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Radicchio di Treviso in padella con speck

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Il radicchio di Treviso è uno degli ortaggi più amati e consumati nelle case degli italiani durante tutti i mesi freddi. E c’è chi lo ama a tal punto che lo surgela per ritrovarselo disponibile durante l’estate, o lo mette sott’aceto o sott’olio per il medesimo motivo. Oggi scopriamo insieme una ricetta particolarmente saporita per portare in tavola il radicchio di Treviso e coccolare anche gli amanti della carne e degli insaccati: si tratta della ricetta del radicchio di Treviso in padella con speck. Vediamo subito come si prepara. 

Radicchio di Treviso in padella con speck

Lo speck è un insaccato particolarmente gustoso e saporito capace di donare il giusto sprint a qualunque tipo di piatto. Un panino, una pizza, una torta salata al radicchio, un piatto al forno, un risotto, degli involtini… Anche un semplice ortaggio come il radicchio può diventare ancor più gustoso grazie alla presenza dello speck. Ovviamente vi consigliamo di acquistare uno speck di buona qualità, saporito e realizzato artigianalmente. Anche il radicchio dovrà essere fresco e compatto! Detto questo, vediamo come procedere.

Ingredienti per la ricetta del radicchio di Treviso in padella con speck

  • 4 cespi di radicchio di Treviso ben compatti
  • un filo di olio evo
  • uno spicchio d’aglio
  • 150 grammi di speck
  • sale e pepe

Preparazione della ricetta

Prendete una padella, irroratela con un filo di olio e aggiungete l’aglio. Accendete la fiamma bassa. Dopo alcuni minuti togliete l’aglio. Aggiungete il radicchio a listarelle e cominciate a cuocere. Nel frattempo aggiungete anche lo speck. Quando il radicchio è a metà cottura, aggiungete lo speck e coprite. In questo modo lo speck rimarrà morbido e non cuocerà eccessivamente. Quando il radicchio è cotto, regolate di sale, aggiungete una grattata di pepe se gradito e servite.

La ricetta del radicchio di Treviso con speck è un secondo piatto molto gustoso e semplice. Poiché contiene proteine ed ortaggi può essere considerata anche un piatto unico. Non siate timidi dunque: preparatene in abbondanza e gustatela come piatto unico con del buon pane di casa! 



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Puntarelle come condirle? | Ricettepercucinare.com

come condire le puntarelle - Ricettepercucinare.com


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Le puntarelle sono dei deliziosi germogli contenuti nel cuore di alcune varietà di cicoria, tra cui la cicoria catalogna, ma non solo. Anche la cicoria di Galatina, di Gaeta e di Molfetta si presentano con deliziosi e croccanti talli nascosti e custoditi tra le loro lunghe foglie verdi. E queste infiorescenze – dette talli, appunto – sono deliziosamente fresche e croccanti. Il loro sapore fresco e lievemente amarognolo al contempo conquista davvero tutti. Le puntarelle romane si gustano sia cotte che crude. Vediamo ora, nel caso in cui vogliate gustarle crude, come condirle e rispondiamo per l’appunto alla domanda: puntarelle come condirle?

Come pulire la cicoria per preparare la ricetta

La prima operazione da compiere è quella di pulire le puntarelle. Non si tratta di una operazione complessa, ma ci vuole un po’ di pazienza. Se imparerete a pulirle e a prepararle, potrete preparare tante ricette, dai grandi classici come l’insalata di puntarelle alla romana fino alle ricette gourmet. L’insalata romana di puntarelle è un grande classico, ma potete, come accennato, sfiziarvi in tanti abbinamenti gustosi e originali: con le olive, con carne bianca, con lattuga, con salmone, con pinoli e uvetta, con salsa di soia, con arance, con pistacchi, uova sode, capperi e molto altro.

come condire le puntarelle - Ricettepercucinare.com

Per pulire le puntarelle dovete dapprima eliminare le foglie esterne, quelle più lunghe e coriacee. Tenetele da parte: potrebbero tornarvi utile per dar vita a vellutate e zuppe. Le foglie esterne della cicoria danno il meglio di sé da cotte. Un buon motivo per non gettarle. Ma torniamo a noi. Dopodichè staccate le foglioline più piccole e tenere, e mettetele a bagno in acqua. Quindi tagliate alla base tutte le cimette. Tagliate ciascuna cimetta a metà e poi, con un tagliere ed un coltellino affilato, a striscioline per lungo. Mettete tutto in acqua freddissima o, ancor meglio, in acqua o ghiaccio. In questo modo rimarranno di un meraviglioso colore verde brillante e si attorciglieranno su loro stesse.

Ma veniamo a noi e scopriamo come condire le puntarelle.

Come condire le puntarelle

Vediamo ora come condire le puntarelle. Prendete uno spicchio d’aglio e pelatelo. Tagliatelo poi a metà e privatelo dell’anima. A questo punto tritatelo finemente a coltello. Tritatelo più che potete e poi spostatelo in una ciotolina e pestatelo come fareste con un mortaio. Cercate di ridurre l’aglio in crema per quanto possibile. A questo punto aggiungete qualche acciuga sott’olio. Anche quelle acciughe hanno il pregio di sciogliersi molto velocemente. Si aggiunge poi del buon olio di oliva, mescolando molto bene sino ad ottenere una emulsione. Poi si aggiungono succo di limone fresco e sale. Questa è la ricetta dell‘insalata di puntarelle alla romana. 

Se vi state chiedendo come condire le puntarelle in modo tradizionale questa è la ricetta, altrimenti potete aggiungere o togliere a piacimento. C’è chi preferisce l’aceto al succo di limone, chi invece condisce le puntarelle con olio e sale senza una parte acida, ma aggiunge qualche cappero sott’aceto.

 



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