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Fazzoletti di Crepes alle castagne e stracadenti per un profumato mtc

Il frutto che più ci parla di autunno e di serate trascorse davanti ad un fuoco acceso è il marrone o castagna e con il suo profumo ci inebria anche solo nominandola. 

Ecco è lei la protagonista prescelta dalla signorina pici e castagne per MTC di novembre, scelta bellissima che si presta a moltissime interpretazioni

Quest’anno però la produzione di marroni anche nel nostro castaneto è stata veramente ridotta moltissimi i fattori in parte dovuti all’attacco della vespa cinese o Cinipide galligeno del castagno che in questi anni sta rovinando le piante e non è facile debellarlo a causa del suo brevissimo ciclo riproduttivo di solo un paio di giorni a fine maggio, però grazie all’Istituto agrario di S.Michele è iniziata da un paio d’anni la lotta biologica alla vespa cinese grazie all’antagonista Torymus sinensis ma si sa la lotta biologica ha bisogno dei suoi tempi. (foto tratta dal sito dell’Istituto agrario di S.Michele)
Quest’anno però anche il tempo bizzarro con una primavera troppo piovosa che ha impedito una buona impollinazione e un’estate anomala sono state le cause di una scarsa produzione.
Marroni freschi finiti, però ci sono i marroncini secchi da poter utilizzare non resta che armarsi di santa pazienza e sbucciarli. I marroni proprio per la loro caratteristica sono facili da sbucciare quando sono secchi perché la pellicina interna si stacca facilmente.
Una volta sbucciate le castagne bisogna metterle a bagno per un paio d’ore e poi sono pronte per essere preparate.
Crepes
180gr farina bianca
70gr farina di castagne
500gr latte
4 uova
40gr burro fuso
sale
ripieno
castagne secche (circa 30-40)
250gr ricotta
grana grattugiato

burro fuso 

qualche castagna tritata

Preparazione crepes
Lavorare con una frusta in una ciotola 250gr di farina con 250gr di latte. Quando la farina avrà assorbito il latte, e il composto risulterà abbastanza liscio, unire le 4 uova e continuare a sbattere con la frusta. Solo a questo punto uniremo gli altri 250gr di latte e mescoliamo bene finchè avremmo una pastella bella fluida. Saliamo la nostra pastella e la mettiamo coperta a riposare per circa un’ora, vedrete diventerà un pochino più consistente
Trascorsa l’ora di riposo non ci resta che cuocere le nostre crepe
Per prima cosa sciogliamo un po’ di burro (circa 40gr) e lo aggiungiamo mescolando alla pastella.
Quindi cuocere le crepes in un padellino antiaderente
Mentre l’impasto delle crepes riposa possiamo cuocere le castagne, io preferisco cuocerle a vapore in pentola a pressione perché mantengono meglio il loro aroma, ma se preferite o avete poco tempo potete bollirle. Quando le castagne saranno cotte basterà tritarle velocemente, lasciarne un po’ da parte per il condimento.
La quantità di castagne è a piacere dipende se vi piace un gusto più deciso o delicato, ho messo un numero perché generalmente le castagne secche sono piccole in linea di massima metto due bei cucchiai di castagne in 250gr di ricotta
Amalgamare le castagne cotte e tritate alla ricotta, mescolare bene per amalgamare aggiungere un po’ di grana grattugiato e un pizzico di pepe o noce moscata
Quando avremmo cotte le crepes ed il nostro ripieno non ci resta che farcirle.
Prendere una crepes mettere un po’ di ripieno che spalmeremo su tutta la superficie quindi chiudere a metà e ancora a metà ossia a fazzoletto e mettere in una teglia leggermente imburrata. Continuare così per tutte le crepes, quando avremmo farcito le crepes e messe nella teglia le irroriamo con un po’ di burro fuso una manciata di grana e un cucchiaio di castagne tritate che abbiamo tenuto da parte.
Passiamo la teglia per 8-10 minuti nel forno caldo quindi serviamo immediatamente
A fine pasto possiamo offrire con il caffè dei buonissimi stracadenti alle castagne
Vi riporto la ricetta, ma per le foto passaggi potete guardare il post degli stracadenti originali
180gr farina 00
70gr farina di castagne
175gr zucchero a velo
150gr mandorle sgusciate
2gr ammoniaca per dolci (o 5gr lievito chimico)
2 uova intere
un pizzico vanillina
acqua fredda quanto basta 
Impastare le farine setacciate assieme all’ammoniaca per dolci con il resto degli ingredienti, escluse le mandorle
L’impasto si presenta molto liscio e morbido, ma piuttosto consistente. E’ necessario eventualmente aggiungere uno o due cucchiai d’acqua per farlo rilasciare
L’impasto è pronto quando mettendolo sul tavolo “si siede” altrimenti aggiungere un po’ d’acqua.L’impasto si siede quando appoggiandolo sulla spianatoia notiamo che un po’ si allarga afflosciandosi. 
A questo punto aggiungere le mandorle e dividere in due la pasta Spolverare abbondantemente di farina il piano di lavoro e formare due filoncini di 30-40cm
Metterli sulla placca unta o sulla carta da forno, togliere la farina in eccesso e spennellarli con un po’ d’uovo
Cuocere in forno a 180° per 20 minuti Lasciare riposare un paio d’ore i filoni cotti
Tagliare poi i filoni a fettine di circa mezzo cm a forma di salame
Mettere le fettine ravvicinate ed in piano sulla placca del forno e ripassarle in forno per qualche minuto a biscottare, attenzione a non far prendere troppo colore
Con due piatti così anche in mancanza di castagne fresche, possiamo deliziarci ed assaporare la bontà di questo splendido e pregiato frutto

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