Tag: carciofi grigliati e messi nei barattoli

I carciofini sott’olio

 

Una volta,tanti anni fa,preparai decine e decine di barattoli di carciofini sott’olio…….due cassette( di quelle grandi però!!!!) piene di carciofini da pulire;

un gran piacere che si è trasformato in un incubo…non finivo mai di pulire,di bollire,di riporre su canovacci sul tavolo,di invasare…..

Da allora appena mi parlavano di carciofini mi veniva il voltastomaco.

Ebbene,avete presente quando una partorisce e,dopo tanto dolore e spinte asserisce,con assoluta certezza,che non farà più figli? Avete presente il fatto che poi la mammina in questione,dopo qualche anno,ha dimenticato le sofferenze e si intenerisce appena vede,per strada,una carrozzina con un bel bambino biondo dagli occhi azzurri? Il desiderio affiora,si fa prepotente,si vuole un altro bimbo da cullare,da accudire e,soprattutto,da amare.

La stessa cosa è accaduta con i carciofini…………ahahahahah….

L’incubo è stato dimenticato appena ho visto dei teneri e piccoli carciofini nel mio giardino ( i grandi erano stati già raccolti e cucinati in tutte le salse!!!).Li ho amati subito.

Questa volta,però,ho preparato un solo e grande barattolo di carciofini.

Da un eccesso all’altro…………….

La ricetta che propongo è molto semplice,li ho fatti sempre così. I carciofini sott’olio non hanno bisogno di tanti ingredienti: bastano un buon olio,dei carciofini teneri ed un giusto sentore di aceto.

 

Ingredienti:

carciofini ( quantità a piacere, ma non esagerate)

olio extravergine d’oliva

sale

acqua ed aceto di vino bianco

pepe nero in grani ( facoltativo)

Inoltre:

limoni

 

Pulire,con molta pazienza,i carciofini e metterli,man mano,dentro una bacinella con acqua ed abbondante limone spremuto ( per non farli annerire).

Nel frattempo mettere sul fuoco un tegame riempito di una parte di acqua ed una parte di aceto ( metà e metà).

Appena bolle versare i carciofini ed aggiungere il sale.

Non ho mai fatto caso al tempo di cottura perchè c’è un metodo infallibile: infilzare una forchetta dentro un carciofino ed assaggiare….ahahahahahah…..se è ben al dente spegnere subito ( se troppo cotto buttare tutto…..)e scolare.

Comunque,a parte gli scherzi,bastano davvero pochi minuti di cottura perchè il carciofino deve essere sodo anche se non crudo.

Trasferire i carciofini dallo scolapasta a dei canovacci da cucina,riponendoli senza sovrapporli.

Questo passaggio è molto importante perchè si devono asciugare dall’eccesso di acqua ed aceto e ciò potrà permettere una lunga conservazione sott’olio.

Lasciarli ad asciugare tutta la notte,coperti da un altro canovaccio.

Il giorno dopo riporli dentro barattoli già lavati e sterilizzati e riempirli di olio.

Un po’ di pepe nero in grani non guasta.

Assicurarsi che l’olio copra bene tutti i carciofini; non resta altro che chiudere i coperchi ( nel mio caso “ il coperchio”).

Non abbisognano di sterilizzazione,vanno semplicemente conservati in dispensa anche dopo aperti.

Aspettare 15/20 giorni prima di consumarli ma, data la mia estrema sincerità, vi dico che non ho aspettato neanche un giorno………………………………

 

Nota: c’è chi li fa cuocere soltanto nell’aceto ma lo sconsiglio perchè il gusto del carciofo si sente poco e predomina interamente l’aceto.

 

 

 

Ricerche frequenti:

Proudly powered by WordPress