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Come fare addensare la marmellata di uva?

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marmellata di uva - Ricettepercucinare.com

Come fare addensare la marmellata di uva? Questa domanda non è rara e inusuale perchè ci sono alcuni tipi di frutta che possono essere “trasformati” in marmellata ma che poi danno adito a esiti poco densi e piuttosto liquidi. Tutto dipende anche dalla quantità di frutta. Se non usate le bustine di pectina che si comprano al supermercato ma fate affidamento esclusivamente su frutta e zucchero, potrebbe accadere che l’esito sia abbastanza liquido. 

Vediamo allora come addensare la marmellata di uva “in extremis”

Hai preparato la tua marmellata di uva con tanta pazienza. Lavando l’uva, tagliandola, privandola dei semini, insomma ti sei messo di grande impegno. Ora che la cottura è terminata, ti sei reso conto che è davvero molto liquida. Tant’è che la prova del piattino te ne dà conferma.

La prova del piattino consiste nello spostare un cucchiaino di marmellata o confettura su un piattino e inclinarlo. Se la marmellata cola giù rapidamente, è troppo liquida. Se invece non cola, e rimane bella compatta sul piattino, vuol dire che è pronta. Ovviamente in questo caso la vostra confettura di uva è liquida e vi siete resi conto che cola giù dal piattino molto rapidamente.

Che fare? Quando si preparano ricette casalinghe può capitare di incontrare degli inconvenienti. Per fortuna i rimedi della nonna ci vengono in soccorso. E riusciamo a recuperare le ricette abbastanza facilmente. Si pensi per esempio alla patata, che assorbe il sale in eccesso. Avere una patata in casa è sempre una buona cosa! Vediamo invece la soluzione per addensare le marmellate.

Se non ti va di prepararla in casa…

Ecco un consiglio per gli acquisti. Clicca sull’immagine e acquista subito la tua confettura di uva fatta in casa come da tradizione! Altrimenti, prosegui la lettura e scopri subito la soluzione al tuo problema….

confettura di uva pugliese - Laterradipuglia.it

Ecco la soluzione

La soluzione non ve la dà alcuna bustina o intruglio commerciale, ma una semplicissima e banalissima mela. Prendete una mela e tagliatela a tocchetti piccolini. Poi aggiungeteli in pentola insieme alla vostra marmellata e riprendete la cottura per una ventina di minuti ancora.

Poichè la mela contiene pectina, un addensante naturale, vi accorgerete che la vostra marmellata di uva diventerà densa a sufficienza. E tutto senza intaccare il sapore della vostra marmellata. Vi sembra impossibile? Provare per credere.



Radicchio di Treviso in padella con speck

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radicchio di Treviso in padella - Ricettepercucinare.com

Il radicchio di Treviso è uno degli ortaggi più amati e consumati nelle case degli italiani durante tutti i mesi freddi. E c’è chi lo ama a tal punto che lo surgela per ritrovarselo disponibile durante l’estate, o lo mette sott’aceto o sott’olio per il medesimo motivo. Oggi scopriamo insieme una ricetta particolarmente saporita per portare in tavola il radicchio di Treviso e coccolare anche gli amanti della carne e degli insaccati: si tratta della ricetta del radicchio di Treviso in padella con speck. Vediamo subito come si prepara. 

Radicchio di Treviso in padella con speck

Lo speck è un insaccato particolarmente gustoso e saporito capace di donare il giusto sprint a qualunque tipo di piatto. Un panino, una pizza, una torta salata al radicchio, un piatto al forno, un risotto, degli involtini… Anche un semplice ortaggio come il radicchio può diventare ancor più gustoso grazie alla presenza dello speck. Ovviamente vi consigliamo di acquistare uno speck di buona qualità, saporito e realizzato artigianalmente. Anche il radicchio dovrà essere fresco e compatto! Detto questo, vediamo come procedere.

Ingredienti per la ricetta del radicchio di Treviso in padella con speck

  • 4 cespi di radicchio di Treviso ben compatti
  • un filo di olio evo
  • uno spicchio d’aglio
  • 150 grammi di speck
  • sale e pepe

Preparazione della ricetta

Prendete una padella, irroratela con un filo di olio e aggiungete l’aglio. Accendete la fiamma bassa. Dopo alcuni minuti togliete l’aglio. Aggiungete il radicchio a listarelle e cominciate a cuocere. Nel frattempo aggiungete anche lo speck. Quando il radicchio è a metà cottura, aggiungete lo speck e coprite. In questo modo lo speck rimarrà morbido e non cuocerà eccessivamente. Quando il radicchio è cotto, regolate di sale, aggiungete una grattata di pepe se gradito e servite.

La ricetta del radicchio di Treviso con speck è un secondo piatto molto gustoso e semplice. Poiché contiene proteine ed ortaggi può essere considerata anche un piatto unico. Non siate timidi dunque: preparatene in abbondanza e gustatela come piatto unico con del buon pane di casa! 



Misto di verdure al forno, come si fa?

misto di verdure al forno - Ricettepercucinare.com


misto di verdure al forno - Ricettepercucinare.com
Il misto di verdure al forno è un piatto molto interessante per diversi motivi. Scopriamo assieme quali vantaggi ci offre nel quotidiano, e come si prepara.

Perché preparare un misto di verdure al forno

Il forno di casa è un ottimo alleato in cucina. Potete sfruttarlo volentieri in varie occasioni, sia che siate soli, sia che dobbiate ricevere ospiti. Vi consente di non avere pentole in giro e di tenere la cucina in ordine. Ma anche di preparare più pietanze al contempo. Se ci prendete la mano, vi renderete conto che con il solo forno potete preparare un intero pranzo o un’intera cena. Peraltro, eseguire più preparazioni vi permette di ottimizzare la spesa energetica relativa alla sua accensione!

Preparare un misto di verdure al forno è una buona idea non solo per non avere pentole in giro, ma anche per altri motivi.

  • la cottura in padella va maggiormente seguita, mentre se le pietanze cuociono in forno, voi potete dedicarvi ad altro
  • non avete, come detto, padelle e pentole in giro (la cucina rimane in ordine)
  • potete consumare un pasto sano a base di verdure, ma saporito e colorato (per nulla noioso)
  • con la ricetta che vi diamo di seguito, potete preparare tante varianti: vi basterà cambiare di volta in volta le verdure utilizzate

Ricetta del misto di verdure al forno

Prendete la leccarda del forno, ovvero la grande teglia nera e quadrata simile a un vassoio che sicuramente avete avuto in dotazione con il forno quando l’avete acquistato. Rivestitela di carta forno. Accendete il forno a 200 gradi. Poi procuratevi le verdure che preferite, e tagliatele a spicchi o bastoncini o striscioline. Le verdure potranno essere:

  • zucchine
  • melanzane
  • peperoni
  • cipolle
  • asparagi
  • fagiolini
  • patate

Tagliate tutto a striscioline (tranne fagiolini e asparagi, naturalmente) e condite con olio e sale. Se vi piace, aggiungete anche una punta di zucchero e qualche goccia di aceto balsamico: in tal caso avrete un esito leggermente agrodolce. Aggiungete anche, ove gradite, alcune erbe aromatiche: timo, rosmarino, basilico, origano.

Infornate per 40 minuti a 200 gradi.

Consigli per la realizzazione del piatto

Se aggiungete le patate, non fatele troppo grosse: potrebbero cuocere dopo del resto. Per ottenere patate perfette, dovreste prima immergerle in acqua, fargli perdere l’amido, sciacquarle, asciugarle e poi aggiungerle al resto. Se avete intenzione di aggiungere i pomodorini, vi consigliamo di non tagliarli: bagnerebbero tutte le altre verdure al forno. Lasciandoli interi, invece, otterrete un ottimo risultato! Infine, se non desiderate usare grassi e non volete preparare un misto di verdure al vapore, potete usare ugualmente in forno e lasciare le verdure scondite!



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