Tutte le ricette della trasmissione di Benedetta Parodi, in onda tutti i giorni su La7
Ma è per oggi la fine del mondo?
Io intanto ho disdetto tutti gli impegni, aspetto……………
E mentre aspettiamo gustiamoci un bel dolcetto va.
Questa settimana sono in vena di scopiazzature 😛
Domenica, il nostro dolce è stata una bella crostata, golosa, fruttosa, buonaaaa… Pere e cioccolato e per renderla ancora più particolare ho usato della farina di castagne.
La farina di castagne e dolce di per se quindi non esagerate con lo zucchero 😉
La ricetta della frolla è quella che uso da sempre, la solita, collaudata ormai, anche per fare i biscotti.
Il ripieno invece l’ho scopiazzato da lei che è sempre una garanzia.
250 gr di farina bianca,
250 gr di farina di castagne,
200 gr di burro (o strutto),
180 gr di zucchero,
3 uova intere,
1 cucchiaino di bicarbonato,
2 cucchiaini di lievito per dolci.
250 g di cioccolato fondente
100 g di burro
2 uova intere e 1 tuorlo
120 g di zucchero + 50 g
1 bicchiere di vino bianco
1 bicchiere d’acqua
1 baccello di vaniglia
3 cm di stecca di cannella
il succo di un limone
3 pere Abate
Setacciare le due farine in una ciotola (io ho usato l’impastatrice), unire il lievito, il bicarbonato, le uova, lo zucchero e il burro morbido e impastare velocemente il tutto, avvolgere in un foglio di pellicola e lasciar riposare in frigo per 1 ora.
Riprendere la pasta, stenderla non troppo sottile e rivestire una teglia scannellata rivestita di carta forno.
Coprire l’interno con un foglio di cartaforno e riempire di ceci secchi (o pasta secca) e cuocere in forno “il vuoto” a 160°C per 10-15, non di più altrimenti brucia (infatti i miei bordi sono un po’ troppo scuri).
Nel frattempo, sbucciate le pere, tagliatele a spicchi e bagnatele con il succo del limone. Portate ad ebollizione il vino con l’acqua, il baccello di vaniglia (inciso nel senso della lunghezza), la stecca di cannella e 50 g di zucchero.
Immergetevi gli spicchi di mela e cuocete per 5 minuti.
Sgocciolate le pere e fate addensare il liquido di cottura a fuoco basso sino a creare uno sciroppo.
Sciogliete a bagnomaria, o al microonde, il cioccolato con il burro.
Montate le uova ed il tuorlo con lo zucchero, quando avrete ottenuto un composto chiaro e spumoso, incorporate delicatamente la crema di cioccolato e burro.
Riempite il guscio di pasta frolla con la crema ottenuta e disponetevi sopra le pere – potete lasciarle a spicchi o tagliarle a pezzetti immergendone alcuni completamente ed altri per nulla (nella versione in foto ho optato per questa seconda opzione).
Infornate a 180° (forno sempre preriscaldato) per 30 minuti (20 minuti).
Una volta sfornata, lasciate intiepidire la crostata e solo dopo cospargetene la superficie con lo sciroppo precedentemente ottenuto.
Italia pizza e mandolino, recita un vecchio detto. Ma siamo sicuri che la pizza sia il cibo più famoso al mondo? O ve ne sono altri? Scopriamo assieme la classifica dei piatti italiani più famosi al mondo. L’elenco non è molto lungo anche se abbiamo omesso qualche voce per non dilungarci troppo. Ci troverete tante ricette italiane che forse nel quotidiano date per scontate, eppure all’estero sono davvero considerate piatti dei giorni di festa!
Prima di addentrarci nell’elenco dei piatti più famosi al mondo, facciamo una piccola precisazione. Nel mondo esistono innumerevoli interpretazioni dei piatti tipici italiani. Basta leggere la ricetta della carbonara di qualche chef anglosassone, andare in America e scoprire che la pizza con l’ananas è una realtà. O, ancora, che nei supermercati stranieri i finti prodotti Made in Italy contraffatti abbondano. Ovviamente chi non è mai stato in Italia o non è italiano potrebbe avere un’idea fuorviante della cucina italiana. Ma al netto di questa considerazione, vediamo quali sono i piatti italiani più famosi al mondo.
Vediamo di scoprire allora la classifica dei piatti italiani più famosi al mondo. Già osservando le immagini presenti in questa bella galleria fotografica, avrete inteso di quali piatti si tratta. Ma elenchiamoli e motiviamo una ad una la ragione che li rende i piatti più amati al mondo.