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Polenta con funghi e salsiccia-

Ingredienti per 4 persone:
375 g di farina per polenta Valsugana
1,5 litri di acqua
Per il condimento
300 g di salsiccia
300 g di funghi 
4 carote
4 cucchiai di pomodoro al basilico Cirio
Una manciata di prezzemolo tritato
1 cucchiaino di amido di mais 
erba cipollina disidratata cannamela
sale qb Gemma di mare
Procedimento:

In un tegame largo, mettete i funghi e le carote che avete lavato e tagliato in precedenza, aggiungete il prezzemolo tritato e l’erba cipollina, salate ed aggiungete un mezzo mestolo di acqua e il pomodoro. Copriete e fate cuocere lentamente.
In una padella antiaderente cuocete la salsiccia intera, buttando l’acqua mano a mano che si forma. Quando sarà cotta, tagliatela a tocchetti e mettetela assieme a funghi e carote che nel frattempo si saranno cotti quasi completamente.
Coprite il tegame e lasciate insaporire la salsiccia nel sugo. Sciogliete l’amido di mais in 2/3 cucchiai di sugo liquido e quando sarà diventato omogeneo e privo di grumi, mettetelo nel tegame assieme a salsiccia e funghi. Mescolate, coprite e mantenete la fiamma molto bassa.

Ora preparate la polenta istantanea. Mettete in un tegame l’acqua fredda e inserite subito la farina di mais mescolando. Accendete il fuoco e cuocete per 10 minuti sempre mescolando.
Stendete la polenta in piatti da portata e conditela con il sugo di salsiccia e funghi che avete mantenuto al caldo per tutto il tempo di cottura della polenta.

Tempo di preparazione: 15 minuti
Tempo di cottura totale di sugo e polenta: 60 minuti
Difficoltà: bassa

Due parole..

I funghi li trovate comodamente al supermercato già tagliati, vi basterà lavarli.
Per le carote avete 2 possibilità, o acquistarle fresche, che pelerete e taglierete a rondelle molto sottili, oppure utilizzate una manciata di carote congelate già tagliate a rondelle, in questo caso accellererete i tempi di cottura.

Vi ricordo inoltre che, con ogni confezione di polenta Valsugana potrete partecipare fino al 10 marzo 2013, al concorso  “Polenta in Festa”

Il macco di fave con salsiccia e jolanda spezzata

 

U maccu di favi è una pietanza molto conosciuta in Sicilia. Due sono gli ingredienti principali: le fave secche ed il finocchietto selvatico.

Senza uno dei due ingredienti il maccu non si può fare.

Molti aggiungono,in cottura,anche una verdura (di solito la gira,cioè la bietola) ma io preferisco non metterla ed aggiungere invece la pasta di salsiccia.

 

 

Da Wikipedia:

Il macco di fave, in siciliano Màccu di favi, è un piatto tipico Siciliano inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf).[1] Trae origine nella provincia di Agrigento, in particolare nel comune di Raffadali e la sua preparazione è diffusa in tutta la Sicilia occidentale ed anche in quella orientale.

Si tratta di una crema di fave realizzata con una cottura prolungata di fave secche alle quali viene aggiunta una verdura, solitamente delle bietole, e servita con il solo condimento di olio extravergine di oliva. Viene consumata come minestra o piatto unico.

È un piatto povero della cultura contadina e nello stesso tempo molto nutriente. Risale all’antichità in quanto sembra fosse conosciuto al tempo degli antichi romani[2][3].

A pasta co’ maccu è la pietanza tipica della festa di San Giuseppe che si svolge ogni anno il 19 marzo a Ramacca, in provincia di Catania, e molto caratteristica è la degustazione del pasto nella piazza principale del paese.

Ingredienti:

400 g di fave secche sgusciate

una cipollina tritata

una carota a dadini

una costola di sedano

due pomodori

un pugnetto di finocchietto selvatico

olio extravergine d’oliva

sale q.b.

peperoncino in polvere

350 g di pasta formato jolanda (rotta a pezzi)

pasta di salsiccia ( salsiccia spellata)

Inoltre:

parmigiano grattugiato ( facoltativo)

un tegame di terracotta

 

Tenere le fave secche a mollo in acqua tiepida per una notte dopo averle precedentemente lavate.

In un tegame di terracotta mettere le fave sgocciolate,la cipolla tritata,la carota a dadini,il sedano,i pomodori tagliati a cubetti,il pugnetto di finocchietto selvatico tritato e acqua fino a coprire.

Fare cuocere fino a cottura.

A questo punto frullare con il minipimer il tutto;  io frullo pochissimo perchè mi piace sentire,nella purea di fave,qualche pezzetto di fava rimasto intero.

Aggiungere poca salsiccia spellata precedentemente soffritta in un padellino con un filo di olio.

In ultimo aggiungere sale,peperoncino ed un bel giro di olio extravergine di oliva.

Cuocere  la jolanda spezzata all’interno del maccu aggiungendo altra acqua calda se necessario.Deve risultare una minestra densa ( ma non così densa come quella delle foto).

Spolverare con il parmigiano, se gradito.

Nota: la minestra di maccu che vedete in foto è particolarmente densa: ciò è dovuto al tempo intercorso tra la fine della preparazione ed il momento in cui ho fotografato il piatto.

Questa volta ho prima mangiato il mio bel piatto di minestra e poi,con comodo,ho fotografato il piatto preparato per la fotografia.

Risultato? Si è addensata troppo…..

Ogni tanto mi spetta mangiare caldo….o no?

No!!!!

Calzoni alla Carrettiera

Ecco il piatto proposto stasera da Myrta Merlino che in compagnia di Benedetta ha cucinato questi calzoni alla carrettiera, con salsiccia e friarielli. Una ricetta proveniente dalla cucina povera napoletana davvero pratica, economica e facile da preparare.

Puntata I Menu di Benedetta: 21 febbraio 2013 (Menu Senza Troppa Fatica[1])
Tempo preparazione e cottura: 40 min. ca.

Ingredienti Calzoni alla Carrettiera per 4 persone:

  • 2 spicchi d’aglio
  • olio
  • 1 peperoncino
  • 2 fasci di friarielli
  • 300 gr di salsiccia
  • sale
  • 500 gr di pasta per pizza
  • 100 gr di provola

Procedimento ricetta Calzoni alla Carrettiera di Benedetta Parodi

  1. Pulire e tagliare grossolanamente i friarielli e metterli a stufare in un tegame con olio peperoncino e aglio.
  2. Aggiungere anche la salsiccia tagliata a bocconcini e portare tutto a cottura, poi trasferire in una ciotola a raffreddare.
  3. Nel frattempo dividere l’impasto della pizza in quattro panetti e stenderli con il matterello sulla spianatoia infarinata.
  4. Farcire con friarielli, salsiccia e provola tagliata a dadini, poi richiuderli a metà formando la classica mezzaluna sigillando bene i bordi.
  5. Trasferire in una placca con carta forno e spennellare con un po’ d’olio.
  6. Cuocere in forno a 200 gradi per 20 minuti.

References

  1. ^ Menu Senza Troppa Fatica

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