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Angel Food Cake

In compagnia di Paolo Limiti e di tutti i suoi aneddoti sul cinema e sulle star internazionali, Benedetta propone questa sera la ricetta di un dolce tipico americano molto apprezzato anche tra i divi di Hollywood: l’Angel Food Cake, una sorta di pan di spagna molto soffice.

Puntata I Menu di Benedetta: 9 gennaio 2013 (Menu Hollywoodiano[1])
Tempo preparazione e cottura: 80 min ca.

Ingredienti Angel Food Cake per 4 persone:

  • 168 gr di farina
  • 56 gr di zucchero a velo
  • 12 albumi
  • 4,5 gr di cremor tartaro (facoltativo)
  • sale
  • 260 gr di zucchero semolato
  • 2 cucchiaini di essenza di vaniglia
  • 1/2 cucchiaino di essenza di cocco
  • zucchero a velo qb
  • frutti di bosco qb
  • panna qb

Procedimento ricetta Angel Food Cake di Benedetta Parodi

  1. Iniziare a montare gli albumi con il cremor tartaro e mezzo cucchiaino di sale.
  2. Aggiungere un paio di cucchiai per volta di zucchero a velo fino ad esaurimento continuando a montare.
  3. Aggiungere gradatamente anche lo zucchero semolato.
  4. Quando il composto inizia a diventare morbido aggiungere la farina setacciata in tre tempi mescolando con la frusta a mano.
  5. Unire anche le essenze e amalgamare delicatamente, poi trasferire il tutto nello stampo da ciambellone con cerniera.
  6. Infornare per 40-45 minuti a 180 gradi: quando la crosta diventa dorata e iniziano a formarsi delle crepe la torta è cotta.
  7. Completare con zucchero a velo, frutti di bosco e un ciuffo di panna.

References

  1. ^ Menu Hollywoodiano

Comunicato stampa olio Dante e link

Date uno sguardo a questo interessante link sulla salute

IL VIAGGIO INTERATTIVO DI DANTE NEL “DIVIN PORTALE”
On line il nuovo portale degli Oleifici Mataluni dedicato ai brand Dante, Olita, Topazio, OiO e Vero

Un viaggio interattivo nella storia dei marchi degli Oleifici Mataluni, alla ricerca di nuovi linguaggi per comunicare con i consumatori più esigenti e con gli utenti più giovani.
Nasce con questo obiettivo il nuovo portale www.oleificimataluni.com, ideato per offrire contenuti più dinamici e sempre più integrati con social network e food blog.
Da oggi, infatti, sono on line i nuovi siti di Olio Dante (www.oliodante.com), Olio Topazio (www.oliotopazio.com), Olio OiO (www.oliooio.com), Olio Olita (www.olioolita.com) e Olio Vero (www.oliovero.it) che, insieme al sito www.condisano.com dedicato a Condisano, l’olio con la vitamina D, rappresentano i brand più importanti dell’industria sannita.
Gli Oleifici Mataluni, dunque, confermano la propria vocazione all’innovazione anche nel settore Digital, presentando una nuova immagine coordinata, che comprende anche il restyling dei loghi, la realizzazione di tutti gli elementi di corporate identity e l’ideazione di una piattaforma integrata di accesso a Facebook, Youtube e al mondo dei food blog.
I siti raccontano oltre 100 anni di storia dei marchi italiani e 80 anni di esperienza Mataluni, presentando i leggendari Caroselli, i manifesti pubblicitari dell’epoca, i prodotti e le caratteristiche del packaging prodotto dal Centro di ricerca dell’industria olearia (Criol).
A partire da Dante, l’olio ideato a Genova da “Giacomo Costa fu Andrea” nel 1898, quando iniziarono a partire le prime spedizioni dirette in Nord America, Argentina e Australia, paesi nei quali il consistente flusso di emigrati italiani generava una importante domanda di prodotti alimentari nazionali. La necessità di trasportare rapidamente i propri prodotti, indusse Giacomo Costa prima a procurarsi navi da carico usate e poi a farle costruire direttamente, dando vita a quella che diventerà la flotta della Costa Crociere. E non solo.
Spostandosi facilmente da un sito all’altro  grazie al menu “Brand Oleifici Mataluni” posizionato nella parte alta della home page, troviamo l’inconfondibile lattina blu di Topazio, nato dall’esperienza di una delle storiche industrie olearie italiane, la Chiari & Forti di Silea (Treviso); i Caroselli di Bice Valori per OiO, in onda sulla Rai dal 1964 al 1969, e del “cuoco sopraffino” Peppino de Filippo per Dante; la reclame di Olita, il marchio con la forchetta a tre punte ideato dall’azienda alimentare Star, con il famoso slogan “L’Olita mio”. Inoltre, in occasione del lancio del portale, è stato presentato anche il sito di Olio Vero, il primo marchio della famiglia Mataluni, nato negli anni ’60 dall’intuizione dell’Avvocato Giuseppe Mataluni, figlio del fondatore e padre di Biagio, attuale Presidente del complesso agroindustriale oleario di Montesarchio (Benevento).
La veste gestionale e grafica dei nuovi spazi web, realizzata da Core e Pixsael ICT Solution – agenzie sannite specializzate nello sviluppo e realizzazione di sistemi informativi – in collaborazione con l’Area Comunicazione e l’Ufficio Grafico degli Oleifici Mataluni, richiama lo stile minimal ed i colori che contraddistinguono i singoli brand. Nel corpo superiore delle pagine, trova spazio il menu generale da cui si accede alle informazioni sul marchio e sull’azienda, alla vetrina prodotti con le schede nutrizionali realizzate dal Criol, all’area stampa, media e alla sezione salute. In particolare, cliccando su “media” si accede ad un pannello multimediale, con la possibilità di visualizzare e scaricare la rassegna degli articoli giornalistici, immagini, spot, interviste, manifesti storici e video.

La ricetta del gratin dauphinois

Pubblicato da Ilaria Scremin[1] alle venerdì, 19 ottobre 2012 e classificato in Contorni[2], L’Angolo dello Chef[3], Ricette Vegetariane[4].

    Stampa ricetta/articolo[5]

Oggi vi propongo un viaggio nella tradizione gastronomica francese con un piatto che fa molto inverno e che a me, personalmente, ricorda anche il Natale. Mi riferisco al gratin dauphinois, un gratin di patate con l’aggiunta di formaggio e panna fresca perfetto per accompagnare egregiamente sia piatti a base di carne che di pesce. Il gratin del Delfinato, regione della quale questo piatto è originario, è particolarmente noto e diffuso anche in America settentrionale e Canada. Diffidate delle ricette che vi chiedono di pre-cuocere le patate: per una perfetta riuscita del gratin dauphinois, le patate devono essere affettate sottilissime ed cuocere direttamente in forno.

formaggio,grana,gruviera,noce moscata,panna fresca,patate,pepe,sale[6][7][8][9][10][11][12][13]

References

  1. ^ Ilaria Scremin (plus.google.com)
  2. ^ Visualizza tutti gli articoli in Contorni (www.imenùdibenedetta.com)
  3. ^ Visualizza tutti gli articoli in L’Angolo dello Chef (www.imenùdibenedetta.com)
  4. ^ Visualizza tutti gli articoli in Ricette Vegetariane (www.imenùdibenedetta.com)
  5. ^ Stampa ricetta/articolo (www.imenùdibenedetta.com)
  6. ^ formaggio (www.imenùdibenedetta.com)
  7. ^ grana (www.imenùdibenedetta.com)
  8. ^ gruviera (www.imenùdibenedetta.com)
  9. ^ noce moscata (www.imenùdibenedetta.com)
  10. ^ panna fresca (www.imenùdibenedetta.com)
  11. ^ patate (www.imenùdibenedetta.com)
  12. ^ pepe (www.imenùdibenedetta.com)
  13. ^ sale (www.imenùdibenedetta.com)

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