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Ciambella di fichi

My Cooking Idea. Ricette di cucina vegetariana, vegana, dolci e dessert.: Ciambella di fichi

Ciambella di fichi



Una torta facile da preparare con un gusto semplice e pulito che si accompagna perfettamente ad una tazza di thè o di latte; quello che ci vuole per una buona colazione. Scoprite come farla…

La ricetta che riporterò di seguito è tratta fedelmente dalla rivista “Più dolci”, questa volta senza modifiche. Con le dosi indicate otterrete un composto di circa 1kg per la cui cottura si consiglia di utilizzare uno stampo ad anello da 24 centimetri di diametro (io ho usato uno stampo da 26 cm ed è venuta leggermente più bassa rispetto a quella che si vede nella foto originale). Ecco l’elenco degli ingredienti e alcune mie considerazioni scaturite dopo l’esecuzione della ciambella.


Ingredienti:

  • 400 grammi di farina 00;
  • 200 grammi di zucchero;
  • 150 grammi di burro;
  • 100 grammi di latte;
  • 70 grammi di mandorle tritate;
  • 3 uova (circa 150 grammi);
  • 4 fichi;
  • 1 bustina di lievito; 
  • un pizzico di sale;
  • il succo di mezzo limone;
  • aromi (a scelta tra limone, cannella, vaniglia).

 Per la decorazione:

  • Gelatina di albicocche;
  • 20 grammi di granella di mandorle.

Prima di iniziare alcune considerazioni.
Gli ingredienti liquidi in questa ricetta sono rappresentati dalle uova e dal latte. In particolare, la dose delle uova viene indicata numericamente, il che è molto approssimativo, in quanto il peso delle uova varia notevolmente a seconda delle dimensioni. Spesso questa imprecisione può determinare dei risultati differenti rispetto a ciò che ci si aspetta di ottenere. Ed è quello che è capitato a me durante la preparazione di questo impasto. Ho utlilizzato delle uova di categoria media e ho potuto notare che il mio impasto, rispetto a quello che è raffigurato nella pagina della rivista (sempre che foto e dosi degli ingredienti siano corrispondenti…) è molto più denso. Per intenderci, quello della foto ha una fluidità tale che il composto sembra  autolivellarsi mentre viene versato all’interno dello stampo, mentre il mio necessitava dell’ausilio del cucchiaio per essere distribuito in modo omogeneo su tutta la superficie.
Per quanto riguarda la scelta dell’aroma da conferire alla nostra torta suggerirei di aggiungere limone e cannella nella miscela di latte e burro (personalmente evito sempre di usare vanillina). Per agevolare eventuali modifiche alla ricetta vi riporto le percentuali di ciascun ingrediente rispetto al peso totale dell’impasto.


La ricetta in dosi percentuali:

  • farina 36.83%;
  • zucchero 18.42%;
  • burro 13.81%;
  • latte 9.21%;
  • mandorle 6.44%;
  • uova 13.81%;
  • lievito 1.38%;
  • sale 0.1%.

Se la consistenza delle torta che otterrete vi sembra troppo asciutta potete riprovarla aumentando le percentuali di uova e latte, tenendo conto che latte e tuorli tendono a conferire morbidezza al prodotto finito, mentre l’albume tende ad indurire.


Preparazione. 
Private i fichi della buccia (nella versione originale indica l’utilizzo dei fichi con la buccia) divideteli a metà e irrorateli con del succo di limone. Fate fondere a fuoco lento il burro nel latte e aggiungete gli aromi da voi scelti, in questo modo le componenti grasse di burro e latte assorbiranno meglio gli aromi che si sprigioneranno durante la cottura dell’impasto. Lasciate intiepidire. Nel mentre tritate le mandorle (io le ho ridotte in polvere) e setacciate la farina con lievito e sale. Montate le uova con lo zucchero e aggiungete poco per volta la miscela di burro e latte alternando con piccole quantità di farina. Infine unite le mandorle polverizzate. Imburrate uno stampo ad anello per ciambella e versate al suo interno il composto appena preparato. Livellate in modo uniforme, adagiatevi sopra i fichi, cospargete con la granella di mandorle e mette in forno statico per circa 1 ora a 170°C.
Prima di spegnere controllate sempre la cottura. Quando la torta sarà cotta toglietela dal forno, quindi sformatela e spennelate la superficie con della gelatina di albiccocche per renderla più lucida. Se evitate di lucidarla manterrà un aspetto più rustico. 

Millefoglie di zucchine

My Cooking Idea. Ricette di cucina vegetariana, vegana, dolci e dessert.: Millefoglie di zucchine

Millefoglie di zucchine




Eccomi di rientro dopo una settimana di ferie… ma non senza le mie zucchine!! Ecco ancora una ricetta che le vede protagoniste, questa volta affiancate da uova e formaggio…

Voi penserete: ”Basta con queste zucchine!!”, ma vi posso garantire che non esagero quando dico che in questo periodo mangio zucchine tutti i giorni! Del resto, siamo nel pieno della loro stagione, quindi perché non sfruttarle per preparare i nostri pasti? La versatilità che le contradistingue ci permette di provare infinite combinazioni, ottenendo dei piatti dal sapore sempre differente che tiene lontano lo “spettro” della monotona zucchina. Ovviamente in questo mio piccolo spazio cerco di condividere con voi solo le ricette il cui risultato mi ha entusiasmato maggiormente e che ritengo essere più interessanti, evito dunque di proporvi le preparazioni di pasta con zucchine o le zucchine in umido… Delle volte però le ricette non danno subito il risultato sperato e vanno a finire nella lista della ricette da riprovare. E questo è in parte il motivo della mia breve assenza…
Quella che vi propongo oggi l’ho provata due volte: la prima volta il risultato è stato alquanto deludente perché il liquido di vegetazione delle zucchine ha rovinato tutta la cremosità della salsa di condimento; poi, mentre cercavo in rete qualche possibile soluzione per ovviare a questo inconveniente, sono rimasta colpita da questa[1] foto, e prendendo spunto da questa tecnica ho riprovato la mia ricetta. Ringrazio Rossana del blog “Le nostre ricette di casa”[2] per il suggerimento sull’utilizzo delle zucchine crude. Passiamo ora alla preparazione


Ingredienti per 4 persone:

  • 1 zucchina di medie dimensioni;
  • 1 cipolla fresca;
  • 1 cucchiaio olio;
  • 3 foglie di salvia;
  • 2 foglie di alloro;
  • ½  di  cucchiaino di curcuma;
  • ½  di cucchiaino di zenzero;
  •  un ciuffetto si prezzemolo tritato;
  • 80 grammi di provola;
  • 2 uova sode;
  • 20 grammi di grana grattugiato.

Per la salsa:

  • 300 ml di latte;
  • 20 grammi di amidi di mais;
  • un pizzico di noce moscata;
  • prezzemolo tritato;
  • sale.

Per la teglia:
Preparare le cipolle e le uova.
Tritate grossolanamente le cipolle e fatele insaporire in una padella con un cucchiao d’olio, la salvia tritata, le foglie di alloro, e le spezie (curcuma e zenzero). Aggiungete circa mezzo bicchiere d’acqua (o brodo) e proseguite la cottura (con la cottura le cipolle sprigionano la loro dolcezza) fino a che il composto si presenterà asciutto. Regolate di sale e spegnete. Nel mentre rassodate le uova in acqua bollente per dieci minuti. 


Preparare le zucchine.
Lavate le zucchine e dopo averle private delle estremità, affettatele molto sottilmente (1-2 millimetri circa di spessore) nel senso della lunghezza. Vi consiglio di utilizzare un pelapatate o una mandolina con lama liscia. Mettete da parte le zucchine e dedicatevi alla preparazione della salsa.


Preparare la salsa.
Sciogliete l’amido di mais in 100 ml di latte, mettete a scaldare i restanti 200 ml insieme ad una foglia di alloro, della noce moscata e un pizzico di sale. Quando il latte sta per raggiungere il bollore versate l’amido sciolto e mescolate per alcuni minuti fino a che la salsa comincia ad addensarsi. Addizionate alla salsa le cipolle cotte precedentemente e una manciata di prezzemolo tritato, e infine mescolate bene.


Preparare le teglia
Imburrate il fondo e i bordi di uno stampo e cospargete con del pangrattato. Disponete le fettine di zucchine sia sul fondo della vostra teglia, sia sui bordi. Versate ora sul letto di zucchine circa tre cucchiai di salsa e spalmatela bene su tutta la superficie, distribuite alcune fettine di uova, dei cubetti di provola, una manciata di prezzemolo e una spolverata di grana. Proseguite seguendo quest’ordine fino a formare tre strati. Per ottenere una superficie un po’ croccante potete concludere la preparazione con le fettine di zucchine, una spolverata di pane grattuggiato e qualche cubettino di provola (da mettere poco prima del termine della cottura per evitare che si asciughi troppo). Mettete in forno caldo a 200°C per circa 15-20 minuti. 
Lasciate intiepidire prima di servire in modo da far prendere più consistenza alla salsa e ottenere delle porzioni con una struttura più compatta. 
La mia pancia dopo l’allenamento in palestra non voleva saperne di aspettare e l’ho servita subito dopo averla tolta dal forno, infatti si vede la crema un po’ fluida.

References

  1. ^ questa (blog.giallozafferano.it)
  2. ^ “Le nostre ricette di casa” (blog.giallozafferano.it)

Involtini di melanzane ripieni di ricotta


<a href="https://www.xn--imendibenedetta-pub.com/ricette/my-cooking-idea.html">My Cooking Idea</a>. Ricette di cucina vegetariana, vegana, dolci e dessert.: Involtini di melanzane ripieni di ricotta

Involtini di melanzane ripieni di ricotta




Ancora una ricetta con la coppia vincente: melanzane e ricotta…
Anche questo post vede come protagoniste le melanzane, sempre accompagnate dal gusto dolce e delicato della ricotta vaccina.
 Vi propongo degli involtini  molto stuzzicanti, realizzati con delle fette di melanzane che racchiudono al loro interno una crema di ricotta, vivacizzata da croccanti pezzetti di noce. La loro preparazione è semplice e veloce. La cottura delle melanzane è la fase che richiede relativamente più tempo. Io le ho semplicemente grigliate nel forno, come descrivo anche in questa[1] ricetta, ma se ritenete che in questo modo possano risultare troppo asciutte e volete qualcosa di più goloso e succulento potete friggerle, a voi la scelta tra  più gusto o meno calorie! 
Ingredienti per 4 persone:

  • 12 fette di melanzane grigliate;
  • 250 grammi di ricotta;
  • 2 pomodori ;
  • 30 grammi di grana grattuggiato;
  • 6 noci;
  • uno spicchio d’aglio;
  • qualche fogliolina di prezzemolo.

Preparazione delle melanzane.
Mondate e lavate le melanzane, tagliatele nel senso della lunghezza in fettine di circa 1 centimetro di spessore, grigliatele su una piastra calda, oppure se preferite potete friggerle in olio caldo. Mettete da parte e dedicatevi alla preparazione del ripieno.
Preparazione del ripieno e farcitura degli involtini.
Sgusciate e tritate grossolanamente le noci, pelate e tritate molto finemente la polpa di due pomodori ben sodi. Lavorate con un cucchiaio la ricotta fino a renderla cremosa e omogenea, unitevi le noci, la polpa di pomodoro ( eliminate l’acqua di vegetazione in eccesso, altrimenti renderebbe il ripieno troppo morbido) e il grana grattugiato. Mescolate al fine di distribuire omogeneamente tutti gli ingredienti. Distribuite la crema appena preparata su ogni singola fetta, richiudete quest’ultima avvolgendola su se stessa e fermate l’involtino con uno stuzzicadenti (oppure per una preparazione più “elegante” utilizzate dell’erba cipollina). Man mano che farcite i vostri involtini riponeteli in un teglia con il fondo leggermente unto e cospargete sulle loro superficie un  trito di aglio, prezzemolo, noce moscata e un filo d’olio (ovviamente se le melanzane sono fritte, evitate aggiunta di altro olio). Trasferite la teglia nel forno preriscaldato a 180°C per 6-7 minuti. 
Sono ottimi anche da consumare freddi; in tal caso se, come me, non gradite il sapore pungente dell’aglio crudo, vi suggerisco di spolverizzarli con dell’origano e un filo d’olio crudo, oppure con un leggero soffritto di aglio e prezzemolo (due opzioni rivolte sempre alle melanzane grigliate). 

References

  1. ^ questa

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