Tag: patate arrosto

Testina bollita, trucchi, curiosità, ricette

testina di vitello - Ricettepercucinare.com


Testina bollita, segreti, curiosità, ricette, valori nutrizionali
testina di vitello - Ricettepercucinare.com

La testina bollita è una ricetta della tradizione piemontese amata anche fuori regione. E’ una ricetta antica che ancora oggi si prepara molto volentieri e si accompagna con la famosa bagna cauda, con la polenta, con dei gustosi guazzetti. Appartiene alle cosiddette frattaglie del vitello, nello specifico a quello che macellai e chef chiamano il quinto quarto. Come avrete capito, oltre ad essere gustosa la testina di vitello è anche particolarmente economica, come tutte le altre parti dell’animale appartenenti al quinto quarto.

Una volta si usava comprare la testa intera del vitello dal macellaio. La preparazione avveniva in casa. Un pò come si usava spennare e eviscerare gli animali da cortile o compiere altre operazioni direttamente nel cortile o nella cucina di casa. Oggi invece queste abitudini tradizionali della nostra Italia rurale sono andate perdute. E si usa comprare la testina di vitello già pronta.

In che modo si acquista oggi la testina di vitello?

La sia acquista già pronta, disossata e arrotolata su se stessa. Non ha l’aspetto di una testa dunque, e questo può essere utile ed interessante per chi ha voglia di assaggiare questo gustosissimo piatto ma è un po’ impressionabile.

Testina di vitello ricetta e varianti

Testina di vitello bollita e gran bollito misto alla piemontese

La testina di vitello si può cucinare in vari modi. Ovviamente la cottura più tradizionale è quella bollita. La testina bollita è un piatto piemontese. Non si serve quasi mai da sola: si serve con muscolo, coda, cotechino, lingua, e scaramella. In questo modo la testina bollita è uno dei tagli di carne appartenenti al gran bollito misto alla piemontese. Il Gran bollito misto alla piemontese si serve con delle salse tipiche: bagnetto verde, bagnetto rosso, rafano, aioli.

Testina bollita arrosto

Un’altro metodo di preparazione della testina di vitello è la preparazione arrosto. Per preparare la testina di vitello arrosto dovete dapprima bollirla e poi passarla in padella con aglio, olio, alloro, e infine messa in forno. Quando la mettete in forno dovete aggiungere pepe nero, alloro, rosmarino e timo. Sopra la testina potete adagiare del lardo o della pancetta. La cottura dovrà essere di circa mezz’ora a 180 gradi.

Testina brasata

Ancora, potete preparare la testina bollita brasata. La potrete servire con delle patate arrosto o anche con della buona polenta, sia morbida che abbrustolita. La brasatura è una tecnica di cottura molto usata nel nord Italia ed in particolare in Piemonte. E’ una cottura in umido dove il liquido non è brodo o passata di pomodoro, bensì vino. Molto famoso è il Brasato al Barolo, ma il brasato di testina si può fare con un buon Chianti.

Insalata di riso con testina di vitello

Menzioniamo ancora la testina di vitello nell’insalata di riso. In questo caso si farà la testina di vitello bollita e poi la si lascerà raffreddare. Una volta fredda, la si taglia a listarelle oppure a cubetti e la si aggiunge alla insalata di riso o di patate.

Come si presenta la testina bollita?

La testina bollita è un piatto morbido, saporito e un po’ elastico. Il colore è di un bel rosa. In giro la trovate anche già preparata sottovuoto. Dovrete toglierla dal sottovuoto, sciacquarla abbondantemente sotto acqua corrente fresca e poi cuocerla in acqua bollente. Per la testina bollita ci vuole circa un’ora e mezza di cottura in acqua con sedano, carota e cipolla.

Proprietà nutrizionali e calorie

La testina di vitello ha le stesse calorie di qualunque altro taglio del vitello. E’, tuttavia, molto nutriente: contiene una dose generosa di potassio, ma anche vitamina B12 e ferro in abbondanza.

Insomma, la testina bollita è un piatto povero, semplice, gustoso, altamente nutritivo e notevolmente versatile. Avete tanti motivi per provarla!



Polpettone della Domenica

Un fantastico secondo a base di carne: il polpettone per la domenica, proposto oggi da Benedetta Parodi e a base di macinato di maiale e mortadella, avvolto con il prosciutto cotto e attorniato da un delizioso contorno di patate arrosto. Vediamo nel dettaglio questa nuova interessante ricetta da E’ Pronto.

Tratta da Corrieretv del: 13 dicembre 2013
Tempo preparazione e cottura: 70 min. ca.

Ingredienti Polpettone di Carne con Patate per 4 persone:

  • 600 gr di carne trita di maiale 
  • prezzemolo tritato qb 
  • 3 fette di pane 
  • latte qb 
  • 2 uova 
  • sale 
  • 50-70 gr di parmigiano 
  • 130 gr di mortadella a tocchetti 
  • 2 -3 patate 
  • olio 
  • sale 
  • rosmarino

Procedimento ricetta Polpettone di Carne con Patate di Benedetta Parodi

  1. Ammollare il pane nel latte.
  2. Tritare la mortadella al mixer.
  3. Unire in una ciotola il pane, la mortadella, il macinato di maiale e prezzemolo mescolando bene con le mani.
  4. Aggiungere un uovo poi sempre continuando ad impastare con le mani unire anche un po’ di sale e il parmigiano. Se necessario, aggiungere anche il secondo uovo per aggiustare la consistenza del polpettone.
  5. Trasferire il polpettone in una placca con carta forno, modellandolo della giusta forma.
  6. Rivestire il polpettone con il prosciutto cotto a fette su tutta la superficie.
  7. Completare la placca aggiungendo intorno anche le patate tagliate a pezzi e condire con olio sale e rosmarino.
  8. Coprire solo il polpettone con la carta alluminio e mettere in forno a 180 gradi. Dopo 20 minuti di cottura, rimuovere la carta alluminio e lasciare cuocere per un’altra mezzora circa.

Ricerche frequenti:

Come fare le patate perfette

come fare le patate - Myitalian.recipes


come fare le patate - Myitalian.recipes

Le patate sono un ottimo contorno per accompagnare tutti i secondi a base di carne e pesce, ma per ottenerle realmente buone è necessario adottare alcuni stratagemmi. Oggi te ne rileveremo alcuni!

Come si preparano le patate al forno perfette

Fare delle ottime patate al forno, con l’interno morbido e l’esterno croccante, è possibile! Se stai cercando di preparare delle patate perfette che siano fritte, in padella o al forno, è fondamentale adottare delle piccole tecniche che ti garantiscono un buon contorno da mettere a disposizione dei tuoi commensali. Devi sapere che la scelta dell’olio usato per cucinare questo tubero è fondamentale, poiché dà quel tocco in più al piatto finale. Per evitare di compromettere il sapore delle patate, difatti, è necessario selezionare un olio con un alto punto di fumo. In questo modo, anche se si raggiungeranno temperature alte, l’olio non brucerà l’alimento e non emanerà sostanze nocive per l’organismo. Se desideri preparare delle patate fritte in padella, potrai utilizzare dell’ottimo olio extravergine di oliva: fai attenzione a sceglierne uno che non ha un sapore troppo forte, perché altrimenti potrebbe esser percepito come invadente da alcuni palati. Non dimenticare, però, che anche la scelta del tubero ricopre un ruolo importante nella preparazione del piatto: quando andrai al supermercato oppure dalla bancarella di fiducia, cerca di prendere quelle farinose. Questa tipologia di patate, difatti, è suggerita per la frittura, giacché assorbe poco olio; anche quelle a pasta gialla sono adatte per la frittura. Da non scegliere sono le patate a pasta bianca e le novelle che sono da preferirsi per la preparazione di gnocchi o puré.  Ricordati, inoltre, che le patate vecchie e quelle con buccia rossa sono ricche di amido e con una polpa soda: anche queste le potrai utilizzare da friggere!

Leggi anche: come conservare le patate

Il trucco che ti aiuterà a renderle davvero gustose

Uno dei trucchetti più importanti che dovrai mettere in atto prima di fare le patate è molto semplice: sia che decidi di farle in padella sia in forno, dovrai tagliare le tue patate e metterle in acqua. In particolare, ti suggeriamo di preparare un’insalatiera – o un contenitore grande – con acqua fredda: quest’azione ti consentirà di eliminare una parte dell’amido, così da far diventare le patate ancor di più croccanti all’esterno. Infine, ricorda pure di salare le patate solo alla fine della cottura: questo segreto che hai imparato oggi ti consentirà di trattenere l’umidità all’interno delle patate, lasciandole morbide nel centro. Ora che conosci tutte le dritte del caso, sei pronto per fare delle gustose patate arrosto, fritte o in padella!

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