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Strudel di Pere e Brisée

Insieme a Giorgia Surina, stasera cuoca d’eccezione, Benedetta ci propone una rivisitazione originale e decisamente velocizzata del classico strudel, utilizzando al posto delle mele le pere sciroppate e come pasta la brisee pronta.

Puntata I Menu di Benedetta: 28 febbraio 2013 (Menu Rompiscatole[1])
Tempo preparazione e cottura: 35 min. ca.

Ingredienti Strudel di Pere per 4 persone:

  • 1 rotolo di pasta brisee
  • biscotti secchi qb
  • 1 scatoletta di pere sciroppate
  • pinoli qb
  • gocce di cioccolato qb
  • cacao amaro qb
  • burro qb
  • cannella qb
  • zucchero semolato qb
  • scorza e succo di limone qb
  • 1 albume

Procedimento ricetta Strudel di Pere di Benedetta Parodi

  1. Srotolare la pasta brisee e bucherellarla con la forchetta.
  2. Grattugiare i biscotti secchi e cospargerli sulla brisee.
  3. Scolare bene le pere sciroppate e tagliarle a pezzettini, poi disporle sulla superficie della brisee come fosse una pizza.
  4. Proseguire con qualche manciata di pinoli e gocce di cioccolato, una spolverata di cacao, qualche fiocco di burro qua e la poi una spolverata di zucchero e di cannella.
  5. Completare con una grattata di scorza e una spruzzata di succo di limone, poi arrotolare la pasta su se stessa.
  6. Sigillare le due estremità con una leggere arricciatura a caramella e spennellare con l’albume.
  7. Disporre lo strudel su una placca da forno e cuocere a 180 gradi per 20 minuti.

References

  1. ^ Menu Rompiscatole

Millefoglie veloce estiva senza cottura

Ricettepercucinare.com


ricetta millefoglie veloce- Ricettepercucinare.com

La millefoglie è un dolce molto noto ed amato in tutta Italia. Oggi ve ne proponiamo una versione particolare: si tratta di una millefoglie veloce estiva senza cottura. Un dessert che gusterete tutti, inclusa la cuoca, che sarà ancora più soddisfatta (o soddisfatto) per il fatto di aver impegato pochissimo tempo a prepararlo.

Millefoglie classico o millefoglie veloce?

Come tutti sapete il millefoglie classico è delizioso ma richiede molto tempo. La pasta sfoglia fatta in casa è impegnativa anche se molto gustosa. E lo stesso dicasi per la crema pasticcera fatta in casa. Ma oggi abbiamo per voi un’idea golosa e decisamente veloce per fare prima. E per ottenere una millefoglie veloce estiva e senza cottura!

Millefoglie veloce, ecco il nostro trucco!

La millefoglie veloce si prepara molto facilmente e viene davvero molto gustosa. Il trucco che vi proponiamo non è quello di comprare la pasta sfoglia pronta, come invece potrete immaginare. Ma, al contrario, è quello di usare le sfogliatine già pronte. Avete presente le sfogliatine che non mancano mai a casa della nonna? Quelle lunghe e strette? Ebbene, quelle sono la vostra soluzione!

Preparate dunque la crema pasticcera (per quella scorciatoie non ce ne sono) e preparatevi a comporre il dolce. Potete bagnare leggermente le sfogliatine nell’alchermes o nel latte (a seconda di chi deve mangiare il dolce). Poi coprite con crema pasticcera e ripetete gli strati. Se vi piace, potete spolverizzare con del cacao amaro in polvere tra uno strato e l’altro. Terminate il secondo strato e completate con zucchero a velo!

Il trucchetto delle sfogliatine è meraviglioso e vi consente di ottenere una millefoglie veloce, estiva, senza cottura e gustosissima in poco tempo. In fondo, quando fa molto caldo, chi ha voglia di accendere il forno? Davvero nessuno! Ma tutti amano i dolci freschi estivi non è vero? A proposito di ciò, non dimenticate di far riposare la millefoglie in frigo per qualche ora. In questo modo si compatterà e sarà ancora più gustosa!

 

 

 



Il tacchino del Ringraziamento

Oggi è il giorno del Ringraziamento, per cui stasera si mangia tacchino! Il problema di noi italiani sone… Le dimensioni! Nei nostri forni, infatti, il tacchino, così grande – all’americana – non entra. Ecco allora come Laurel Evans, cuoca americana bravissima mi ha insegnato a gestire la situazione. Un tacchino porzionato, che si cuoce molto meglio e preparando un ripieno cucinato a parte e servito accanto alla carne. Da provare anche la salsa Grevy. E se mi seguite stasera a I menu di benedetta, imparerete un’altra squisita ricetta per cucinare il tacchino del Ringraziamento!

INGREDIENTI
– 1 petto di tacchino
– 3 cosce di tacchino
– 2 sovracosce di tacchino
– burro qb
– salvia qb
– sale
– pepe
Per la farcia
– 170 gr di burro
– 1-2 cipolle
– 2 coste di sedano
– 350 gr di castagne bollite
– 3 cucchiai di salvia tritata
– 750 gr di pane secco
– 100 gr di prezzemolo tritato
– brodo vegetale qb
– sale
Per la Salsa Gravy
– succo di cottura del tacchino
– 30 gr di burro
– 30 gr di farina
– brodo di pollo qb
Procedimento:
Scaldare il forno a 220 gradi. Sistemare i pezzi di tacchino in 2 teglie, tenendoli separati l’uno dall’altro. Versare 1 tazza d’acqua in ognuna. Spennellare I pezzi di tacchino con burro fuso e unire le foglie di salvia. Sistemare nel forno, una teglia in basso e una in alto. Cuocere 30 minuti, finché la carne non inizia a scurire. Abbassare il fuoco a 200 gradi, invertire la posizione delle teglie, e cuocere finché la parte interna del petto raggiunge gli 80 gradi, circa 1 ora e un quarto. Trasferire il tacchino su un piatto e coprirlo con l’alluminio per tenerlo caldo.
Travasare I succhi di cottura in una brocca. Unire il brodo. Scaldare in una padella il burro con la farina, mescolando per 5 o 6 minuti finché non si ottiene un composto dorato. Unire gradualmente il brodo e portare all’ebollizione mescolando continuamente con la frusta per circa 10 minuti. Salare e pepare a piacere.

Per il ripieno
Distribuire i cubetti di pane in un unico strato su un paio di teglie e lasciateli seccare, senza coprirli.
Cuocere le castagne in acqua bollente finchè sono tenere, per circa 20’. Scolarle, pelarle e tagliarle a quarti; metterle da parte.

Fondere il burro in una padella capiente su fuoco medio.: unire le cipolle e il sedano, cuocete mescolando per circa 10’. Unire la salvia, poi un mestolo di brodo e cuocete per altri 5 ‘. Trasferire il composto con la cipolla in una ciotola molto capiente. Mescolare con il brodo rimasto, le castagne, il pane, il prezzemolo, sale e pepe. Usare la farcia per riempire il tacchino, poi mettere quella rimasta in una teglia imburrata. Infornare coperto a 180° per 25’. Scoprire e cuocere per mezzora circa, finchè è ben dorato.

Per preparare la salsa Gravy, raccogliere i succhi di cottura delle due teglie di tacchino e raccoglierle in una ciotola. Tostare in un tegame il burro e la farina, sfumare prima con il succo di cottura del tacchino, poi, sempre poco per volta e sempre mescolando continuare a bagnare con circa mezzo litro di brodo di carne. Mescolare con la frusta per circa 10 minuti come per preparare una besciamella fino ad ottenere una salsa vellutata color nocciola. Regolare di sale e pepe e condire il tacchino.

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