La puntata de La Prova del Cuoco del 25 settembre 2018

Elisa Isoardi presenta una nuova puntata de La Prova del Cuoco con al suo fianco Andrea Lo Cicero: oggi, 25 settembre 2018, il tema del giorno è il pecorino. L’affinatore di formaggio Fiorenzo Giolito e la nutrizionista Myrta Mazza ne parleranno nel dettaglio!
Va dove ti porta il cuoco
Fonduta dolce di pecorino con pere all’anice di Dino De Bellis
INGREDIENTI
(per 4 persone)

200 g di pecorino dolce fresco
200 ml di panna
2 pere kaiser
100 ml di vino rosso
40 g di zucchero di canna
1 fiore di anice stellato
2 savoiardi sardi
menta fresca qb

PREPARAZIONE

Tagliare a dadini da mezzo centimetro il percorino;
Mettere a scaldare la panna in un pentolino;
Sbucciare la pera e tagliarla a spicchi;
Mettere il formaggio in un contenitore alto e versare la panna calda;
Far riposare un pochino il tutto;
Mettere le pere in padella con lo zucchero di canna e l’anice stellato;
Appena prende calore aggiungere il vino rosso;
Mettere sulla base del piatto la fonduta e servire sopra dei savoiardi tagliati a tocchetti;
Aggiungere la riduzione del vino rosso;
Aggiungere anche le pere ed ancora riduzione;

Costo del pecorino: 1 kg di pecorino costa da 15 a 17 euro a Roma, da 14 a 15 euro a Vibo Valentia.
Pecorino: un carattere per tutte le stagioni
Esistono tantissimi varietà di pecorino in Italia: è il 2° o 3° formaggio più venduto in tutto il modo ed il centro e sud Italia ne sono i maggiori produttori. La Sardegna è sicuramente la maggiore produttrice. Il piatto preparato oggi un dolce che si può concedere, ma è necessario fare attenzione al resto che si mangia. Dal punto di vista nutrizionale frutta e formaggio non è un accostamento buono; ci potrebbero essere dei problemi per chi magari ha problemi di digestione lenta. Il latte ed il sale differenziano molto i pecorino: i più stagionati hanno un tenore di sale maggiore. Il pecorino generalmente si escludono nella dieta: il pecorino contiene 70 mm di colesterolo. In commercio, però, vi sono anche dei pecorini più leggeri e ciò è dovuto alla modifica del regime alimentare dell’animale. Meglio fresco o stagionato il pecorino? Entrambi sono un concentrato di proteine, grassi, vitamine e sali minerali: nello stagionato dove si riduce l’acqua si hanno più grassi, ma possiamo concedercelo con modetazione. Un pecorino di qualità si riconosce guardando la crosta: la muffa è segno di maturazione, umidità della cantina, poi al taglio si guardano se ci sono dei difetti. La crosta deve essere sottile e poi si controlla il profumo.
Continua la lettura » 1 2

Proudly powered by WordPress