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Menu del Grande Nord

Si torna a viaggiare per il mondo nella cucina di Benedetta Parodi, che questa sera ci porta alla scoperta di alcune ricette tipiche delle regioni scandinave per il suo menu a tema del giorno.

A completare le proposte di questa puntata una ciccionata tutta italiana. Ecco i piatti cucinati.

il Menù di Benedetta del 9 ottobre 2012

(clicca sui link per vedere le ricette)

Antipasto: POLPETTINE SVEDESI
Primo: ZUPPA DI SALMONE FINLANDESE
La ciccionata (Secondo): LO SBOBBONE
Dolce: TRECCIA DANESE[1][2][3][4]

References

  1. ^ POLPETTINE SVEDESI
  2. ^ ZUPPA DI SALMONE FINLANDESE
  3. ^ LO SBOBBONE
  4. ^ TRECCIA DANESE

Ricerche frequenti:

Cavoletti di Bruxelles ricette: piccoli tesori nutrienti da scoprire in cucina

Ricette con cavolini di Bruxelles, idee da copiare


ricette con cavoletti di Bruxelles - pasta al forno con cavoletti di bruxelles - Ricettepercucinare.com

I cavoletti di Bruxelles sono uno dei tesori nascosti della cucina, spesso trascurati ma ricchi di sapore e benefici per la salute. Queste piccole brassicacee, chiamate anche “cavolini di Bruxelles”, sono originarie del Belgio, ma oggi si trovano in tavola in tutto il mondo. Sono una fonte eccellente di vitamine, minerali e fibre, rendendoli un alimento ideale per una cucina salutare e gustosa. Un grande classico in fatto di cavolini di Bruxelles sono naturalmente i cavoletti di Bruxelles al forno gratinati, ma non è l’unico. Vediamo due idee, una più classica e una più originale, per preparare questo straordinario, delicato e gustoso contorno. Cavoletti di Bruxelles ricette, si parte! 

Ricetta classica: cavoletti di Bruxelles al burro e limone

Ingredienti

  • 500 g di cavoletti di Bruxelles
  • 2 cucchiai di burro
  • Il succo di un limone
  • Sale e pepe a piacere
  • Prezzemolo fresco tritato (per guarnire)

Procedimento

  • Inizia lavando e tagliando a metà i cavoletti di Bruxelles.
  • In una pentola d’acqua leggermente salata, lessali per circa 5 minuti finché saranno teneri ma ancora croccanti. Scola e mettili da parte.
  • In una padella, sciogli il burro a fuoco medio-basso e aggiungi i cavoletti di Bruxelles lessati. Rosolali leggermente per un paio di minuti.
  • Aggiungi il succo di limone, sale e pepe a piacere, e continua a cuocere per altri 2-3 minuti fino a quando i cavoletti sono leggermente dorati e il liquido si è ridotto.
  • Servi i cavoletti di Bruxelles caldi, spolverizzati con prezzemolo fresco tritato.

Ricetta creativa: cavoletti di Bruxelles al forno con pancetta e formaggio parmigiano

Ingredienti

  • 500 g di cavoletti di Bruxelles
  • 100 g di pancetta a dadini
  • 1/2 tazza di formaggio Parmigiano grattugiato
  • 2 cucchiai di olio d’oliva
  • Sale e pepe a piacere

Procedimento

  • Taglia i cavolini di Bruxelles a metà e mettili in una ciotola grande. Aggiungi l’olio d’oliva, il formaggio Parmigiano grattugiato, la pancetta a dadini, il sale e il pepe. Mescola bene per distribuire gli ingredienti uniformemente.
  • Trasferisci il tutto in una teglia da forno e cuoci a 180°C per circa 25-30 minuti o finché i cavoletti sono dorati e croccanti.
  • Servi i cavoletti di Bruxelles al forno come contorno delizioso o come piatto principale con una spolverata extra di formaggio Parmigiano.

Abbinamenti consigliati con i cavoletti di Bruxelles

  • I cavoletti di Bruxelles si sposano bene con il pollame, come il pollo o l’anatra. Prova a servirli come contorno con un petto di pollo grigliato o un’insalata di anatra affumicata.
  • Accompagna i cavolini di Bruxelles con patate al forno o purè di patate per un piatto “confortante”
  • Per un tocco esotico, prova a cucinare i cavoletti di Bruxelles con un po’ di salsa di soia, zenzero e aglio e servi come contorno a un piatto di sushi o pesce alla griglia.

In conclusione, i cavolini di Bruxelles meritano un posto d’onore nella tua cucina grazie al loro sapore unico e ai numerosi modi in cui possono essere preparati. Sperimenta con queste ricette e abbinamenti per scoprire tutto il loro potenziale gastronomico e nutritivo. Buon appetito!



Come fare addensare la marmellata di uva?

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marmellata di uva - Ricettepercucinare.com

Come fare addensare la marmellata di uva? Questa domanda non è rara e inusuale perchè ci sono alcuni tipi di frutta che possono essere “trasformati” in marmellata ma che poi danno adito a esiti poco densi e piuttosto liquidi. Tutto dipende anche dalla quantità di frutta. Se non usate le bustine di pectina che si comprano al supermercato ma fate affidamento esclusivamente su frutta e zucchero, potrebbe accadere che l’esito sia abbastanza liquido. 

Vediamo allora come addensare la marmellata di uva “in extremis”

Hai preparato la tua marmellata di uva con tanta pazienza. Lavando l’uva, tagliandola, privandola dei semini, insomma ti sei messo di grande impegno. Ora che la cottura è terminata, ti sei reso conto che è davvero molto liquida. Tant’è che la prova del piattino te ne dà conferma.

La prova del piattino consiste nello spostare un cucchiaino di marmellata o confettura su un piattino e inclinarlo. Se la marmellata cola giù rapidamente, è troppo liquida. Se invece non cola, e rimane bella compatta sul piattino, vuol dire che è pronta. Ovviamente in questo caso la vostra confettura di uva è liquida e vi siete resi conto che cola giù dal piattino molto rapidamente.

Che fare? Quando si preparano ricette casalinghe può capitare di incontrare degli inconvenienti. Per fortuna i rimedi della nonna ci vengono in soccorso. E riusciamo a recuperare le ricette abbastanza facilmente. Si pensi per esempio alla patata, che assorbe il sale in eccesso. Avere una patata in casa è sempre una buona cosa! Vediamo invece la soluzione per addensare le marmellate.

Se non ti va di prepararla in casa…

Ecco un consiglio per gli acquisti. Clicca sull’immagine e acquista subito la tua confettura di uva fatta in casa come da tradizione! Altrimenti, prosegui la lettura e scopri subito la soluzione al tuo problema….

confettura di uva pugliese - Laterradipuglia.it

Ecco la soluzione

La soluzione non ve la dà alcuna bustina o intruglio commerciale, ma una semplicissima e banalissima mela. Prendete una mela e tagliatela a tocchetti piccolini. Poi aggiungeteli in pentola insieme alla vostra marmellata e riprendete la cottura per una ventina di minuti ancora.

Poichè la mela contiene pectina, un addensante naturale, vi accorgerete che la vostra marmellata di uva diventerà densa a sufficienza. E tutto senza intaccare il sapore della vostra marmellata. Vi sembra impossibile? Provare per credere.



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