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Arrosto Caramellato alla Birra con Scalogni

Un secondo di carne sontuoso preparato con la ricetta di Benedetta Parodi: oggi vediamo come cucinare il suo arrosto caramellato, una lonza di maiale aromatizzata con bacon e salvia e con il gusto deciso della cottura con birra, senape e scalogni.

Tratta da Corrieretv del: 19 novembre 2013
Tempo preparazione e cottura:  60 min. ca.

Ingredienti Arrosto Caramellato alla Birra per 4 persone:

  • 800 gr di lonza di maiale 
  • 300 gr di scalogno 
  • 100-200 ml di brodo vegetale 
  • 1 cucchiaio di senape dolce 
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna 
  • 200-300 ml di birra 
  • 4-5 foglie di salvia 
  • 2 fette di bacon 
  • burro qb 
  • 1 cucchiaio di aceto balsamico 
  • sale 
  • olio

Procedimento ricetta Arrosto Caramellato con Scalogni di Benedetta Parodi

  1. Tritare insieme il bacon e la salvia al coltello.
  2. Praticare qualche incisione nella lonza e inserirvi all’interno il battuto di bacon e salvia, poi legarlo bene con lo spago da cucina.
  3. Creare una salsina mescolando aceto, zucchero di canna e senape.
  4. Scaldare una padella con olio e burro, poi adagiarvi la lonza di maiale, facendola rosolare bene su tutti i lati.
  5. Unire poi gli scalogni interi pelati in padella con la carne e regolare di sale.
  6. Sfumare con la birra e far evaporare bene l’alcol con fiamma vivace.
  7. Trasferire la lonza in una pirofila con un foglio di carta forno sul fondo e irrorarla con scalogni e sugo di cottura della padella, allungando con un po’ di brodo se necessario.
  8. Coprire con la carta stagnola e mettere in forno a 160 gradi per una ventina di minuti, poi rimuovere la carta alluminio e spennellare l’arrosto con la salsa a base di senape terminando la cottura a 180 gradi per 15-20 minuti.

Stinco di maiale alla birra

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Lo
stinco di maiale o di vitello è un taglio di carne molto gustoso ed economico,
quello di maiale è più saporito e ovviamente più piccolo, quello di vitello può
arrivare a pesare anche due chili. Si accompagna molto bene con le verdure
tipicamente invernali, stufate, al forno, lessate come i cavoli, i broccoli, le
rape, i crauti, le patate.  E’ una
ricetta tipica dell’Italia settentrionale e del Nord Europa, dove è consumato
soprattutto in Germania. Ne esiste anche una versione affumicata preparata in
Alto Adige. Si può servire anche con la polenta sia bianca sia gialla.

Ingredienti
per 4 persone:
2
stinchi di maiale tagliati a metà
250
ml di birra ambrata corposa (io ho usato la Paulaner Hefe-Weißbier- naturtrüb.)
3
rametti di rosmarino
2
cucchiaini di timo secco
1
spicchio d’aglio
4
cucchiai di
olio extravergine
Sale
q.b.
Pepe
q.b.
Procedimento
Lavate
gli stinchi e asciugateli molto bene. Versate l’olio  in una teglia , unite i rametti di rosmarino
spezzettati, lo spicchio d’aglio tagliato a metà e disponeteci sopra la carne.
Copritela con il timo e lasciatela rosolare a fuoco basso, rigirandola spesso,
per 10/15 minuti.
Accendete
il forno a 180°.
Bagnate
gli stinchi con la birra, salate, pepate, e proseguite la cottura per altri 10
minuti.
Trascorso
questo tempo, togliete gli stinchi e metteteli in una pirofila, versate sopra
il sugo di cottura con tutti gli aromi escludendo lo spicchio d’aglio. 
Coprite
la pirofila con un foglio di alluminio o con un coperchio e infornate per un’ora.
Bagnateli ogni tanto con il fondo di cottura. Passata l’ora, togliete la carta
d’alluminio, irrorate bene gli stinchi con il loro sugo e, se necessario unite
ancora un po’ di birra, rimettete al forno senza la carta d’alluminio e
continuate la cottura ancora per 20 minuti (devono rimanere ben arrostiti).
Trasferite
gli stinchi su di un piatto di portata preriscaldato e servite subito.
In
questa ricetta io ho accompagnato lo stinco con i  
San crau piemontesi (sono una
sorta di crauti) e le patate bollite condite con olio e prezzemolo.

Il
vino consigliato è un buon rosso corposo o se preferite una birra ambrata,
corposa e con una buona gradazione alcolica.

Ricerche frequenti:

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