Tarallucci


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Tarallucci

In questo post troverete la descrizione di un prodotto che aiuta a contrastare la voglia di stare a letto e aumenta il livello di buonumore mattutino. 
Indicazioni d’uso: assumere ogni mattina al risveglio, preferibilmente insieme ad una scodella di latte. Sono stati riscontrati dei migliori risultati immergendo direttamente il prodotto nel latte. Non eccedere nelle dosi…anche se potrebbe essere difficile resistere…

La ricetta di questi biscotti trae origine da quella dei tarallucci del mulino bianco, ciò che cambia è la dose e le componenti delle uova in quanto avevo esigenza di consumare dei tuorli. Per mantenere lo stesso bilanciamento tra acqua e  grassi della ricetta originale, ho aggiunto una parte di albume (anch’esso avanzato) e una parte di acqua ed ho diminuito leggermente il burro. Il risultato finale, in termini di gusto e consistenza, è veramente ottimo, proprio quello che cercavo: non eccessivamente friabili, leggermente croccanti ma che si mordono con facilità, e per di più sono buonissimi se inzuppati nel latte. Forse la loro bontà si capisce meglio solo assaggiandoli!
Prima di passare alla descrizione della ricetta vorrei mettere in evidenza alcune considerazioni scaturite durante la preparazione di questi biscotti.
Innanzittutto dalle dosi di burro e zucchero, possiamo dedurre che questa è una frolla molto magra, infatti il burro risulta essere il 20%, rispetto alla dose di farina, e lo zucchero il 55%, sempre rispetto alla farina. Per preparare tale tipologia di impasti è preferibile utilizzare il metodo di lavorazione classico, ossia si lavora il burro con lo zucchero, sale e aromi. Successivamente si aggiungono  i liquidi e, come ultimo ingrediente, la farina setacciata con il lievito. Durante la lavorazione è importante mantenere l’impasto alla giusta temperatura, che dovrebbe essere intorno ai 18-22°C, anche se in estate nell’ambiente casalingo la temperatura è sicuramente più alta. Nonostante la sua bassa percentuale di burro, ho notato che a 26°C l’impasto comincia già a soffrire, è necessario quindi cercare di lavorare velocemente e appena si riesce ad ottenere un composto uniforme e compatto, riporre subito in frigo. Questo tipo di impasto è adatto per la realizzazione di biscotti, mi è sembrato invece meno idoneo per la preparazione  di crostate, in quanto ho riscontrato una certa fragilità durante la fase di stesura e credo che ciò potrebbe far sorgere qualche difficoltà nel caso in cui sia necessario rivestire uno stampo. Ora passiamo alla  ricetta.
Ingredienti  per 800 grammi circa di impasto:

  • 500 grammi di farina 00;
  • 200 grammi di zucchero a velo;
  • 100 grammi di burro;
  • 46 grammi di tuorlo;
  • 23 grammi di acqua;
  • 32 grammi di albume.
  • 10 grammi di miele (circa un cucchiaino pieno);
  • 10 grammi di lievito;

Sulla dose delle uova: io ho utilizzato queste dosi per una questione di comodità, potete comunque utilizzare, un tuorlo e un uovo intero e 20 grammi d’acqua ( circa due cucchiai).
 Ammorbidite il burro con un cucchiaio ( oppure se usate la planetaria, lavoratelo per pochi minuti utilizzando la foglia). Aggiungete lo zucchero e fate incorporare. Versate a filo i tuorli miscelati con l’albume e l’acqua. Versate tutta la farina setacciata con il lievito e lavorate a mano fino ad ottenere un composto che sia omogeneo e compatto. Avvolgete a palla con della pellicola e riponete in frigo per qualche ora ( anche tutta la notte). Se invece volete farlo raffreddare in minor tempo, anziché creare una palla appiattite l’impasto e riponetelo cosi in frigo. 
Trascorso il tempo di riposo, riprendete l’impasto, stendetelo allo spessore di circa mezzo centimetro e ritagliate i biscottini con le forme che preferite. Trasferite su una leccarda con il fondo coperto con carta da forno e ponete in forno caldo a 180°C, a metà altezza con programma statico per 10\13 minuti.

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