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Crostata Ricotta, Cioccolato e Latte Condensato insieme a Barista Italiano

Buongiorno amici!
Vi va un bel pezzo di crostata e un buon caffè?
Oggi offre Barista Italiano :))), azienda giovane, totalmente italiana con una ” PASSIONE profonda per il made in Italy“, Barista Italiano seleziona accuratamente i migliori caffè centro americani, indiani ed africani  “scelti e miscelati per offrirvi caffè di altissima qualità direttamente a casa vostra… come al bar!

Amo il caffè, come la maggior parte di voi credo, e un buon caffè forte, corposo e cremoso è una coccola mattutina e un dopo pranzo al quale non rinuncerei mai.
Barista Italiano produce capsule compatibili Nespresso, e nello shop fornitissimo potete scegliere la miscela che fa per voi, fatevi un giro 😉

Non avevo mai provato il latte condensato forse perché scovarlo nel “mio” supermercato è stata un’impresa?
Voi solitamente in che reparto lo trovate?
Io l’ho trovato nei prodotti per bambini, tra il latte in polvere e gli omogeneizzati, e chi l’avrebbe mai detto?!?!?!
Ho sperimentato la camy cream ma devo dire che non ne sono rimasta soddisfatta, non mi è piaciuta più di tanto, ho mangiato creme migliori (per gusto e consistenza) di questa.

Me ne erano rimasti questi 200 gr (da un vasetto) e non sapevo come impiegarlo; di buttarlo non se ne parlava, mi piangeva il cuore, e così visto che avevo della ricotta ho pensato di sperimentare ancora… beh, stavolta l’esperimento è riuscitissimo, davvero molto, ma molto buona la cremina e la crostata ovviamente 😛

Crostata Ricotta, Cioccolato e Latte Condensato







  • Per la pasta frolla:

500 gr di farina,
200 gr di zucchero,
200 gr di burro o strutto,
3 uova intere,
la buccia grattugiata di un limone Bio,
mezza bustina di lievito per dolci.

  • Per la crema di ricotta e latte condensato:

600 gr di ricotta vaccina freschissima,
200 gr di latte condensato,
200 gr di gocce di cioccolato,
200 gr di zucchero (se la volete meno dolce diminuite i gr).

Preparare la frolla impostando tutti gli ingredienti insieme, velocemente, avvolgere in un foglio di pellicola e lasciar riposare in frigo per 1 ora.
Nel frattempo preparare la crema setacciando la ricotta, unire lo zucchero e il latte condensato e mescolare bene fino ad ottenere una crema liscia, unire le gocce di cioccolato.

Riprendere la pasta e dividerla in due parti (una più grande dell’altra).
Stenderele ricavando due dischi non troppo sottili, con quello più grande rivestire le pareti e il fondo di uno stampo apribile del diametro di 26 cm, versarvi la crema di ricotta, livellare e coprire con l’altro disco di frolla.

Sigillare bene i bordi.
infornare in forno caldo a 180°C per 30-40 minuti.
Sfornare e lasciar raffreddare completamente.
Prima di servire spolverizzare di zucchero a velo.

Buon appetito 😛

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Mi chiedevo: sareste interessati a un giochino tra blog?
Sto ancora organizzando le idee, non so ancora che nome dargli ma nel frattempo mi farebbe piacere sapere voi cosa ne pensate e se vi potrebbe interessare.
Tutto a sorpresa 😀
Lo so sono assente da un po’ dal mio e dai vostri blog e per me sarebbe anche una buona occasione per tornare in carreggiata :))

Quando il barista ti vuol far pagare l’acqua del rubinetto

Un bicchiere d’acqua non si nega a nessuno
Quante volte vi è capitato di ritrovarvi in giro per la città o in spiaggia, e chiedere al primo bar che incontrate se vi dà un bicchiere d’acqua dal rubinetto? Sicuramente, almeno una volta vi sarete imbattuti in questa situazione ed avrete pensato che l’acqua fresca del rubinetto sarebbe stata offerta gratuitamente dal barista. In realtà, nel nostro paese questa pratica è comunemente rispettata, ma dovete sapere che non esiste alcuna legge che obbliga il proprietario del locale a servirvi gratuitamente il bicchiere d’acqua dal rubinetto. Dunque questa pratica, che non si è mai estinta nel tempo, può suscitare diverse reazioni in base a dove vi trovate!
Quando il bar vuole farti pagare l’acqua del rubinetto
Quindi, non vi è da meravigliarsi se in qualche locale l’acqua del rubinetto è servita previa pagamento. Difatti, la nostra legislazione non impone proprio nulla ai ristoratori e, anzi, l’unica accortezza richiesta è quella di rispettare le regole igieniche e di avere una fonte d’acqua potabile, poiché altrimenti si rischia fino a 6 mila euro di multa. Quindi, fate bene attenzione, perché richiedere un bicchiere di acqua dal rubinetto non vuol dire per forza che sia gratuita e, anzi, se il barista volesse farvela pagare può farlo. L’unica cosa che voi potrete fare è quella di controllare il prezzo esposto sul menù, giacché in tal caso è obbligato ad esporlo. Ricordatevi, però, che all’estero vi sono locali che hanno l’obbligo di offrire l’acqua del rubinetto gratis, come avviene in Inghilterra, Galles e Scozia! Pensate addirittura che in questi paesi si rischiano fino a 6 mesi di reclusione e 20 mila sterline di multa; tal obbligo però decade quanto il locale non vende alcolici.

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