Tag: Olio Dante

Comunicato stampa olio Dante


“OLIOGRAMMA”, IL CONDIMENTO DIVENTA UN’OPERA D’ARTE

Gli allievi dell’Accademia Cameron esalteranno l’italianità e lo spirito innovativo di Olio Dante


Dante si mette in posa e diventa l’olio modello per gli scatti d’autore dell’Accademia di fotografia “Julia Margaret Cameron”, la scuola di alta formazione nata a Benevento nel 2011.
In occasione dell’anniversario dello storico marchio, nato nel 1898 da un’idea di Giacomo Costa, il Sommo Poeta si rifà il look e presenta il progetto “Oliogramma. Dante, 115 anni e non li dimostra…”, ideato dagli Oleifici Mataluni di Montesarchio (BN).
L’iniziativa si propone di raccontare ai consumatori, attraverso le immagini degli artisti coinvolti, i valori culturali e nutrizionali contenuti in una bottiglia di olio di oliva, che troppo spesso finiscono per essere mortificati da logiche di mercato che riducono l’olio ad una semplice commodity.
Da oggi al 13 aprile 2013, gli allievi dell’Accademia realizzeranno veri e propri servizi fotografici dedicati al condimento principe della dieta mediterranea, rappresentando l’italianità, la sostenibilità e lo spirito innovativo dei prodotti ideati dal Centro di ricerca degli Oleifici Mataluni.
“Oliogramma si propone di dare lustro alle risorse umane locali – a parlare è Angelo Orsillo, Direttore dell’Accademia – attraverso la realizzazione di immagini finalizzate alla comunicazione, con competenza, creatività e senso dell’estetica. I partecipanti saranno coordinati dalla direzione artistica del fotografo Michele Stanzione, dei docenti Salvatore Picciuto e Vincenzo Cillo”.
La partnership tra gli Oleifici Mataluni e la Cameron, dunque, conferma il forte legame con il territorio e la politica di valorizzazione dei giovani talenti, che da sempre contraddistingue l’azienda sannita che raggruppa 23 storici brand, tra cui Dante, Olita, Topazio, OiO e Vero.
La partecipazione, infatti, è aperta a tutti i fotoamatori iscritti alla scuola, che avranno a disposizione tre mesi per immortalare il nuovo packaging in PET 100% riciclabile ed esaltare le inconfondibili “forme” della bottiglia ad anfora, presente sulle tavole di tutti gli italiani.
“Con Oliogramma – afferma Valentina Corrado, Ufficio Marketing degli Oleifici Mataluni – vogliamo raffigurare quei valori che gli Oleifici Mataluni incarnano da sempre e che vengono veicolati dal nostro olio 100% Italiano e dall’olio arricchito con la vitamina D. Attendiamo con entusiasmo gli scatti degli allievi e siamo certi che riusciranno ad impreziosire le nostre etichette, che sin dagli anni Trenta del secolo scorso sono state associate ai capolavori della pittura italiana e fiamminga in alcune memorabili campagne pubblicitarie”.
Al termine della manifestazione, nel complesso agroindustriale oleario degli Oleifici Mataluni sarà allestita un’esposizione con tutte le opere pervenute, durante la quale ogni autore presenterà i propri lavori.









Gli Oleifici Mataluni, nati nel 1935 e situati a Montesarchio (Benevento), rappresentano uno tra i più importanti complessi agroindustriali oleari al mondo e si estendono su una superficie di 160mila mq.

Con un fatturato di 230milioni di euro, 200 dipendenti (età media 29 anni), un Centro di ricerca riconosciuto dal MIUR e specializzato in materie olearie e packaging innovativo, si posizionano ai primi posti nello scenario distributivo domestico ed internazionale. Gli Oleifici Mataluni raggruppano 23 marchi storici – come Olio Dante, Topazio, Olita, OiO, GiCo, Minerva, Lupi e Vero – ed in private label producono oli alimentari per aziende leader della Grande Distribuzione Organizzata italiana ed estera.

Comunicato stampa Olio Dante

LA NUOVA BOTTIGLIA IN PET 100% RICICLATO MADE IN ITALY ALLA FIERA ECOMONDO

Gli Oleifici Mataluni, primi in Europa, presentano il nuovo packaging eco-sostenibile per oli alimentari a Rimini
L’utilizzo della plastica riciclata nel packaging degli oli alimentari rappresenta una novità assoluta in Europa: la società Fabio Mataluni & C., specializzata nello sviluppo e nella produzione di imballaggi alimentari, in collaborazione con gli Oleifici Mataluni – Olio Dante, presenta per la prima volta nel continente la bottiglia in PET 100% riciclato a Ecomondo, la fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile, in programma dal 6 al 9 novembre a Rimini.

Il complesso agroindustriale prenderà parte all’evento presentando il progetto “Re-Pack Edoils” (Use of 100% Post-Consumer Recycled Polyethylene Terephthalate to produce packaging for edible oils), con il quale è stata avviata una linea di produzione per la commercializzazione sul mercato europeo di bottiglie per oli alimentari in plastica 100% riciclata. Si tratta di un’innovazione “green” che riduce l’impatto ambientale e che garantisce al consumatore la massima sicurezza e qualità.

L’intervento dei ricercatori del Criol – Centro di ricerca degli Oleifici Mataluni si inserisce nell’ambito del convegno “Rifiuti. Gli aspetti innovativi nella ricerca industriale e nella gestione ai diversi livelli territoriali”.

“L’uso di PET riciclato piuttosto che di PET vergine – afferma Antonella Ambrosone, ricercatrice della Divisione Imballaggi Plastici del Centro di ricerca degli Oleifici Mataluni – comporta una riduzione delle emissioni di CO2, data dal minore impiego di risorse petrolifere non rinnovabili, che sono attualmente le principali fonti per la sintesi di tale plastica. Inoltre, la buona processabilità del polimero permette un’alta qualità nella produzione, senza penalizzare la velocità del processo rispetto alle bottiglie in PET vergine”.

In questo modo, l’azienda di Montesarchio (Benevento) è riuscita a coniugare un valore ecologico con un vantaggio economico, conseguente alla riduzione della quantità di prodotto impiegato e all’uso di materiali di riciclo. Acquisisce, inoltre, importanti elementi di competitività, estendendo il campo di utilizzo della plastica riciclata, al momento limitata solo ad alcuni settori (acqua minerale e non-food). Secondo un recente studio di LCA, produrre 1000 kg di PET riciclato piuttosto che di PET vergine significa risparmiare 48 milioni di BTU di energia e ridurre le emissioni di gas serra di circa 3000 libbre.

“Le bottiglie non sono al momento sul mercato italiano – spiega Alfonsina Migliozzi, project manager – in quanto la legge non permette ancora l’utilizzo di plastica riciclata a contatto con l’olio. A breve, però, si pensa che tale situazione muterà in senso positivo. In altri Paesi europei, invece, il quadro normativo è differente ed è possibile utilizzare il PET riciclato in varie percentuali per l’imballaggio di oli alimentari”.

Dopo esser stato presentato all’XI edizione del Sodalitas Social Awards, al “Sicura – QsA 2013” e ad Anuga 2013, il progetto “Re-Pack Edoils” – finanziato dalla Commissione Europea nel programma CIP Eco-Innovation – sbarca ad Ecomondo, una delle maggiori piattaforme nel bacino del Sud Europa e del Mediterraneo che si occupa di innovazione e Green Economy. Nella scorsa edizione ha registrato la partecipazione di 1.200 aziende e oltre 84.000 visitatori.

Il Centro di ricerca degli Oleifici Mataluni è impegnato, da oltre dieci anni, in progetti per lo sviluppo di materie olearie e packaging innovativo, attivando collaborazioni e partnership con le migliori università italiane.

L’azienda sannita rappresenta uno dei più importanti complessi agroindustriali al mondo ed è proprietaria di 23 storiche etichette italiane, tra cui Dante, Topazio, Olita, OiO e Vero.

Comunicato stampa Olio Dante

LA NUOVA BOTTIGLIA IN PET 100% RICICLATO MADE IN ITALY ALLA FIERA ECOMONDO

Gli Oleifici Mataluni, primi in Europa, presentano il nuovo packaging eco-sostenibile per oli alimentari a Rimini
L’utilizzo della plastica riciclata nel packaging degli oli alimentari rappresenta una novità assoluta in Europa: la società Fabio Mataluni & C., specializzata nello sviluppo e nella produzione di imballaggi alimentari, in collaborazione con gli Oleifici Mataluni – Olio Dante, presenta per la prima volta nel continente la bottiglia in PET 100% riciclato a Ecomondo, la fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile, in programma dal 6 al 9 novembre a Rimini. 
Il complesso agroindustriale prenderà parte all’evento presentando il progetto “Re-Pack Edoils” (Use of 100% Post-Consumer Recycled Polyethylene Terephthalate to produce packaging for edible oils), con il quale è stata avviata una linea di produzione per la commercializzazione sul mercato europeo di bottiglie per oli alimentari in plastica 100% riciclata. Si tratta di un’innovazione “green” che riduce l’impatto ambientale e che garantisce al consumatore la massima sicurezza e qualità.
L’intervento dei ricercatori del Criol – Centro di ricerca degli Oleifici Mataluni si inserisce nell’ambito del convegno “Rifiuti. Gli aspetti innovativi nella ricerca industriale e nella gestione ai diversi livelli territoriali”. 
“L’uso di PET riciclato piuttosto che di PET vergine – afferma Antonella Ambrosone, ricercatrice della Divisione Imballaggi Plastici del Centro di ricerca degli Oleifici Mataluni – comporta una riduzione delle emissioni di CO2, data dal minore impiego di risorse petrolifere non rinnovabili, che sono attualmente le principali fonti per la sintesi di tale plastica. Inoltre, la buona processabilità del polimero permette un’alta qualità nella produzione, senza penalizzare la velocità del processo rispetto alle bottiglie in PET vergine”.
In questo modo, l’azienda di Montesarchio (Benevento) è riuscita a coniugare un valore ecologico con un vantaggio economico, conseguente alla riduzione della quantità di prodotto impiegato e all’uso di materiali di riciclo. Acquisisce, inoltre, importanti elementi di competitività, estendendo il campo di utilizzo della plastica riciclata, al momento limitata solo ad alcuni settori (acqua minerale e non-food). Secondo un recente studio di LCA, produrre 1000 kg di PET riciclato piuttosto che di PET vergine significa risparmiare 48 milioni di BTU di energia e ridurre le emissioni di gas serra di circa 3000 libbre.
“Le bottiglie non sono al momento sul mercato italiano – spiega Alfonsina Migliozzi, project manager – in quanto la legge non permette ancora l’utilizzo di plastica riciclata a contatto con l’olio. A breve, però, si pensa che tale situazione muterà in senso positivo. In altri Paesi europei, invece, il quadro normativo è differente ed è possibile utilizzare il PET riciclato in varie percentuali per l’imballaggio di oli alimentari”.
Dopo esser stato presentato all’XI edizione del Sodalitas Social Awards, al “Sicura – QsA 2013” e ad Anuga 2013, il progetto “Re-Pack Edoils” – finanziato dalla Commissione Europea nel programma CIP Eco-Innovation – sbarca ad Ecomondo, una delle maggiori piattaforme nel bacino del Sud Europa e del Mediterraneo che si occupa di innovazione e Green Economy. Nella scorsa edizione ha registrato la partecipazione di 1.200 aziende e oltre 84.000 visitatori.
Il Centro di ricerca degli Oleifici Mataluni è impegnato, da oltre dieci anni, in progetti per lo sviluppo di materie olearie e packaging innovativo, attivando collaborazioni e partnership con le migliori università italiane. 
L’azienda sannita rappresenta uno dei più importanti complessi agroindustriali al mondo ed è proprietaria di 23 storiche etichette italiane, tra cui Dante, Topazio, Olita, OiO e Vero.

Proudly powered by WordPress