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Cipolle lesse FAQ | Ricettepercucinare.com

cipolle lesse FAQ - RicetteperCucinare.com


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A cosa fanno bene le cipolle lesse?

Le cipolle lesse conservano ancora molte delle loro proprietà nutrienti. Sono ricche di antiossidanti, vitamine e minerali come la vitamina C e il potassio. Inoltre, il processo di cottura può rendere alcune sostanze presenti nelle cipolle più facili da digerire.

A cosa serve la cipolla bollita?

La cipolla bollita può essere utilizzata in molti modi in cucina. Aggiunta a zuppe, salse o stufati, aggiunge profondità di sapore e dolcezza. La sua consistenza morbida la rende ottima per aggiungere corpo e sapore a piatti come le creme di verdure.

A cosa fa bene le cipolle cotte?

Le cipolle cotte mantengono molte delle loro proprietà benefiche, tra cui le proprietà antiossidanti. Inoltre, il calore della cottura può rendere alcune sostanze nutritive più biodisponibili. Le cipolle cotte possono essere benefiche per la salute del cuore, il controllo del diabete e la salute delle ossa, oltre ad avere proprietà anti-infiammatorie.

Come si possono mangiare le cipolle?

Le cipolle possono essere consumate crude, cotte o lessate, a seconda delle preferenze personali e del piatto che si sta preparando. Possono essere aggiunte a insalate, sandwich, stufati, salse, zuppe e molti altri piatti. Possono essere saltate in padella con altre verdure o carne, o essere arrostite al forno per un sapore più dolce e concentrato. Se le cipolle crude sono troppo forti per il tuo gusto, puoi marinarele in aceto o limone per addolcirle leggermente.

Quando non si deve mangiare la cipolla?

Per alcune persone, consumare cipolle può causare disagio digestivo, come gonfiore, flatulenza o bruciore di stomaco. In questi casi, potrebbe essere meglio evitare di mangiare cipolle crude o troppo abbondanti. Inoltre, alcune persone possono essere allergiche alle cipolle, quindi è importante prestare attenzione a eventuali reazioni avverse dopo averle consumate. Se hai problemi digestivi o sei allergico alle cipolle, potresti dover evitarle completamente nella tua dieta.

Come cucinare le cipolle digeribili?

Ci sono diversi modi per rendere le cipolle più digeribili durante la cottura:

  • Taglia le cipolle finemente o tritalle per ridurre la quantità di fibre insolubili, che possono essere più difficili da digerire.
  • Soffriggi le cipolle lentamente a fuoco basso finché non diventano morbide e traslucide. Questo processo può rendere le cipolle più facili da digerire rispetto a cucinarle a fuoco alto in modo più veloce.
  • Puoi anche sbollentare le cipolle per alcuni minuti prima di utilizzarle in ricette che richiedono una cottura più lunga. Questo può aiutare a renderle più morbide e digeribili.
  • Se le cipolle crude sono difficili da digerire per te, prova a marinarele in aceto o limone per ammorbidirle e renderle più dolci.

Seguendo queste tecniche di cottura, puoi rendere le cipolle più digeribili e godere dei loro benefici senza causare disagi digestivi.



Noodles in brodo vegetale, ricetta

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Noodles in brodo vegetale: un viaggio delizioso tra sapori e nutrizione

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I noodles in brodo vegetale rappresentano una prelibatezza culinaria che incanta i palati di molte culture in tutto il mondo. Questa combinazione di pasta e brodo vegetale offre non solo un’esperienza gustativa straordinaria ma anche numerosi benefici per la salute, rendendola una scelta equilibrata e nutriente. In questo articolo, esploreremo la storia di questa gustosa tradizione culinaria, i suoi benefici per la salute e forniremo una semplice ricetta per preparare i noodles in brodo vegetale a casa.

Storia dei noodles in brodo vegetale

La pratica di consumare noodles in brodo vegetale ha radici antiche in diverse culture del mondo. In Asia, i noodles sono stati consumati per secoli e sono diventati parte integrante della cucina asiatica. In particolare, la zuppa di noodles è un piatto iconico in paesi come la Cina, il Giappone, la Corea e il Vietnam. In queste culture, i noodles sono spesso fatti con farine diverse, come grano o riso, e vengono serviti in brodo ricco di verdure, erbe aromatiche e spezie.

Benefici per la salute

  • Ricco di Nutrienti. I noodles in brodo vegetale sono una fonte equilibrata di carboidrati complessi, proteine e vitamine provenienti dalle verdure utilizzate nel brodo. Questi nutrienti forniscono l’energia necessaria per sostenere le attività quotidiane e promuovere la salute generale.
  • Basso contenuto di grassi saturi. A differenza di molti piatti ricchi di grassi saturi, i noodles in brodo vegetale sono generalmente a basso contenuto di grassi saturi, rendendoli una scelta salutare per coloro che cercano di mantenere un’alimentazione equilibrata.
  • Idratazione. Il brodo vegetale contribuisce all’idratazione del corpo, fornendo una base liquida che aiuta a mantenere un corretto equilibrio idrico.
  • Riduzione delle Calorie. Se preparati con attenzione, i noodles in brodo vegetale possono essere un pasto a basso contenuto calorico, ideale per coloro che seguono una dieta bilanciata o cercano di perdere peso.
  • Ricco di Fibre. Le verdure presenti nel brodo e la pasta integrale utilizzata per i noodles apportano una buona quantità di fibre, benefiche per la salute digestiva e la regolarità intestinale.

Leggi anche: qual è la differenza tra noodles e ramen? 

Ricetta dei noodles in brodo vegetale

Ingredienti

  • 200g di noodles (preferibilmente integrali)
  • 1 litro di brodo vegetale
  • Verdure a piacere (carote, zucchine, cavolo cinese, funghi, ecc.)
  • 2 spicchi d’aglio tritati
  • Zenzero fresco grattugiato (opzionale)
  • Salsa di soia a basso contenuto di sodio
  • Erbe aromatiche fresche (coriandolo, cipollotto, prezzemolo)

Procedimento

  • In una pentola, scaldare il brodo vegetale a fuoco medio.
  • Aggiungere le verdure tagliate a julienne e l’aglio tritato. Cuocere finché le verdure diventano tenere.
  • Aggiungere i noodles e cuocere seguendo le istruzioni sulla confezione.
  • Aggiustare il sapore con la salsa di soia e, se desiderato, con zenzero fresco grattugiato
  • Servire i noodles in brodo decorando con erbe aromatiche fresche.

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Questo piatto delizioso e nutriente offre una varietà di sapori e una combinazione perfetta di carboidrati, proteine e verdure. I noodles in brodo vegetale sono una scelta culinaria che unisce tradizione e benessere, portando in tavola non solo un pasto saporito ma anche un contributo prezioso alla salute generale. Buon appetito!



Nocino di San Giovanni, liquore balsamico dalle proprietà benefiche

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nocino fatto in casa - nocino di San Giovanni - Myitalian.recipes

Come ogni anno si avvicina il giorno di San Giovanni e gli amanti del nocino dei frati si preparano a raccogliere come da tradizione le noci per preparare la deliziosa bevanda. Tra i liquori del Salento in effetti il nocino di San Giovanni è uno dei più amati. Sa proprio di tradizione! Ma cosa succede la notte di San Giovanni? Perché è così speciale? E cos’ha il nocino prodotto con queste noci di così speciale?

Cos’è la notte di San Giovanni

La notte di San Giovanni si celebra da moltissimi secoli ed ha radici molti antiche. E’ una notte magica, dove la natura si carica di mistero e nell’aria si respira davvero qualcosa di unico. Come ben sapete si tratta del solstizio d’estate. Ovvero quando la terra è maggiormente vicina al sole. Ma non solo. Secondo la tradizione, è proprio durante questa notte che sole e luna si sposano, riversando su madre Terra alcune energie benefiche che curano come un delicato balsamo malattie, preoccupazioni e tutti i mali del mondo. Vediamo cosa ci racconta la leggenda della notte di San Giovanni tra acqua di san Giovanni, nocino di San Giovanni, riti propiziatori, avvicendamento stagionale, magia e altro.

Secondo la leggenda, durante la Notte di San Giovanni le streghe si radunano in affollatissimi sabba durante i quali espletare ogni sorta di sortilegio. E proprio in occasione della venuta delle streghe, secondo la tradizione popolare e contadina era bene proteggersi in qualche modo: tenendo uno spicchio d’aglio al collo, qualche filo d’erba di San Giovanni, ma anche artemisia, iperico, lavanda ed altri. Anche i frutti del ribes sono chiamati frutti di San Giovanni.

Insomma, tra i riti propiziatori e purificatori che segnano il passaggio da una stagione all’altra, e quelli in difesa dal male e dall’influenza nefasta delle streghe, la notte di San Giovanni è un momento di passaggio importante.

Acqua di San Giovanni: che cos’è?

Avrete sicuramente sentito parlare dell’acqua di San Giovanni. Abbiamo detto che la tradizione contadina vuole che si tengano con sé alcune erbe al fine di auspicare protezione nei confronti di eventi nefasti. Spesso tali erbe sono messe in un’infusione durante tutta la notte. L’infusione in acqua, unita alle gocce di rugiada che vi si formano mano a mano che l’alba si avvicina, danno vita ad un’acqua balsamica unica nel suo genere. Chiamata, appunto, acqua di San Giovanni. Un’acqua considerata ricca di proprietà magiche, con la quale, l’indomani, lavarsi viso e corpo.

Tra le erbe contenute nell’acqua di San Giovanni solitamente troviamo: artemisia, malva, menta, salvia, fiordaliso, papavero, rosa, camomilla. Ma conosciamo più da vicino il nocino di San Giovanni.

Nocino di San Giovanni, un altro appuntamento imperdibile per la notte di San Giovanni

Ovviamente impossibile non nominare il nocino di San Giovanni. Moltissime persone attendono con trepidazione la notte di San Giovanni per raccogliere le noci acerbe da usare per la preparazione di questo liquore.

Dunque proprio il 23 giugno si raccolgono 33 noci per ogni litro di alcol. Il numero deve essere dispari! Si noti la simbologia che si nasconde dietro a questo gesto. E, tornando all’acqua di San Giovanni, le noci devono essere colte di notte, quando sono ancora bagnate di rugiada. 

Poi, si procede con la consueta ricetta del Nocino di san Giovanni, noto anche come nocino dei frati. E si attende sino al mese di ottobre…

 



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