Tutte le ricette della trasmissione di Benedetta Parodi, in onda tutti i giorni su La7
I cavoletti di Bruxelles o cavolini di Bruxelles in padella con cipolla sono un contorno davvero goloso e saporito. Si prestano molto bene a sottolineare ed accompagnare secondi piatti di carne dal piglio autunnale. Sono perfetti con gli arrosti di carne, con il pollo arrosto con patate, con uno stinco di maiale, o con della salsiccia. Se volete tenervi leggeri, invece, potete gustarli senza aggiunta d’altro semplicemente come piatto unico, magari con una bella fetta di pane abbrustilito. Vediamo insieme come si preparano.
Vediamo subito come preparare i cavoletti di Bruxelles in padella con cipolla. Tenete presente che anche se questa ricetta prevede l’uso di pancetta, potete anche eliminarla del tutto. Questo vale per gli amici vegetariani ma anche per chi desidera servire i cavoletti di Bruxelles senza accendere il forno assieme ad un secondo piatto di pesce anzichè di carne. Per esempio, questo contorno di cavoletti è ottimo anche con il merluzzo.
Mondate e lavate per bene i cavolini di Bruxelles, poi tuffateli per 5 minuti in acqua bollente salata al fine di ammorbidirli. Scolateli. A parte preparatevi una padella nella quale metterete poco olio extravergine di oliva e la pancetta o guanciale. Non esagerate con l’olio in quanto la pancetta o guanciale hanno già abbondante grasso. Fate rosolare il vostro insaccato e quando ha rilasciato tutto il grasso aggiungete la cipolla tritata grossolanamente. A questo punto aggiungete anche i cavolini di Bruxelles. L’abbinamento tra cipolla rossa, cavolini di Bruxelles e pancetta o guanciale è davvero indovinato. Non mettete coperchio ma, al contrario, fate saltare tutto a fiamma viva. I cavolini dovranno abbrustolirsi e rosolarsi un pochino. Salate e pepate secondo vostro gusto e servite.
In tutto ci vorranno una ventina di minuti, ed ecco pronto un goloso contorno autunnale!
Mangiare uova crude fa male? Spesso ce lo domandiamo. Se lo domandano soprattutto le donne in gravidanza, e con esse anche le mamme di bambini piccoli, per fare qualche esempio. Eppure tutti noi ricordiamo benissimo le nostre nonne o mamme, che ci preparavano un bell’uovo sbattuto per colazione, o ancora ci facevano bere un uovo praticando un piccolo buchino sul guscio. Un’abitudine forse oggi non così gradita. Ma tornando a noi, mangiare uova crude fa male?
Le uova crude sono ingrediente principe di alcune ricette tipiche italiane che sono dei veri e propri capisaldi della tradizione gastronomica del nostro bel paese. Pensiamo per esempio al tiramisu oppure alla carbonara. Ma anche alla stessa maionese! Come faremmo a preparare questi deliziosi piatti senza le uova crude? Pastorizzandole! Risponderebbero molti di voi. Ma anche no. E allora vediamo cosa si rischia a mangiare uova crude.
Le uova crude hanno ottime proprietà e fanno bene. Sono difatti ricche di calcio, di fosforo, e di tante vitamine del gruppo B. E’ anche vero che le uova crude contengono alcuni batteri, e sono proprio quelli a preoccuparci ed a farci desistere dal consumarle.
Dunque, mangiare uova crude fa male? La risposta in linea generale è no, non fa male. Ma i rischi ci sono comunque. Il primo rischio è quello di contrarre senza dubbio la salmomella. Si tratta di un batterio, quello della Salmonella enteritidis, che aggredisce l’apparato digerente con esiti davvero sgradevoli.
Curiosità: il batterio della salmonella muore a 73 gradi, ecco spiegato il motivo della pastorizzazione delle uova
Spesso si va alla ricerca delle uova “di casa”, prodotte da vicini, parenti o amici che hanno qualche gallina. Nella convinzione che siano più buone e sane di quelle commerciali. Sotto certi aspetti è vero, perchè le galline di casa non sono nutrite con mangimi commerciali, non sono costrette in piccole gabbie, insomma vivono anche una vita qualitativamente migliore. Ma sono anche molto controllate: la presenza del “timbro” che vedete sul guscio è sempre una buona garanzia rispetto alla presenza di batteri nocivi. Le galline di casa, al contrario, sono ruspanti, vivono meglio e mangiano meglio, ma non sono controllate sovente da veterinari, e se sono malate spesso non è facile accorgersene. Insomma ciascuna delle due scelte ha i suoi pro e i suoi contro.
Se avete bambini, chiedete al vostro pediatra un’opinione in merito a questo argomento!
Curiosità: anche i formaggi prodotti a partire da latte crudo possono contenere il batterio della salmonella. Da evitare soprattutto in gravidanza!
Dunque la risposta alla domanda “mangiare uova crude fa male” è no, ma dovete prestare le opportune cautele. Quello che vi consigliamo è di prestare attenzione alla provenienza delle uova che acquistate e alla loro scadenza. Inoltre, non conservatele troppo a lungo o in modo improprio. E’ anche sbagliato lavare il guscio delle uova strofinandolo: il guscio è una materia porosa, dunque eventuali impurità esterne rischiano di penetrare nell’uovo e di conseguenza nel vostro stomaco.
Curiosità: le vecchie pentole di rame sono un battericida naturale efficace. Nelle pentole di rame la salmonella muore!
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