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Le ricette di È Sempre Mezzogiorno del 27 settembre 2022 |

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Oggi le ricette di È Sempre Mezzogiorno del 27 settembre 2022 sono davvero deliziose: scopriamo insieme che cosa preparare

Torta sbriciolata con crema al Marsala di Natalia Cattelani

INGREDIENTI

per la frolla:

  • 350 g di farina 0
  • 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
  • 120 g di burro freddo
  • 130 g di zucchero
  • 1 uovo
  • 1 tuorlo
  • sale

per la crema al marsala:

  • 4 tuorli d’uovo
  • 150 g di zucchero
  • 40 g di amido di mais
  • 400 ml di latte
  • 50 ml di marsala all’uovo
  • 30 g di uvetta ammollata

per decorare:

  • 30 g di pinoli
  • zucchero a velo

PREPARAZIONE

  • Mettere quattro tuorli d’uovo in una scodella insieme allo zucchero e sbattere;
  • Unire anche l’amido e un po’ di latte e continuare a mescolare con la frusta a mano;
  • Aggiungerlo poi tutto e mescolare;
  • Unire anche il Marsala e continuare a mescolare;
  • Mettere il composto in un tegame e mescolare con una frusta a mano;
  • In una scodella mettere la farina con burro morbido tagliato a tocchetti;
  • Aggiungere il lievito setacciato e mescolare ancora insieme allo zucchero;
  • Continuare a mescolare usando le mani e poi unire anche l’uovo intero e il tuorlo;
  • Continuare a impastare fino a quando non si otterranno le briciole di frolla (non si dovrà vedere la farina);
  • Far riposare la frolla e lasciar riposare la crema;
  • Spennellare la tortiera con lo staccante (50 g di farina, 50 g di burro e 70 g di olio) e poi stenderci dentro le briciole di frolla;
  • Ammollare l’uvetta con vino Marsala e acqua e poi scolarla;
  • Unire l’uvetta alla crema raffreddata;
  • Aggiungere la crema sulle briciole e poi aggiungere altre briciole sopra creando un decoro aiutandosi con un disco;
  • Aggiungere nel centro i pinoli crudi e poi togliere il disco
  • Cuocere in forno statico a 180°C per 45 minuti;
  • Spolverare con un po’ di zucchero a velo;

Ciambelle della sposa di Fulvio Marino

È il momento di scoprire tra le ricette di È Sempre Mezzogiorno il piatto del panettiere piemontese: scopriamo un pane rituali!
Siamo nella Sabina, dove questo pane è regalato per battesimi e matrimoni.

INGREDIENTI

  • 500 g di farina 0
  • 150 g di uova
  • 130 ml di vino bianco
  • 10 g di lievito di birra
  • 40 g di olio evo
  • 12 g di sale
  • 20 g di zucchero
  • 5 g di liquore anice
  • 20 g di semi di anice
  • scorza di 1 limone

PREPARAZIONE

  • In una scodella mettere la farina con le uova sbattute a parte e la maggior parte del vino bianco;
  • Mescolare aiutandosi con un cucchiaio e poi aggiungere lo zucchero, continuando a lavorare il composto;
  • Aggiungere il lievito di birra sbriciolato e poi ancora un po’ di vino e continuare a impastare;
  • Dopo aver lavorato per qualche minuto unire anche il sale, liquore e il vino restante;
  • Impastare ancora fino all’assorbimento;
  • Aggiungere l’olio e la scorza del limone grattugiata e impastare fino a quando l’olio sarà assorbito completamente;
  • Aggiungere alla fine i semi di anice e lavorare in maniera che siano presenti in tutto l’impasto;
  • Coprire e far lievitare per 4 ore in frigo;
  • Dividere l’impasto in panetti da 60 grammi circa e poi allungarli creando dei salsicciotti di circa 15-20 cm di lunghezza;
  • Chiudere a mo’ di ciambella e sistemare su una teglia dove li lasceremo per 2 ore a lievitare, a temperatura ambiente;
  • Immergere le ciambelle in acqua bollente per 40-60 secondi e poi scolarli e passarli in zucchero semolato;
  • Metterli di nuovo sulla teglia da forno e cuocere in forno statico già caldo a 200°C per 12 minuti;

Green shakshuka di Francesca Marsetti

Oggi è il compleanno di Francesca Marsetti e festeggia proponendoci insieme a tutti i cuochi le ricette di È Sempre Mezzogiorno. La ricetta che ci propone oggi è di Jamie Oliver!

INGREDIENTI

  • 200 g di spinaci lessi
  • 100 g di cavolo nero
  • 50 g di piselli
  • 3 uova
  • 2 cipollotti
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1/2 limone
  • 50 g di feta
  • foglie di menta
  • aneto
  • cumino
  • coriandolo
  • origano
  • olio evo
  • sale e pepe

PREPARAZIONE

  • Soffriggere con un goccio di olio evo il cipollotto e aglio in una padella;
  • Aggiungere il cavolo nero tagliato a tocchetti e farlo appassire;
  • Condire con sale e pepe;
  • Unire anche i piselli precotti e spinaci;
  • Impreziosire il piatto con il coriandolo e cumino;
  • Aggiungere origano;
  • Rompere le uova e poi unirle in dei spazi creati appositamente;
  • Coprire e terminare la cottura;
  • A fine cottura aggiungere la feta sbriciolata;
  • Terminare con un giro di olio ed erbe aromatiche;

Pollo con salsa tartare e verdure in tempura di Giampiero Fava

INGREDIENTI

  • 1 petto di pollo intero
  • 50 ml di panna
  • 1 mazzetto di timo
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 50 g di formaggio grattugiato
  • polvere di peperoni
  • paprika affumicata
  • 75 g di farina
  • 100 ml di acqua
  • 250 g di panko

per la tempura:

  • 2 zucchine romanesche
  • 2 carote
  • 300 g di funghi galletti
  • 1 pak choi
  • 150 g di farina 00
  • 50 g di farina di ceci
  • 1 uovo
  • 400 ml di acqua frizzante
  • 10 g di amido di mais
  • 150 g di farina
  • ghiaccio

per la salsa tartara:

  • 200 g di maionese
  • 50 g di cetriolini sottaceto
  • 30 g di capperi sottaceto

PREPARAZIONE

  • Tagliare a tocchetti il pollo;
  • Mettere nel mixer il pollo, formaggio grattugiato, timo, amido e panna;
  • Frullare il tutto fino a ottenere un composto omogeneo;
  • Mettere il composto in un sac-a-poche e fare delle strisce;
  • Mettere al composto sulla pellicola trasparente e poi stringerlo a mo’ di salsiccia;
  • Cuocere a vapore nel cestino con sotto la carta da forno e far andare per 15 minuti;
  • In una scodella, posta sopra ad un’altra con ghiaccio, mettere acqua frizzante e farina di ceci;
  • Mescolare con la frusta a mano e poi unire anche l’uovo sbattuto
  • Pulire e tagliare le verdure e passarle in questa tempura;
  • Friggere in olio caldo le verdure;
  • Togliere le caramelle dal vapore e poi passare nel panko dopo averli messi su stecchini di legno;
  • Friggere il pollo su stecco in olio caldo;
  • Un altro si può impanare con la paprika e cuocere in forno a 160°C per 8 minuti;
  • Preparare la salsa con maionese, cetrioli e capperi tagliati;
  • Servire il pollo con le verdure e la salsa;

Involtini di melanzane alla norma di Fabio Potenzano

INGREDIENTI

per la pasta:

  • 300 g di farina 00
  • 100 g di semola rimacinata
  • 4 uova
  • acqua

inoltre:

  • 3 melanzane
  • 1,5 kg di pomodori
  • 1 spicchio d’aglio
  • zucchero
  • basilico
  • mezza cipolla
  • olio extravergine di oliva
  • 500 mld i olio per friggere
  • 150 g di ricotta salata
  • sale e pepe

PREPARAZIONE

  • Fare la pasta fresca con la farina ,semola, uova e acqua;
  • Far riposare il panetto;
  • Preparare la salsa, mettendo in una pentola i pomodori a pezzettini con l’olio, la cipolla, il sale e il basilico;
  • Far andare il tutto per 20 minuti circa e poi passare al passaverdure fino ad ottenere un composto liscio;
  • In una padella, mettere a soffriggere l’aglio tritato con un filo di olio evo e aggiungere la passata appena fatta;
  • Far insaporire il tutto insieme poi aggiungere delle foglie di basilico;
  • Tagliare le melanzane a fette, salarle e fargli perdere per 1 ora circa l’acquetta;
  • Lavarle e asciugarle su carta assorbente;
  • Scolare la pasta e mescolare con il sugo e la ricotta salata grattugiata;
  • Su ogni fetta di melanzana fritta in olio caldo e asciugata con carta disporre un mestolo di pasta;
  • Ripiegare la melanzana sulla pasta e formare l’involtino;
  • In una pirofila mettere un po’ di salsa di pomodoro e disporre gli involtini;
  • Coprire con altro sugo e aggiungere un po’ di ricotta salata grattugiata;
  • Terminare cuocendo il tutto in forno statico a 180°C per 10-20 minuti;

Vi auguriamo buon appetito con tutte le ricette dello show cooking di oggi!



La cuccia di grano e ceci al cioccolato per Santa Lucia

Come da tradizione ogni anno il 13 dicembre,in onore di Santa Lucia, in Sicilia si fa la cuccia.

Ogni famiglia mette il suo bel pentolone sul fuoco e cuoce il grano ed i ceci.

Naturalmente nessuno si sognerebbe di farne una piccola quantità perchè  si è ben consapevoli che la cuccia si mangia solo il 13 dicembre (non è una prescrizione del medico ma una vera e propria usanza).

La cosa bella del fare la cuccia è anche prepararla per donarla.

Io,appena sposata,la ricevevo da mia sorella; mia madre,se non la faceva,la riceveva dalla consuocera; una mia amica la donava alla sua vicina di casa…..era tutto uno scambio di tegamini che passavano da una famiglia all’altra.Un tempo non c’erano i contenitori super accessoriati che ci sono oggi.La cuccia si metteva in un pentolino,con il suo bel brodo caldo,e poi si chiudeva il tutto con un coperchio ed uno strofinaccio da cucina annodato come un pacchettino.

Togliere il nodo allo strofinaccio,alzare il coperchio e sentire l’odore di limone e di alloro era qualcosa di inebriante.

Ricordo che bambina,appena arrivava la cuccia in dono, o appena mia madre spegneva il fuoco sotto al pentolone,avevo pronto il cucchiaio in mano per condirla subito con lo zucchero,dare una veloce mescolata ed iniziare a gustare il suo semplice sapore.

Con il tempo la cuccia si è arricchita di altri ingredienti ed ecco nascere la cuccia al cioccolato oppure la cuccia con la ricotta e la frutta candita.

Un tempo si condiva con lo zucchero oppure si metteva il buon vino cotto che,ancora,nei giorni antecedenti il 13 dicembre,a Trapani vendono i negozietti o gli stessi fruttivendoli ( pardon… proprietari di una boutique della frutta…).

Notizia presa dal web:

La leggenda narra che in Sicilia ci fu una lunga carestia e la gente moriva di fame. Si fecero allora delle preghiere per chiedere l’aiuto divino e proprio il giorno di Santa Lucia, il 13 di dicembre, giunse nel porto di Palermo una nave carica di grano. Il grano fu subito distribuito e la gente, per non perdere ancora del tempo per macinarlo e trasformarlo in farina e poi in pane o pasta, lo cucinò così com’era. Da allora, in segno di riconoscenza il giorno di Santa Lucia, ritenuta l’artefice del miracolo, non si mangiano pane e pasta ma la cuccia, come venne mangiata secoli or sono.

 

shopping bags a righe e pois Star Pennsylvania

 

Ingredienti per un grosso pentolone di cuccia:

500 g di grano

500 g di ceci secchi

abbondante acqua

scorza di limone

due foglie di alloro

un pizzico di sale

Inoltre:

un cucchiaino di bicarbonato

zucchero q.b.

un pizzico di cannella in polvere

 

Ingredienti per la crema al cioccolato:

un litro di latte

100 g di frumina

zucchero e cacao amaro a piacere

un cubetto di cioccolato fondente

una nocciolina di burro

una scorzetta di limone

 

Considerando che la cuccia deve essere pronta il giorno 12 ( per essere poi comodamente gustata il giorno 13),iniziare con il mettere a bagno in acqua il grano almeno due giorni prima ( il 10 sera ) cambiando spesso l’acqua.

Il giorno 11 sera mettere a bagno in acqua i ceci con un cucchiaino di bicarbonato.

Il giorno 12 mettere a cuocere,in un pentolone,il grano insieme ai ceci unendo anche la scorza di mezzo limone,due foglie di alloro ed un pizzico di sale.

Appena tutto è cotto,spegnere il fuoco.

Servirla nella maniera classica e cioè mangiata calda con tutto il suo brodo e con l’aggiunta di zucchero ed un pizzico di cannella.

Mio marito (lo so ) preferirà mangiarla con l’aggiunta del vino cotto.

Intanto con una schiumarola prelevare una parte di cuccia che serve per la versione al cioccolato e farla sgocciolare.

Preparare la crema al cioccolato. In un tegame mettere la frumina e stemperarla con il latte.Aggiungere cacao e zucchero a piacere,la scorzetta di limone,un pezzettino di cioccolato fondente ed una nocciolina di burro. Mettere sul fuoco e cuocere dolcemente fino a che la crema non è bella densa.

La versione comune è quella di unire alla crema la cuccia,mescolare e poi servire,ben fredda di frigo.

Personalmente ho voluto fare la cuccia al cioccolato presentandola a strati in un bicchierone….cuccia…crema al cioccolato….cuccia…altra crema…

Auguri a tutte quelle che si chiamano Lucia.

La torta di ceci a Cotto e Mangiato del 19 novembre 2012

Pubblicato da Melody Laurino[1] alle lunedì, 19 novembre 2012 e classificato in Cotto e Mangiato[2], Programmi TV[3].

    Stampa ricetta/articolo[4]

La nostra Tessa Gelsio, a Cotto e Mangiato[5] del 19 novembre 2012, ci prepara un antipasto adatto ad intolleranti al lattosio, celiaci, vegani e vegetariani…

INGREDIENTI

  • 1 litro d’acqua
  • 300 g di farina di ceci
  • 100 ml di olio extravergine[6] di oliva
  • sale q.b.

PREPARAZIONE

  • Unire all’acqua la farina e l’olio;
  • Frullare il tutto;
  • Far riposare per 1 oretta e poi eliminare la schiuma che si forma in superficie;
  • Aggiungere il sale;
  • Ungere due teglie con dell’olio;
  • Versare il composto che dovrà esser alto al max 1 cm;
  • Cuocere al forno 250°C per 40 minuti fino a quando non si forma una crosticina d’orata sopra ed all’interno morbido;
  • Aggiungere del pepe nero e servire tagliata a triangolini;

antipasto,ceci,cotto e mangiato,Tessa Gelisio,torta[7][8][9][10][11]

References

  1. ^ Melody Laurino (plus.google.com)
  2. ^ Visualizza tutti gli articoli in Cotto e Mangiato (www.imenùdibenedetta.com)
  3. ^ Visualizza tutti gli articoli in Programmi TV (www.imenùdibenedetta.com)
  4. ^ Stampa ricetta/articolo (www.imenùdibenedetta.com)
  5. ^ Cotto e Mangiato (www.imenùdibenedetta.com)
  6. ^ olio extravergine (www.imenùdibenedetta.com)
  7. ^ antipasto (www.imenùdibenedetta.com)
  8. ^ ceci (www.imenùdibenedetta.com)
  9. ^ cotto e mangiato (www.imenùdibenedetta.com)
  10. ^ Tessa Gelisio (www.imenùdibenedetta.com)
  11. ^ torta (www.imenùdibenedetta.com)

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