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Cheesecake fredda, come si fa

torte di compleanno - cheesecake fredda - Ricettepercucinare.cim


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La cheesecake fredda è una cheesecake senza cottura. Si presta molto bene ad essere preparata durante la stagione estiva, quando il caldo suscita in noi la voglia di dolci freschi e non abbiamo per nulla voglia di accendere il forno. Vediamo subito come si prepara questa sfiziosa ricetta e diamo alcune indicazioni di massima in merito a come prepararla, pur variandola di volta in volta con topping, frutta o gusti differenti. 

Come si fa la base della cheesecake fredda

La cheesecake fredda è un dolce tutto sommato semplicissimo da preparare. Si comincia dalla base: gli ingredienti che vi serviranno sono biscotti e burro. Quanto ai biscotti, potete scegliere quelli che preferite. Si consiglia solitamente di usare biscotti semplici e secchi: i famosi Digestive vanno per la maggiore, ma ve ne sono anche altri che possono fare al caso vostro. Userete:

Non dovrete far altro che mettere in un mixer i biscotti spezzettati e il burro morbido. Poi livellare tutto sul fondo di una tortiera di quelle con i ganci e mettere in frigo per un’oretta. Qualcuno aggiunge un po’ di zeste di limone grattugiata, qualcun altro un cucchiaio di miele, ma i due ingredienti citati sono già sufficienti per una buona cheesecake.

Come si fa la crema della cheesecake senza cottura

Veniamo subito alla crema. Come si prepara la crema della cheesecake fredda? E’ una crema che, evidentemente, non richiede cottura. Vi serviranno naturalmente dei formaggi, dal momento che letteralmente cheesecake vuol dire torta al formaggio. Tra i formaggi più gettonati troviamo il mascarpone, la ricotta e il Philadelphia. Si usa molto anche la panna montata, ma non è obbligatoria, dipende se la gradite o meno. Diciamo che in totale dovete arrivare a 800 / 850 grammi di ripieno per la vostra cheesecake senza cottura.

Alcuni esempi:

  • 750 grammi di Philadelphia o 600 grammi
  • 150 grammi di panna  o 250 grammi

Oppure

  • 200 grammi di ricotta
  • 250 grammi di mascarpone
  • 150 grammi di panna montata

Regolatevi come meglio preferite. A questi formaggi aggiungerete 80/100 grammi di zucchero semolato e 8 grammi di gelatina in fogli precedentemente ammollata in acqua fresca e poi strizzata per bene. Se usate formaggio spalmabile e panna, potete usare anche solamente 6 grammi di gelatina in fogli. Se invece usate la ricotta, che è più acquosa, dovrete usare 8 grammi, per assicurarvi di ottenere una cheesecake fredda sufficientemente compatta e facile da tagliare.

Topping e farciture

Come farcire la cheesecake fredda? Ebbene, la farcitura è la parte più divertente e più creativa senza dubbio. Vi diamo alcune idee:

  • 250 g di confettura di lamponi
  • qualche goccia di succo di limone
  • mezzo bicchiere di acqua

Questo topping si prepara scaldando i 3 ingredienti in un pentolino. Quando il dolce sarà già stato in frigo un paio d’ore, preparate il topping e, quando è freddo, versatelo sul dolce, dopodiché rimettetelo in frigo.

Un’altra idea è quella di tagliare della frutta fresca di vostro gusto e disporla sul dolce. Per dare lucidità ed evitare che il dolce annerisca, potete completare il tutto con della gelatina per crostate.

  • frutta surgelata
  • zucchero

Infine, se la frutta che desiderate usare non è di stagione – come può accadere per i frutti di bosco – potete usare quella surgelata. Scaldate in padella la frutta con un cucchiaio di zucchero e quando avrete ottenuto un composto leggermente sciropposo, versatelo sulla cheesecake fredda. 

 



Filetto di maiale, come farlo tenerissimo?

filetto di maiale - Ricettepercucinare.com


filetto di maiale - Ricettepercucinare.com

Il filetto di maiale è una di quelle carni semplici ed economiche che accontentano il palato ed al contempo anche il portafogli. Una carne versatile e tenera, gustosa e leggera, con un buon potere saziante ed un buon valore nutrizionale. Ma spesso l’insidia quando si cucina la carne è dietro l’angolo e il rischio è quello di ottenere un prodotto stopposo e poco gradito al palato. Come fare dunque ad ottenere un filetto di maiale tenerissimo? Scopriamolo insieme.

Fare una buona marinatura

Come ben sapete la marinatura della carne è ottima per darle aroma e sapore ma anche per cominciare ad ammorbidire le carni. Ci vuole una parte grassa, una acida, poi sale, pepe e aromi vari. Attenzione però alla componente acida: poiché la componente acida “cuoce” la carne già durante la marinatura, evitate di abusarne. Potreste ottenere un risultato sgradito, ovvero quello di rendere il filetto di maiale duro e difficile poi da ammorbidire nuovamente in cottura.

La cottura

Un altro consiglio per ottenere un filetto tenerissimo è quello di sigillare per bene le carni da tutti i lati su una padella rovente prima di procedere con qualunque tipologia o metodo di cottura. Sigillando le carni e facendo rosolare per bene il filetto di maiale da tutti i lati, otterrete il risultato di conservare e trattenere al suo interno tutti i suoi succhi. Procedete poi alla cottura, che, per un filetto di dimensioni normali / medie, dovrà durare per una ventina di minuti, (25 minuti indicativamente) a fiamma media o, se in forno, a 160 gradi. Per verificare la cottura, infilzate il filetto con una forchetta: se fuoriesce un liquido rosa, non è cotto. Se il forno dovesse essere a temperatura più elevata, accorciate i tempi di cottura: 10 minuti saranno sufficienti se il forno è a 200 gradi.

Vi abbiamo dato due consigli piuttosto semplici ma importanti. Teneteli a mente: vi serviranno per ottenere un filetto di maiale tenerissimo. Eseguire una marinatura troppo acida oppure omettere la rosolatura e sigillatura iniziale della carne potrebbero essere errori fatali, che vi regalarebbero un filetto irrimediabilmente stopposo e asciutto!



Gin tonic, varianti da provare

guida al gin tonic - Ricettepercucinare.com


Gin tonic, un’idea, tante varianti
guida al gin tonic - Ricettepercucinare.com

La nostra guida al gin tonic è stata particolarmente gradita da molti di voi e ce ne rallegriamo. Oggi vediamo di conoscere alcune varianti del gin tonic interessanti, sfiziose, profumate. Come abbiamo già avuto modo di approfondire, le tipologie di gin e di tonica esistenti sono innumerevoli e le combinazioni altrettante. 

Due parole sul gin tonic

Come tutti sapete il gin è un distillato a base di bacche di ginepro ed altre erbe aromatiche o spezie, detti botanicals. Si aggiunge poi la tonica in proporzione variabile (o una parte di gin e due di tonica, oppure una parte di gin e quattro di tonica). Vediamo subito alcune varianti di gin tonic particolari, gustose e originali. L’originalità proviene dalla scelta di tale o talaltra tonica, o di qualche gin diverso dal solito. E poiché la varietà è immensa, siamo andati noi alla ricerca dell’originalità per voi.

Con gin spagnolo Xoriguer

E’ un gin spagnolo ottenuto da bacche di ginepro ed uve, affinato in botte. Si sentono ben chiare le note di legno e di agrumi. Provate a preparare il vostro gin tonic con questo gin a una tonica classica. Sicuramente da provare

Con la tonica Scortese di Bevande Futuriste

Un’altra variante del gin tonic da provare è la tonica Scortese, una tonica decisamente unica nel suo genere, con lemongrass, china naturale, te verde, cardamomo nero. Abbinatela ad un gin italiano: l’esito sarà decisamente interessante.

Con il gin dry dell’Abbazia di Vallombrosa

Il Gin dell’Abbazia di Vallombrosa è un gin tutto italiano. Pensate, le bacche di ginepro usate per produrre questo gin sono raccolte nel cuore dell’Appennino Tosco Emiliano. Il risultato è un gin corposo, erbaceo, secco, gradito anche ai palati più esigenti. Da abbinare ad una tonica amara ed intensa per un risultato top!

Solo Wild Gin

Un altro consiglio che vi diamo è quello relativo al Solo Wild Gin. Si tratta di un gin in purezza: mentre la maggior parte dei gin in commercio è prodotto con bacche di ginepro alle quali si aggiungono anche alcuni botanicals, in questo caso invece il Gin è prodotto solamente con bacche di ginepro e null’altro. Aggiungete una tonica leggera e altre bacche di ginepro, oltre all’immancabile scorza di limone.

Vi terremo aggiornati sulle prossime piccole grandi scoperte in fatto di gin oppure di toniche inusuali capaci di rendere il vostro gin tonic davvero superlativo e diverso dal solito.



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