Tag: stupore

Dolce ricotta e cioccolato

Il dietro le quinte della festa di laurea l’hanno visto veramente in poche persone e le loro espressioni trasmettevano stupore e fame. La quantità di stuzzichini, panini, tramezzini e piattini che ho preparato ha richiesto circa 10 ore di lavoro e la collaborazione di mani ferme e menti rilassate, esattamente l’opposto delle mie.

Il dopo festa si esprime in: sacchetti di patatine che mi costringono ad una corsa di almeno 1 ora il sabato mattina, salse di vario genere che mi aprono le porte di Amici, etti di prosciutto cotto, sapientemente trasformato in pasticcio[1], e ricotta. Chili e chili di ricotta.

Non so come possa essere avanzata tutta quella ricotta. E allora bisogna ingegnarsi e sfornare qualcosa di buono.

Indovinate qual è la ricetta di oggi? Un dolce alla ricotta, e cosa altrimenti?!? La pasta sfoglia con la ricotta si unisce alla perfezione, tanto che a seconda degli altri ingredienti, si trasforma in un piatto dolce o salato. E’ bene sapere che la ricotta è un formaggio leggero leggero e viene spesso consigliato nelle diete. Ma una torta non può essere leggera e ipocalorica, quindi io ho aggiunto a questo dolce alla ricotta un po’ di cioccolato, poco però.

Ingredienti:
1 rotolo pasta sfoglia
250gr ricotta
75gr zucchero
50gr cioccolato fondente

 

Preparazione:

Foderate lo stampo della tortiera con il rotolo di pasta sfoglia.

In una terrina lavorate con una forchetta la ricotta e lo zucchero. Quando il composto sarà morbido, aggiungete il cioccolato tritato.

Riempite lo stampo di pasta sfoglia con la ricotta e il cioccolato.

Infornate per 40 minuti a 180°

Per questo dolce alla ricotta io ho utilizzato uno stampo rettangolare 15x13cm così da coprire il fondo con metà pasta sfoglia e ricoprire il composto con l’altra metà.

Tagged: cioccolato, dolci, pasta sfoglia, ricotta[2][3][4][5]

References

  1. ^ pasticcio
  2. ^ cioccolato
  3. ^ dolci
  4. ^ pasta sfoglia
  5. ^ ricotta

Abissine La Molisana, e scandalo fu

abissine o conchiglie rigate La Molisana - MyItalian.recipes


abissine o conchiglie rigate La Molisana - MyItalian.recipes
Fonte: lamolisana.it

Abissine rigate La Molisana: chi le ha mai assaggiate, godendosi tutta la bontà di un buon piatto di pasta e senza alcun retropensiero? Eppure, com’è usanza nel nostro Bel Paese, la polemica (inutile) era dietro l’angolo, pronta ad esplodere. Vi raccontiamo com’è andata. 

Come è nata la polemica intorno alla pasta Molisana abissine rigate

In questi ultimi giorni la faccenda della pasta La Molisana e il formato abissine rigate ha suscitato parecchio scalpore tra gli utenti del mondo social (e non solo). Infatti, la scheda descrittiva sul sito La Molisana ha contribuito a far aumentare l’indignazione intorno a dei formati di pasta che, apparentemente, potevano non avere un significato ben preciso. Facciamo, però, un passo indietro e cerchiamo di capire come è nata la polemica intorno alla pasta La Molisana abissine rigate. Il fotografo milanese Nicola Bertasi, in un certo senso, è colui che ha lanciato la “pietra” sul web ed ha avviato una serie di riflessioni nei confronti del pastificio italiano. Il fotografo, infatti, avendo acquistato un pacco di abissine rigate per preparare il suo pranzo, è stato incuriosito dal nome del formato (alquanto originale per della pasta) e così si è messo davanti al proprio pc, cercando su Google il motivo per il quale si chiamasse così. Insomma, sul sito ufficiale del pastificio La Molisana è campeggiava un testo piuttosto enfatico, che descriveva il formato di pasta in questione con frasi come “celebrazione del colonialismo” e ancora “sicuro sapore littorio”. Un testo che il noto fotografo ha interpretato come provocatorio, chiaramente redatto con riferimento al periodo buio italiano – quello del colonialismo in Africa. E dunque Bertasi ha immediatamente deciso di esternare il suo pensiero su Facebook. Da lì a poco il post ha cominciato a diventare virale, suscitando altrettanto stupore ed indignazione da parte di alcuni utenti del web.

Un cambio di rotta per la pasta  LaMolisana abissine rigate

Davanti all’evidenza e dopo una giornata di intense polemiche scattate sui social, il pastificio di Campobasso La Molisana non ha potuto far altro che prendere in mano la situazione e cambiare i nomi “provocatori” dei suoi formati di pasta. Così, le abissine rigate della pasta La Molisana sono diventate conchiglie rigate, mentre che le tripoline lunghe sono ora mezze fettuccine ricce e, per finire, le tripoline si sono trasformate in farfalline. L’amministratore delegato Giuseppe Ferro ha spiegato che il pastificio vanta 100 anni di storia e che lui insieme ad altri hanno preso in mano l’azienda nel 2011, senza pensare al cambio dei nomi dei formati che, invece, hanno rievocato un’epoca drammatica della storia italiana. Ora, però, possiamo dire tutto è bene quel che finisce bene!

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