Tag: Italia

Frappe-

Ingredienti:
1 kg di farina “00”
10 uova
100 g di zucchero Italia zuccheri
2 limoni- la scorza
grattugiata
2 arance- la scorza
grattugiata
50 g di olio di semi di girasole
2 bustine di lievito
per dolci

1 litro di olio di
semi di girasole-per friggere
Zucchero a velo qb-
per completare Italia zuccheri
Procedimento:
Nella planetaria,
mettete il burro fuso, le uova, metà farina e avviatela per alcuni minuti.
Nella restante
farina, miscelate le bustine di lievito, lo zucchero, la scorza grattugiata
degli agrumi e andatela ad aggiungere, agli altri ingredienti, nella
planetaria. Portate a termine l’impasto, per 10 minuti circa,  deve risultare liscio e compatto.
Armatevi di tanta pazienza
e con l’aiuto della macchina per tirare la sfoglia, la classica nonna papera, J iniziate a stendere la
pasta, partendo dalla tacca più larga, la mia è il numero 0, arrivando fino
alla tecca numero 6/7 al massimo, non deve essere troppo sottile, ma nemmeno
troppo grossa o sembrerà gnocco fritto.
Fatene alcune sfoglie
e iniziate a tagliare delle strisce, lunghe 
30/40 cm e larghe  2/3 cm,
utilizzando la rotella tagliapasta dentellata. 
Portate ad ebollizione l’olio, prendete una striscia di pasta,
annodatela delicatamente, dando forma ad un fiocco, ed immergetela nell’olio 
appena viene a galla, rigiratela, lasciatela ancora un poco  nell’olio e toglietela, appoggiatela su carta
assorbente.
Trasferite su di un
vassoio e spolverizzate di zucchero a velo.
Tempo di
preparazione dell’impasto: 10 minuti
Tempo di
preparazione e cottura delle frappe:  2
ore
Difficoltà: media

Due parole..

Premetto che con un
kg di farina, riempirete la casa di frappe, che andranno sicuramente mangiate,  ma il tempo di lavorazione sarà lungo e impegnativo. Probabilmente conviene
farle una volta in più dimezzando le dosi. 
La ricetta proviene
dal calendario che ho appeso al muro della cucina, ricetta perfettamente
riuscita.
Chiaramente se non
avete la planetaria, procedete come siete abituate a fare, manualmente, o con
un altro robot da cucina. A metà cottura, data la quantità di frappe che dovevo
cuocere, l’olio era secondo me sporco, quindi ho spento, buttato l’olio, lavato
la padella e ricominciato il lavoro di cottura con olio nuovo. Per cui in
previsione di questo, munitevi, eventualmente di un ulteriore litro di olio.

È Made in Italy il gelato 3D

gelato 3D Italia


Una stampante 3D per cibi liquidi in Italia crea il gelato

gelato 3D Italia

In Italia, per la prima volta, è stato stampato in 3D un alimento liquido: stiamo parlando di un gelato tridimensionale.

Gustando il gelato 3D stampanto per la prima volta in Italia

Oggigiorno è assai comune parlare di stampante tridimensionale, ma sino ad ora non si era mai vista la stampa in 3D per un cibo liquido, come nel caso del gelato. Così, dopo aver stampato tanti elementi nel nostro paese, ora è il turno del gelato in 3D, realizzato grazie all’idea partita da Selene Biffi. La giovane monzese di 38 anni é l’ideatrice insieme a Paolo Aliverti che con il suo team ha sviluppato una grande idea. L’alimento preparato in questi mesi è un ottimo gelato fior di latte! Al momento la macchina 3D è in grado di preparare un solo gusto alla volta: quindi, si parla di un gelato alla fragola oppure di uno al limone e non entrambi. Il brevettatore, però, è fiducioso e spera ben presto di poter arrivare alla produzione di entrambi i gusti contemporaneamente. Ad ogni modo, si spera nell’arrivo di una startup, così da poter avere dei sostenitori solidi alle spalle per la realizzazione di prodotti liquidi in 3D.

Come funziona la stampante 3D per il gelato tridimensionale

Se vi state chiedendo come funziona questo tipo di stampante, è semplice: praticamente, è necessario inserire nella stampante la panna e latte – di qualunque tipo – e dopodiché si potrà iniziare la procedura di lavorazione. Il latte, quindi, é lavorato a temperature diverse, grazie all’estrusore ottenuto anch’esso con la stampante 3D; successivamente si passa alla refrigerazione del cibo. In questo ambiente si può procedere alla realizzazione del gelato della forma che si desidera – dalla pallina ad un stella, per esempio – e la stampante modella così in 3D il prodotto. Al momento, la stampante  si presenta come un prototipo, dalle dimensioni piuttosto generose: pensate che è grande quanto una lavatrice! Ad ogni modo, si sta già pensando di poter sviluppare un modello di stampante 3D dalle dimensioni più ridotte, così da rendere migliore anche il collocamento della macchina in una cucina.

Torta di briciole-

Ingredienti:
150 g di briciole di biscotti 
100 g di farina 
50 g di zucchero italia zuccheri
3 uova
100 g di latte 
1 cucchiaio di cacao amaro
2 cucchiai di cioccolato bianco tritato o in gocce
1 bustina di lievito per dolci
Procedimento:
Al mixer tritate le briciole di biscotti finemente. In una ciotola unite le briciole agli altri ingredienti tranne il cioccolato bianco tritato,  mescolate bene con una frusta elettrica.
Versate in uno stampo ricoperto di carta forno e distribuite sulla superficie il cioccolato bianco.
Cuocete a 180 gradi per 45 minuti.
Tempo di preparazione: 5 minuti
Tempo di cottura: 45 minuti
Difficoltà: bassa
Due parole..
Con queste dosi potrete recuperare il fondo dei sacchetti di biscotti, che normalmente sono triturati, ma anche avanzi di torte o Pan di Spagna, o merendine che non riuscite a finire.
Le dosi sono per una piccola torta del diametro di 20/22 cm circa, proprio per poter recuperare piccole dosi di briciole di biscotti, ma naturalmente si possono raddoppiare al bisogno.
Il dolce che vedete in foto è stato fatto con dose doppia.
Anche il lievito viene raddoppiato.
Il cacao è opzionale, basta ometterlo per ottenere una torta bianca, su cui andrete a mettere le gocce di cioccolato nero per renderle maggiormente visibili.

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