Tag: chicchi

Le barrette salate di pop corn al cioccolato

Resistere a certe ghiottonerie è cosa alquanto difficile per me.

Casualmente ho scoperto questa ricetta e volutamente,ogni tanto,digitavo su google: “ pop corn al cioccolato “ per il solo piacere di “ mangiare “ con gli occhi questi pop corn presenti in tanti blog e siti di cucina.

Infine mi sono stancata di mangiare solo con gli occhi ed ho deciso di mangiare con la bocca……finalmente li ho fatti!!!!!!!!!!!!

Ora sono appagata.

Ingredienti:

100 g di chicchi di mais

due cucchiai di olio extravergine d’oliva

sale q.b. (poco)

300 g di cioccolato al latte

 

 

In un largo tegame riscaldare l’olio e gettarvi i chicchi di mais.

Mettere un coperchio ed attendere il simpatico scoppiettio  del mais.

Alzare con cautela il coperchio ( a volte qualche chicco “ monello” ti fa balzare in aria perchè ti scoppia in ritardo e a sorpresa) e versare i festosi pop corn in una larga ciotola.

Salarli lievemente e preparare la “ ghiotta “ copertura.

Sciogliere al microonde il cioccolato e versarlo sui festosi pop corn,cercando di mescolare meglio possibile per avvolgerli tutti.

Versarli su metà di un grande foglio di carta stagnola e chiudere con l’altra metà del foglio dando una leggera pressione con la mano.

Riaprire ed attendere il raffreddamento della lunga lastra di pop corn cioccolatosi.

Spezzare tante barrette ed iniziare…….lo sapete già!!!!!!

Nota: ero un po’ dubbiosa ma devo dire che il sale ci sta proprio bene con il cioccolato.

 

 

 

piattino,ciotola e canovaccio da cucina GreenGate

 

 

Marmellata di uva, domande e risposte frequenti

Ricettepercucinare.com


marmellata di uva - Ricettepercucinare.com

L’autunno ci coccola con sapori e profumi inebrianti e confortanti, colori caldi ed avvolgenti e sapori che amiamo ritrovare dopo una lunga estate. Castagne, cachi, zucche, uva ripopolano e colorano la nostra cucina. L’uva è forse, tra la frutta autunnale, la regina. E ci piace preparare la marmellata d’uva, per rendere la colazione autunnale ancor più piacevole. Abbiamo dunque deciso di preparare la marmellata di uva in casa e ora ci sorgono mille dubbi sul tema. Siamo sicuri di sapere come si fa e di conoscere tutti i trucchi del mestiere? Scopriamo insieme a proposito della marmellata di uva un po’ di domande frequenti con relative risposte.

Come togliere i semi dai chicchi di uva?

Una delle domande più frequenti è relativa alla preparazione dei chicchi di uva. Come togliere i semi dai chicchi di uva? Un bel problema! Se iniziamo ora, forse finiremo domani! Ma è un’operazione che va fatta altrimenti la nostra marmellata di uva sarà immangiabile. E allora vi diciamo noi come fare: prendete una pentola e metteteci dentro l’uva. Accendete la fiamma bassa. Dopo 10 minuti togliete dal fuoco e passate l’uva al setaccio. La polpa scenderà al di sotto del setaccio e i semi rimarrano nel setaccio!

Qual è la differenza tra marmellata e confettura?

Molte persone pensano che la differenza tra marmellata e confettura risieda nella percentuale di frutta. In realtà non è così. La percentuale di frutta può fare la differenza tra confettura e confettura extra (nella confettura extra ci deve essere + del 45% di frutta. Quanto alla differenza tra marmellata e confettura, invece la differenza risiede nel tipo di frutta. La marmellata è a base di agrumi (almeno 20%), la confettura invece è a base di altra frutta (almeno 35%). Dunque come noterete quando parliamo di marmellata di uva usiamo un gergo “di casa”, ma a voler essere precisi dovremmo dire confettura di uva.

Nella marmellata di uva si può sviluppare il botulino?

Il botulino si può sviluppare anche nella marmellata di uva. E’ raro: le intossicazioni da botulino da consumo di marmellata sono remote ma è qualcosa che può accadere dunque meglio informarsi bene e tenerne conto. Dovete sapere che il botulino si sviluppa anche in assenza di aria. Avrete spesso sentito dire che dopo aver riempito i vasetti di marmellata o confettura di uva bollente dovete metterli capovolti in modo da creare il sottovuoto. Per completare la sterilizzazione invece si consiglia di bollire i vasi chiusi bene per 30 minuti in acqua. 

 



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