Tag: pesto

Pomodori gialli al farro-

Ingredienti per 3 persone:
10 pomodori gialli
200 gr di farro Melandri Gaudenzio
3 cucchiai di pane grattugiato
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di pesto
1 uovo
olio evo qb Dante
Procedimento:
Lessate il farro e nel frattempo lavate e tagliate a metà i pomodori, svuotateli dai semi e poneteli in una teglia da forno ricoperta di carta forno.
Scolate il farro passatelo sotto il getto dell’acqua fredda e conditelo con il pesto il formaggio grattugiato, l’uovo e il pane.
Riempite i pomodori aggiungete un filo di olio e cuocete per 40 minuti a 170 gradi, attivando la ventola gli ultimi 10 minuti.

Vero pesto alla genovese: segreti e considerazioni utili

pesto alla genovese - Ricettepercucinare.com


Vero Pesto alla Genovese: i segreti di questo delizioso condimento

pesto alla genovese - Ricettepercucinare.com

Il pesto è una salsa italiana della tradizione che si tramanda di famiglia in famiglia da tempo immemore. Ma c’è un vero pesto che spicca tra tutti gli altri: il famoso Pesto alla Genovese. L’originale. Oggi tutti fanno il pesto con qualunque tipo di olio e di basilico, oppure usando le mandorle al posto dei pinoli. Niente di più sbagliato! In questa breve guida, scoprirete i segreti e la vera essenza di questa deliziosa specialità ligure.

Le basi del vero pesto alla genovese

Il pesto alla Genovese ha una storia radicata nella regione della Liguria, dove è nato nel XIX secolo. Questa salsa è caratterizzata da un’armoniosa combinazione di basilico fresco, aglio, formaggio parmigiano reggiano, pecorino e pinoli. Uno degli ingredienti segreti che rende il pesto alla genovese unico è l‘olio extravergine di oliva ligure, che conferisce al condimento un gusto ricco e avvolgente. Se vi trovate in Puglia o in Campania potete anche usare il buon olio locale di quelle regioni, ma sappiate che state abbandonando la strada della ricetta originale!

Prima regola: gli ingredienti devono essere freschi e la lavorazione manuale

La preparazione del vero pesto alla Genovese richiede una certa maestria. Prima di tutto, è importante utilizzare solo i migliori ingredienti freschi. Il basilico, ad esempio, deve essere scelto con cura, con foglie verdi e profumate. Inoltre, il pesto tradizionale viene preparato rigorosamente con un mortaio e un pestello, seguendo una tecnica tradizionale che permette di ottenere una consistenza cremosa e un sapore intenso.

Come usare il pesto alla genovese: parola ai liguri…

Il pesto alla Genovese è incredibilmente versatile. Tradizionalmente, viene utilizzato per condire la pasta, soprattutto le famose trofie liguri. Ma questo delizioso condimento può anche essere spalmato su crostini di pane o utilizzato per insaporire carni arrosto e pesci alla griglia. Inoltre, il pesto può essere un’ottima aggiunta a insalate e zuppe, regalando sapore e freschezza al piatto. Fermo restando che i liguri lo gustano quasi esclusivamente con le trofie!

Come conservare il pesto alla genovese perché duri

Ecco il segreto dei genovesi

Per evitare che il pesto alla Genovese perda il suo gusto autentico, è importante conservarlo correttamente. Generalmente, il pesto viene conservato in barattoli di vetro sigillati e tenuto in frigorifero per un massimo di una settimana. L’uso di un cucchiaio di olio extravergine di oliva per coprire la superficie del pesto può aiutare a evitare l’ossidazione e mantenere il condimento fresco e gustoso.

In conclusione, il vero pesto alla Genovese è un condimento straordinario che cattura lo spirito e i sapori della regione della Liguria. Con la sua ricetta tradizionale e i suoi ingredienti di qualità, è un’esplosione di sapori che delizia i palati di tutto il mondo. Che siate amanti della cucina italiana o semplicemente curiosi di provare qualcosa di nuovo, non potrete resistere al fascino e alla bontà di questo autentico pesto.



I bocconcini di patate a cotoletta e la mia richiesta di voti

Ho aspettato di fare una fritturina croccante per mettere in tavola il mio nuovo cono portafritti (ha un nome ? ) comprato ad Amsterdam.

Ringrazio la mia amica Patrizia perchè,durante una chiacchierata salottiera,mi ha dato questa sua ricetta di famiglia che io ho subito memorizzato e preparato dopo alcuni giorni.

 

Prima di darvi la semplice ricetta avrei da chiedervi una cortesia. Come sapete sto partecipando al 1° Blog-Friend Day organizzato dall’Azienda Agricola Rallo di Marsala.

L’azienda,nella sua pagina facebook,ha inserito le immagini delle 11 ricette partecipanti e,tra queste,c’è il mio polpo al pesto verde di mandorle (ricetta già postata in questo blog).

La cortesia che vi chiedo è di visitare la pagina facebook,di guardarvi le ricette in gara e di scegliere quella che vi piace di più ( io spero,naturalmente,la mia!!!!).

Se così fosse,basta cliccare sulla foto del polpo al pesto che si trova sotto una striscia GIALLA (ci sono sei foto e la mia è la terza).

Dopo aver cliccato sulla foto del polpo,apertasi l’immagine,basta cliccare “ MI PIACE”.

Si può votare fino a venerdì ( credo!!!).

 

Vi ringrazio in anticipo.

 

 

Ingredienti:

patate a volontà

due uova

pangrattato q.b.

olio extravergine d’oliva

sale e pepe q.b.

 

Lavare le patate (senza sbucciarle) e lessarle mettendole in acqua fredda con del sale.

Appena pronte,attendere un pochino affinchè si raffreddino.

Sbucciarle e tagliarle a grossi dadi.

Sbattere due uova e passare i dadi di patate prima nelle uova e poi nel pangrattato.

Friggerle in olio e mangiarle servendosi di lunghi stecchini.

P.S. non lesinate con il sale.

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