Tag: secchi

Il menù di È sempre Mezzogiorno del 24 novembre 2023

È sempre mezzogiorno - Ricettepercucinare.com


È sempre mezzogiorno - Ricettepercucinare.com

Terrina di spätzle di Barbara De Nigris

Ingredienti

Per gli spätzle:

  • 300 g ddi spinaci freschi
  • 3 uova
  • 250 g di farina 00
  • noce moscata
  • olio evo
  • sale

Per il condimento:

  • 150 g di speck
  • 30 g di burro
  • 50 g di funghi porcini secchi
  • 250 ml di panna
  • 120 g di puzzone di Moena o fontina
  • sale e pepe

Preparazione

  • Cuocere gli spinaci in padella con un goccio di olio evo, sale e noce moscata;
  • Mettere gli spinaci in un bicchiere alto e frullare;
  • Unire le uova e la farina per fare l’impasto degli spatzle;
  • Cuocere aiutandosi con l’apposito attrezzo gli spatzle da buttare direttamente in acqua bollente;
  • Farli bollire qualche istante;
  • Preparare il condimento tagliando lo speck e i funghi ammollati in precedenza (tenere da parte l’acqua dei funghi filtrata);
  • Dopodiché aggiungere la panna e proseguire la cottura;
  • Scolare gli spatzle e poi aggiungere il sugo di condimento;
  • Mantecare con un mestolo di acqua di ammollo dei funghi;
  • Mettere nella terrina gli spatzle e sopra i dadi di formaggio;
  • Infornare per 10 minuti a 190°C;

Montanare di Fulvio Marino

Ingredienti

  • 250 g di farina 00
  • 250 g di semola
  • 330 g di acqua
  • 8 g di lievito di birra fresco
  • 20 ml di olio evo
  • 10 g di sale

Preparazione

  • Mescolare in una scodella le due farine e poi unire la maggior parte dell’acqua;
  • Mescolare fino a ottenere un composto grossolano a cui aggiungere il lievito di birra sbriciolato;
  • Aggiungere ancora dell’acqua e mescolare per bene;
  • Aggiungere il sale e l’ultima parte di acqua e mescolare per bene;
  • Aggiungere l’olio e impastare fino ad avere un panetto liscio e omogeneo;
  • Far lievitare per 2 ore a temperatura ambiente;
  • Ottenere dei panetti da 70 grammi cadauno e poi fare le pieghe su sé stessi, formando delle palline lisce;
  • Disporre sulla teglia con carta da forno le palline e coprire, facendo lievitare per 1 ora e mezza al caldo;
  • Stendere le palline on le mani lasciando i bordi più alti;
  • Cuocere in olio profondo le pizzette a 170°;
  • Con un mestolo schiacciarle leggermente verso il basso in modo che sia coperta dall’olio;
  • Scolare su carta e condire con il sugo di pomodoro, parmigiano grattugiato e basilico fresco;

Continua la lettura » 1 2



Taralli pugliesi friabili ricetta | Ricettepercucinare.com

taralli pugliesi friabili ricetta - Ricettepercucinare.com


taralli pugliesi friabili ricetta - Ricettepercucinare.com

I taralli pugliesi friabili piacciono a tutti noi e spesso finiamo con l’andare ad acquistarli al supermercato per goderceli a tavola o sul divano durante la visione di un film. Non ci verrebbe mai in mente di farli in casa perché riteniamo forse che sia complicato e macchinoso, ma in realtà provare a farli non costa nulla. Vi servirà solamente un po’ di pazienza e, seguendo la nostra ricetta, scoprirete che il risultato sarà super. Sono davvero taralli friabili e gustosi. Super! Scoprite insieme a noi la ricetta e soprattutto il segreto per farli perfetti. 

Taralli pugliesi friabili, ingredienti

I taralli pugliesi friabili si preparano con pochissimi ingredienti. Vi domanderete come fanno ad essere così friabili con così pochi ingredienti! Ve lo raccontiamo a breve. Una volta preparati i taralli in casa con la nostra ricetta – e fatto il paragone con quelli acquistati al supermercato – vi renderete conto che quasi quasi vi conviene e preferite farveli da soli. Ma veniamo subito alla ricetta.

Ecco gli ingredienti

  • 125 gr di farina (scegliete una buona farina locale, naturalmente)
  • olio extravergine di oliva: 30 ml
  • vino bianco pugliese secco: 40 ml
  • una presa di sale
  • pepe nero, un pizzico
  • semi di finocchio ove graditi

Abbiamo menzionato i semi di finocchio perché sono tra gli ingredienti principali dei taralli pugliesi classici. Ma non gli unici. Potete anche ometterli se non li gradite! Mano a mano che acquisirete confidenza con la ricetta, potrete decidere se fare delle aggiunte di vostro gusto, come il rosmarino, la curcuma o altri ingredienti secchi che vi possano piacere. Ad ogni modo, gli ingredienti che vi abbiamo dato sono quelli per preparare dei taralli pugliesi friabili.

Preparazione dei taralli

Veniamo subito alla preparazione dei taralli pugliesi friabili e vediamo come si fanno e soprattutto come ottenere questa straordinaria friabilità.

  • prendete una ciotola e lavorate assieme tutti gli ingredienti
  • formate una palla omogenea e liscia ed avvolgetela in una pellicola trasparente
  • lasciatela riposare per una mezz’ora circa
  • poi riprendetela e cominciate a lavorarla
  • ricavate tanti serpentelli lunghi
  • tagliate ciascun serpentello per una lunghezza sufficiente per avvolgerli in un dito o massimo in due dita
  • avvolgete ciascun serpentello attorno al dito o alle due dita
  • cuocete i taralli in acqua bollente salata come fossero degli gnocchi
  • quando vengono a galla, spostateli su un canovaccio pulito
  • armatevi di pazienza e lasciateli ad asciugare per alcune ore (5 o 6 ore, ma anche per una notte ove possibile)
  • l’indomani o trascorso il tempo di attesa cuocete i taralli in forno a 180 gradi per 20/25 minuti o sino a doratura
  • i taralli sono pronti, assaggiateli: sono friabilissimi, non è vero?

Nella preparazione dei taralli pugliesi risiede il segreto della friabilità

Nella preparazione dei taralli pugliesi risiede proprio il segreto della loro straordinaria friabilità. Ed è presto detto: si tratta della doppia cottura. I taralli pugliesi friabili sono taralli che subiscono una doppia cottura. Molte persone ci scrivono per ricevere la ricetta dei taralli pugliesi senza bollitura, ma se volete essere sicuri di ottenere una certa friabilità vi consigliamo di armarvi di pazienza e non saltare nessun passaggio!



Arrabbiatella di Gragnano con Polipo, Funghi e Pomodorini per il 1° Rallo Blog-Friend Day delle Cantine Rallo

Arrabbiatella di Gragnano con Polipo, Funghi e Pomodorini

Ingredienti per 4 persone:
500 gr di penne all’arrabbiata di Gragnano,
polipo surgelato (ma potete usare anche il fresco),
30 gr di funghi secchi
10 pomodorini maturi,
aglio,
olio,
sale,
pepe bianco,
carota,
sedano,
cipolla.
Per prima cosa scongelare il polipo la sera prima (circa 12 ore in frigo).
La mattina mettete a rinvenire i funghi secchi per circa 6 ore in una ciotola con dell’acqua calda (circa 40°).
In una pentola capiente preparare un brodo vegetale mettendo a bollire la carota, il sedano e la cipolla, una volta giunta a bollore calarvi il polipo scongelato e lavato per bene e lasciar cuocere fino a che non sia tenero  infilzandolo con una forchetta.
Lasciare nell’acqua di bollitura per una mezz’ora, scolare e passare in acqua fredda.
In una padella mettere a rosolare dell’olio con uno spicchio d’aglio, unire i funghi lavati e ben strizzati e portare a cottura aiutandovi con qualche mestolo di acqua calda.
Unire il polipo tagliato a pezzetti e lasciar insaporire, salare e pepare.
Unire i pomodorini tagliati a spicchi e privati dei semi, saltare e spegnere tenendo il tutto coperto.
Cuocere la pasta al dente e versare nella padella con i funghi e il polipo.
Saltare ancora qualche minuto e servire caldo.


Abbiamo accompagnato il piatto con un buon bicchiere di vino bianco offertoci gentilmente dalle Cantine Rallo.
La varietà dell’uva è Grillo e il nostro bicchiere è un Bianco Maggiore.
Vino aromatico, dal gusto deciso ma “dolce” al gusto, lo vedrei bene anche con un dolce rustico tipo una torta di mele, si sposa bene.
Ne abbiamo approfittato e visto che ce ne hanno inviate due bottiglie, oltre ad accompagnare il piatto, l’abbiamo servito anche come aperitivo accompagnato da una bruschetta di pane casereccio con pancetta e formaggio.
Ringrazio le Cantine Rallo per questo vino squisito.

Proudly powered by WordPress