Il Girasole

I libricini della Paneangeli sono un’ottima fonte d’ispirazione, non trovate?

Dinuovo lunedì! Inizia una nuova settimana.

Buongiorno amici :)))

Si ringrazia:
semi di zucca Ecor

350 gr di farina bianca,
1 bustina di lievito di birra secco (o un cubetto di lievito di birra fresco),
50 gr di zucchero,
1 pizzico di sale,
1 uovo,
100 ml di spremuta d’arancia tiepida (37-40°C) (ma tenetene un po’ in più perchè potrebbe servirvi) (io succo d’arancia 100% Lidl),
100 ml di olio di semi di girasole tiepido (37-40°C).
Per decorare:
30 gr di pistacchi tritati (io semi di zucca Ecor),
latte per spennellare.

Setacciare la farina in una terrina (o nella ciotola della planetaria) e mescolarvi il lievito di birra.
Al centro del mucchio versare lo zucchero, il sale, l’uovo, la spremuta e l’olio tiepidi.
Impastare bene gli ingredienti per 5 minuti abbondanti (se dovesse risultare duro l’impasto unire ancora un po’ di succo d’arancia).
Porre l’impasto in una ciotola imburrata, coprire con pellicola e lasciar lievitare in luogo tiepido e al riparo da correnti fino al raddoppio del volume (circa 1 ora e mezza, a me ha impiegato 2 ore e un quarto).

Con un terzo dell’impasto formare un disco e sistemarlo sulla placca del forno coperta da carta forno; dividere il restante impasto in 12 palline, formare delle gocce e disporle, non troppo vicine, intorno al disco così da formare i petali del fiore.
Spennellare il disco centrale con il latte e distribuirvi i pistacchi (io semi di zucca).
Lasciar lievitare ancora per 15 minuti (io 45 minuti) in luogo tiepido.
Infornare in forno caldo per 15 minuti (elettrico e a gas: 175-200°C, ventilato: 160-180°C), sfornare e lasciar raffreddare prima di servire.

NOTE:
Il mio impasto ha lievitato in molto più tempo, sicuramente la temperatura in casa non era troppo calda.

L’impasto se non ben lievitato non vi darà il risultato sperato.

Un sistema semplice ma efficace per valutare la giusta lievitazione degli impasti è questa: trascorso il tempo indicato per la lievitazione prendete la ciotola molto delicatamente e fate una leggere pressione con il mignolo al centro dell’impasto, se ha terminato la lievitazione (quindi bello gonfio) la pasta tenderà a ricadere verso il centro se invece non è ancora pronta (ben gonfia) non subirà variazioni, resterà solo l’impronta del vostro ditino 😀 e continuerete la lievitazione.

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