Tag: stampa

La ricetta dell?impasto per pizza con biga

Pubblicato da Ilaria Scremin[1] alle martedì, 27 novembre 2012 e classificato in Approfondimenti[2], Speciale Pizza[3].

    Stampa ricetta/articolo[4]

L’impasto biga è un preimpasto che va aggiunto all’impasto nella misura del 30%. Nell’impasto ha la funzione di dare più alveolatura, più gusto, più croccantezza e un’estensibilità maggiore. Molti di voi forse lo conoscono come lievitino. Provate anche voi a preparare la vostra biga o lievitino prima di fare la pizza fatta in casa: il risultato finale sarà più morbido, soffice e gustoso, ma soprattutto più digeribile.

Ricetta Preimpasto biga

Ingredienti

  • Farina
  • acqua
  • lievito di birra

Una volta preparato il preimpasto biga, possiamo preparare l’impasto per la nostra pizza direttamente aggiungendolo agli ingredienti che usiamo normalmente per fare la pizza…. Vediamo come:

Ricetta Base per pizza con impasto biga

Ingredienti

  • Farina
  • acqua
  • biga
  • lievito di birra
  • sale
  • olio extra vergine di oliva

 

 

farina,lievito,olio,pizza,sale[5][6][7][8][9]

References

  1. ^ Ilaria Scremin (plus.google.com)
  2. ^ Visualizza tutti gli articoli in Approfondimenti (www.imenùdibenedetta.com)
  3. ^ Visualizza tutti gli articoli in Speciale Pizza (www.imenùdibenedetta.com)
  4. ^ Stampa ricetta/articolo (www.imenùdibenedetta.com)
  5. ^ farina (www.imenùdibenedetta.com)
  6. ^ lievito (www.imenùdibenedetta.com)
  7. ^ olio (www.imenùdibenedetta.com)
  8. ^ pizza (www.imenùdibenedetta.com)
  9. ^ sale (www.imenùdibenedetta.com)

Comunicato stampa Pomì

POMÌ PROTAGONISTA CON L+
ALLE GIORNATE DI “CARLO CANNELLA”
Dieta mediterranea: sostenibilità di un modello
22-23 febbraio 2013, Università La Sapienza di Roma 

Roma, 22
febbraio 2013
 – La coltura del benessere Pomì sbarca
all’Università de la Sapienza di Roma in occasione del convegno internazionale,
dedicato all’alimentazione mediterranea, organizzato dal Centro
Interuniversitario di Ricerca sulle Culture Alimentari Mediterranee
e
promosso dalla Fundaciòn Dieta Mediterranea e dal SINU (Società
Italiana di Nutrizione Umana).

Il Convegno è inserito all’interno della seconda edizione
delle giornate di ‘Carlo Cannnella’, il noto scienziato e
accademico italiano esperto nel settore della nutrizione, e vede coinvolti i
referenti delle più importanti realtà legate alla tutela del patrimonio
ambientale e culturale italiano riferiti al settore alimentare.
“Pomì è un marchio 100% italiano – commenta Costantino
Vaia, managing director del Consorzio Casalasco del Pomodoro – che da sempre si
fa portavoce della tradizione culinaria e dei valori italiani della food
valley. La nostra presenza a questo importante appuntamento, sottolinea come
Pomì sia riconosciuto come un food ambassador del made in Italy in tutto il
mondo. La dieta mediterranea non è solo un trend sempre più attuale e più
ricercato, è uno stile di vita che si fonda sulla ricerca di semplici, ma
fondamentali esigenze: prodotti realizzati con materie prime di alta qualità
lavorate secondo una filiera certificata e puntualmente tracciabile, alimenti
che siano frutto di una realtà imprenditoriale che valorizza il territorio e
che si impegna quotidianamente nel rispetto dell’ambiente. In sintesi, la
nostra filosofia produttiva.” 

Pomì L+ è la passata ottenuta da pomodori freschi che contengono il
50% di licopene in più garantendo straordinarie proprietà
organolettiche
. Nasce dopo anni di ricerca e sperimentazione con metodi del
tutto naturali, che hanno permesso di individuare una varietà di pomodoro
fresco di altissima qualità, ad elevato contenuto di licopene, adatta
alla coltivazione nei terreni tra Parma, Piacenza, Mantova e Cremona, senza
ricorrere ad organismi geneticamente modificati (ogm).
Pomì L+ è sul mercato dal 2011 ed è stato pensato per interpretare le esigenze
del vivere contemporaneo: le scelte del consumatore moderno rivelano infatti
un’attenzione sempre crescente verso i prodotti che portano in tavola e una
preferenza per formati, più adeguati ai nuovi modelli di famiglia, che siano
garanzia di bontà e italianità.

 
www.pomionline.it 

    

  

Comunicato stampa Olio Dante


POESIA A TAVOLA NEL SEGNO DI DANTE ALIGHIERI

Partnership con la Società Dante Alighieri per promuovere i valori culturali dell’extra vergine italiano

Poesia a tavola nel segno inconfondibile di Dante Alighieri, il personaggio per eccellenza che rappresenta la cultura italiana e che ha “battezzato” la storica etichetta degli Oleifici Mataluni di Montesarchio (Benevento).
Non poteva che nascere dal nome dello scrittore fiorentino, dunque, una solida collaborazione tra la Società Dante Alighieri, l’associazione che tutela e diffonde la lingua e la cultura italiana nel mondo, ed Olio Dante, il brand rientrato in Italia dopo 24 anni grazie ad una notevole operazione condotta nel 2009 dal Presidente Biagio Mataluni.
La partnership prevede una serie di iniziative mirate a promuovere l’eccellenza italiana e a raccontare i valori culturali e nutrizionali contenuti in una bottiglia di olio extra vergine di oliva “100% Italiano”. Come la Dante che, a partire dal 1889, si propone di ricongiungere idealmente gli emigrati alla madre patria, intensificando e mantenendo vivo il loro legame con l’Italia, anche il nome di Olio Dante fu ideato nel 1898 proprio per identificare l’italianità del prodotto.
“La storia del nostro marchio – spiega Vincenzo Mataluni, Amministratore Delegato degli Oleifici Mataluni – è legata indissolubilmente all’Italia e alla famiglia Costa che nell’Ottocento decise di partire da Genova per esportare l’olio in America. Basti pensare che gli americani identificavano il nome Costa più con i portoghesi che con gli italiani. Da qui, l’intuizione di cambiare nome perché il richiamo all’Italia doveva essere facile e immediato. L’idea di dare all’olio esportato il nome Dante, nacque per offrire agli italiani un prodotto che, nell’immaginario collettivo, richiamasse la patria e venisse associato direttamente all’Italia. La scelta del nome fu così felice che qualcuno tentò subito di mettersi sulla scia del successo. Gli spagnoli lanciarono l’olio Beatrice, con un marchio identico in cui il profilo aquilino dell’autore della Divina Commedia fu sostituito da quello gentile della sua musa”.
I nuovi soci della Dante Alighieri potranno degustare Dante ConDisano, l’olio extra vergine “100% Italiano” arricchito con vitamina D, ideato dai ricercatori degli Oleifici Mataluni, in collaborazione con il Dipartimento di Endocrinologia e Oncologia Molecolare e Clinica, e con il Dipartimento di Scienza degli Alimenti dell’Università di Napoli “Federico II”.
“E’ un connubio forte e felice – dichiara Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri – quello che si è creato tra la Dante Alighieri e Olio Dante. Ci sentiamo di sostenere le aziende che hanno una radice profonda nella tradizione italiana. La cultura, infatti, deve sostenere fortemente l’economia. La lingua italiana, e quindi l’italianità, possono sicuramente diventare un fattore di certificazione dell’originalità e della bontà di un prodotto, nell’ottica di un mercato globalizzato, vittima talvolta di fenomeni di contraffazione”.
Al momento dell’iscrizione, i primi 100 associati riceveranno l’esclusiva confezione in PET da 250 ml, nell’innovativo packaging 100% riciclabile, che andrà ad impreziosire il Cofanetto dedicato a chi “mangia cultura” ogni giorno. La quota annuale, infatti, darà diritto alla tessera di socio ordinario della Dante Alighieri, all’abbonamento alla rivista “Pagine della Dante” e al “Cofanetto Dante” che, oltre ai numerosi materiali didattici, comprende: un DVD della serie “In viaggio con Dante”, per ripercorrere la ricchezza della Divina Commedia attraverso il racconto del regista e scrittore Lamberto Lambertini; un DVD della serie “In viaggio con i poeti”, per riscoprire il fascino della poesia italiana classica e contemporanea; un audiolibro per ascoltare parole e musicalità della poesia e della narrativa italiana classica e contemporanea; l’Annuario della Società Dante Alighieri con saggi e approfondimenti sullo stato della lingua e della cultura italiana nel mondo.

Per maggiori informazioni, visita il sito www.ladante.it.

Proudly powered by WordPress