Tag: finocchio

Taralli e grissini –

Ingredienti:

500 g di farina
1 cucchiaio di vino aromatizzato Vinchef
300 g di acqua
50 g di evo Dante
1 bustina di lievito di birra liquido
una manciata di semi di finocchio Melandri Gaudenzio
sale qb Gemma di Mare

Procedimento:
 Impastate con l’aiuto della planetaria per 10 minuti. Lasciate lievitare fino al raddoppio in luogo caldo.
Riprendete l’impasto,  formate i classici anelli e date la forma ad alcuni grissini.
 Appoggiateli su carta forno in teglia, e cuocete a 150 gradi  per 15/20 minuti circa.

Tempo di preparazione: 30 minuti
Tempo di lievitazione: 60 minuti
Tempo di cottura: 20 minuti
Difficoltà: bassa

Due parole..

Buoni ma non esagerate con i semi di finocchio,
coprono il buon sapore di questi crostini.

Per i doni ringrazio..

 il blog “La girandola creativa”  e il blog “I fornelli di alice”

e il blog “Le amiche di Dona”

Millefoglie di Finocchio e Sardine

La specialista della cucina di Benedetta di questa sera è la food-blogger Virginia Portioli, che propone un piatto degli avanzi molto essenziale: una millefoglie con il finocchio, le sardine e una panure croccante di pane.

Puntata I Menu di Benedetta: 25 dicembre 2012 (Menu Degli Avanzi[1])
Tempo preparazione e cottura: 30 min. ca.

Ingredienti Millefoglie di Finocchio e Sardine per 4 persone:

  • 400 gr di sardine fresche deliscate
  • olio
  • 1 finocchio
  • sale
  • olio
  • pepe
  • il succo di ½ limone
  • 50 gr di pane al latte o pancarrè
  • 30 gr di uvetta
  • 30 gr di pinoli

Procedimento ricetta Millefoglie di Finocchio e Sardine di Benedetta Parodi

  1. Disporre le sardine in una teglia con carta forno, condirle con un filo d’olio e passarle in forno per 10 minuti a 180 gradi.
  2. Affettare il finocchio a fettine sottili, disporle su una placca o un piatto grande e condirlo con sale, olio, pepe e succo di limone.
  3. Tritare al mixer il pane con uvetta e pinoli, poi tostare il tutto in padella con un po’ d’olio.
  4. Comporre la millefoglie con strati ripetuti di finocchio, sardine e panure.
  5. Completare con un filo d’olio e una macinata di pepe.

References

  1. ^ Menu Degli Avanzi

Ricetta della frisa del Salento

condire la frisa - Ricettepercucinare.com


condire la frisa - Ricettepercucinare.com

La frisa del Salento era un piatto poco noto al di fuori del Salento e della Puglia sino a pochi anni fa. Con l’avvento del turismo di massa, delle compagnie aeree low cost e con la nascita di alcune località turistiche modaiole, anche il Salento è uscito alla ribalta. Ed è diventato meta glam per l’estate di giovani e meno giovani.

Con la scoperta delle bellissime mete salentine, gli italiani hanno anche scoperto i prodotti tipici pugliesi e la gastronomia locale. Cibi da strada, sapori autentici dal piglio verace e tradizionale hanno ingolosito e conquistato anche i palati più esigenti.

pomodorini pugliesi - Ricettepercucinare.com Preparare i pomodori tagliuzzati

Diventando vere e proprie prelibatezze gourmet. Tra queste, dunque la frisa del Salento: un semplicissimo panetto di pane particolarmente duro e secco (fatto apposta in questo modo) che, una volta fatto rinvenire in acqua, si può condire secondo fantasia.

Condimento tradizionale della frisa del Salento

La frisa tradizionale si condisce con pomodoro fresco e maturo, semplicemente strofinato energicamente sulla sua superficie, olio e sale. Questa è la base. Vi so possono poi aggiungere erbe del mediterraneo, come origano, basilico, caroselle (le infiorescenze del finocchio, messe sott’aceto), o molto di più.

condire la frisa - Ricettepercucinare.com

Tutto ciò dopo aver messo in acqua la frisa. Immergetela totalmente in acqua e lasciatela lì per alcuni istanti. Dai 30 secondi al minuto sarà sufficiente. Con il tempo e con l’esperienza, imparerete voi stessi a giudicare quanto la preferite ammorbidita o meno.

L’immersione della frisa in acqua si fa tramite un semplicissimo piatto fondo colmo d’acqua. Ma se vi sentite abbastanza modaioli e salentini, potete anche procurarvi uno sponza frise, ovvero un recipiente fatto apposta per questo scopo.

Come condire la frisa del Salento

La frisa del Salento oggi è diventata un vero e proprio piatto gourmet. Dunque, oltre al classico, gustosissimo e semplicissimo pomodoro, potete condirla generosamente e secondo fantasia. Per esempio potete usare degli affettati, verdure sott’olio grigliate, verdure fresche grigliate, giardiniera, capperi, olive, dadini di feta (o primo sale, più pugliese), altri formaggi, tonno e chi più ne ha più ne metta.

condire la frisa - Ricettepercucinare.com

Quando si mangia la frisa in Salento

La frisa in Salento si mangia tutto l’anno ma specialmente in estate quando la stagione è calda. Non v’è cena migliore di una bella frisa, leggera e salutare. Ed è anche molto conviviale: potete consumarla in compagnia, assieme a chi volete voi, mettendo semplicemente a centro tavola i condimenti e consentendo ad ogni commensale di gestirsi la sua cena come meglio crede.

frise del Salento - Ricettepercucinare.com

Vediamo ora una piccola galleria di immagini relativamente ad un’idea di farcitura molto semplice della frisa. Una volta tagliati i pomodorini a dadini, conditeli con olio e sale. Il sale consentirà ai pomodorini di rilasciare un po’ della loro acqua, che andrà a bagnare ancor di più la frisa, insaporendola.

Grazie alla Sissachef per questa buonissima ricetta

Detto questo, vediamo subito come si prepara la frisa del Salento



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