- Tempo di preparazione: 45 minuti
- Tempo di lievitazione: 60 minuti+30 minuti
- Tempo di cottura: 35 minuti
- Difficoltà: bassa
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Tutte le ricette della trasmissione di Benedetta Parodi, in onda tutti i giorni su La7
- Tempo di preparazione: 45 minuti
- Tempo di lievitazione: 60 minuti+30 minuti
- Tempo di cottura: 35 minuti
- Difficoltà: bassa
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Il dietro le quinte della festa di laurea l’hanno visto veramente in poche persone e le loro espressioni trasmettevano stupore e fame. La quantità di stuzzichini, panini, tramezzini e piattini che ho preparato ha richiesto circa 10 ore di lavoro e la collaborazione di mani ferme e menti rilassate, esattamente l’opposto delle mie.
Il dopo festa si esprime in: sacchetti di patatine che mi costringono ad una corsa di almeno 1 ora il sabato mattina, salse di vario genere che mi aprono le porte di Amici, etti di prosciutto cotto, sapientemente trasformato in pasticcio[1], e ricotta. Chili e chili di ricotta.
Non so come possa essere avanzata tutta quella ricotta. E allora bisogna ingegnarsi e sfornare qualcosa di buono.
Indovinate qual è la ricetta di oggi? Un dolce alla ricotta, e cosa altrimenti?!? La pasta sfoglia con la ricotta si unisce alla perfezione, tanto che a seconda degli altri ingredienti, si trasforma in un piatto dolce o salato. E’ bene sapere che la ricotta è un formaggio leggero leggero e viene spesso consigliato nelle diete. Ma una torta non può essere leggera e ipocalorica, quindi io ho aggiunto a questo dolce alla ricotta un po’ di cioccolato, poco però.
Ingredienti:
1 rotolo pasta sfoglia
250gr ricotta
75gr zucchero
50gr cioccolato fondente
Preparazione:
Foderate lo stampo della tortiera con il rotolo di pasta sfoglia.
In una terrina lavorate con una forchetta la ricotta e lo zucchero. Quando il composto sarà morbido, aggiungete il cioccolato tritato.
Riempite lo stampo di pasta sfoglia con la ricotta e il cioccolato.
Infornate per 40 minuti a 180°
Per questo dolce alla ricotta io ho utilizzato uno stampo rettangolare 15x13cm così da coprire il fondo con metà pasta sfoglia e ricoprire il composto con l’altra metà.
Tagged: cioccolato, dolci, pasta sfoglia, ricotta[2][3][4][5]
Pubblicata 13/08/2012 Scritto da
Benedetta in Primi a base di pesce[1]
Ecco un sugo sfizioso preso dal libro Il cucchiaio azzurro pocket[2], utile volumetto con oltre 800 ricette di pesce con un utilissimo indice anche per tipo di pesce. Si sa, quando è caldo, la voglia di cose sfiziose aumenta e questa mi ha subito incuriosito per il suo carattere piccante! Come pasta ho abbinato i tajarin all’uovo di grano manitoba vinti all’ultimo concorso avionblu… ne avevo pesati 400 gr. per 4 persone e invece… sarebbero bastati tranquillamente per 5! “Tajarin” è il nome della specialità gastronomica all’uovo tradizionale piemontese… questi sono realizzati con farina “forte” di grano manitoba (originario di una regione dell’America del Nord), in modo sano e salutare rispetto alla pasta industriale, senza aggiunte extra al di fuori di acqua e farina. Rispetto alla pasta tradizionale, questa pasta non libera eccessive quantità di amido e rimane sempre al dente! La povertà di glutine che la caratterizza la rende inoltre anche più digeribile. Ma ora passiamo alla ricetta!
Ingredienti per 5 persone:
– 400 gr di taglierini (io ho usato i tajarin all’uovo di grano manitoba di avionblu[3])
– 250 gr. di filetti di tonno
– 300 gr. di pomodori o passata di pomodoro
– 2 acciughe sotto sale
– una manciata di capperi sotto sale
– 2 spicchi d’aglio
– 1 manciata di foglie di basilico
– timo
– 1 o 2 peperoncini piccanti
– una manciata di olive nere di Gaeta
– sale
– prezzemolo tritato
– olio extravergine di oliva
Preparazione:
Ovviamente per questa ricetta, in cui il tonno è l’elemento principale, occorrono dei filetti di tonno di qualità… quindi, se volete un sugo saporito, evitate almeno le scatolette di tonno da 1 euro!
Sgocciolate i filetti di tonno dal loro olio e metteli in padella con olio extravergine di oliva
Sbriciolate i filetti di tonno con un cucchiaio di legno e fateli rosolare
Nel frattempo preparate peperoncino, basilico, aglio, capperi già ammollati e acciughe già sciacquate
e lavate bene i pomodori (d’estate preferisco usare sempre pomodori freschi piuttosto che la passata)
Aggiungete il peperoncino a pezzetti al tonno rosolato
Quindi versate la passata di pomodoro fresco (io ho frullato i pomodori con la pelle)
Nel frattempo eliminate le lische dalle acciughe e fate un trito di aglio, basilico, capperi e acciughe
Raccogliete il trito in una ciotola con le olive
Proseguite la cottura di tonno e pomodoro
Aggiungete del timo se di gradimento
Noi abbiamo aggiunto altro peperoncino (anche se Fabio sente subito la bocca che brucia!) perché non ci sembrava abbastanza “arrabbiata”
Preparate la pasta… come vi dicevo io ho utilizzato i Tajarin con farina di grano tenero manitoba, uno dei prodotti presi con il buono premio ottenuto per la vincita della mia squadra al concorso Avionblu Il menù delle stelle dove ho partecipato con il mio cheeesecake regale ai pistacchi[4][5]
Fate finire di cuocere il pomodoro (occorreranno una decina di minuti)
A fine cottura aggiungete al sugo le olive ed il trito di capperi, acciughe, basilico e aglio
e fate insaporire; regolate di sale se necessario (capperi e acciughe conferiscono già sapidità al sugo)
Fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata
Scolate la pasta al dente e versatela in padella con il sugo di tonno all’arrabbiata… questi tajarin erano particolarmente lisci, elastici (caratteristica della farina manitoba) ma non per questo meno capaci di legarsi al condimento!
Saltare la pasta con il sugo all’arrabbiata; se necessario aggiungete un filo di olio a crudo (la mia è un po’ asciutta perchè la pasta era per 5 ed il sugo per 4.. ma di sapore, a detta dei commensali, era ottima!)
Impiattate e servite decorando il piatto con prezzemolo tritato, qualche cappero, una ciocca di basilico e dei peperoncini freschi
I peperoncini freschi potranno servire per rendere, all’occorrenza, la pasta ancora più arrabbiata!!
Buon appetito!