Facciamo due Chiacchiere?

Buongiornoooo e buon lunedì amici miei.

Periodo di fritti questo, ne è piana l’aria 😀

Oggi vi presento le mie chiacchiere.

Chiacchiere, cenci, bugie, galani, frappe… e in quanti altri modi si chiamano queste meravigliose delizie che da qualche giorno sono presenti sulle nostre tavole?

La ricetta è di mia mamma, la dose è per una quantità industriale di chiacchiere, io ne ho fatto un quarto di dose e ci son bastate per due giorni 😛
Vi metto la ricetta intera e tra parentesi, in rosso, la mia modifica.

Chiacchiere

1 kg di farina (250 gr),
3 uova + 2 tuorli (1 uovo intero),
100 gr di strutto (25 gr di strutto),
100 gr di zucchero (30 gr di zucchero),
1 bustina di lievito (mezzo cucchiaino),
vino bianco q.b.
olio di arachidi per friggere,
zucchero a velo per la superficie.

Mettere tutti gli ingredienti, tranne il vino, in una ciotola e iniziare a lavorare, man mano unire il vino bianco fino ad ottenere un impasto sodo (tipo panetto per la pasta fresca), lavorare ben bene sulla spianatoia fino ad ottenere un impasto liscio.
Avvolgere in un canovaccio pulito e lasciar riposare mezz’ora.

Stendere l’impasto con la nonnapapera in una sfoglia molto sottile (rotella al numero 6), tagliare striscette larghe circa 3 dita, incidere al centro e intrecciare facendo passare un’estremità attraverso l’apertura (oppure potete lasciarle così senza intreccio).

Friggere in abbondante olio di arachidi, facendole dorare da entrambi i lati e tirarle via appena si sono colorate e sgocciolare su un foglio di carta forno.

Prima di servirle spolverizzare abbondantemente ogni strato con zucchero a velo.

A me piacciono da matti “pucciate” nel vino bianco, è la morte loro 😛

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