Tag: la marmellata

Chi produce Dolciando Eurospin | Ricettepercucinare.com

chi produce i prodotti Dolciando Eurospin - Ricettepercucinare.com


chi produce i prodotti Dolciando Eurospin - Ricettepercucinare.com

Eurospin offre una vasta gamma di prodotti, e tra i più apprezzati troviamo i “Dolciando”, come biscotti e merendine. Questi deliziosi prodotti sono realizzati da rinomate aziende italiane. Scopriamo insieme chi produce i prodotti Dolciando Eurospin in questo breve articolo.

Ecco chi produce i prodotti Dolciando Eurospin

Le merendine sono prodotte da Balconi, mentre i biscotti al latte sono l’opera di Bistefani, nel loro stabilimento di Villanova Monferrato, in provincia di Alessandria. Le gocciole di Dolciando provengono da Pavesi, nello stesso stabilimento che produce la pasta Barilla e i dolci della Balocco. Il latte UHT Land è fornito da Parmalat e da Gmundner Molkerei, in Austria, mentre lo yogurt Land è un prodotto di Trentinalatte, così come la marmellata. Il miele millefiori Dolciando arriva da Ucraina e Ungheria.

Altri produttori dei prodotti Dolciando e altro produttori Eurospin

Altri prodotti noti, come i biscotti frollini “Le 8 frolle”, sono prodotti da Mr Day, parte della Vincenzi Biscotti SPA. Il tonno Athena e Ondina sono prodotti spagnoli forniti dalla Frinsa del Noroest, a La Coruña. Questo tonno è disponibile in Spagna anche con i marchi Frinsa e Ribera. Infine, i croccantini per gatti Radames Premium sono un prodotto di Novafood, un’azienda italiana fondata nel 2017. Nonostante il prezzo basso, Eurospin garantisce l’alta qualità dei suoi prodotti. Questo è possibile perché si tratta di prodotti non pubblicizzati, sui quali non viene applicato il costo della pubblicità, provenienti dagli stessi stabilimenti che producono marchi famosi. Ad esempio, il Dexal Bucato è prodotto da Italsiva.

Prodotti correlati Shop Laterradipuglia

Tra gli altri prodotti, i succhi di frutta Puertosol sono realizzati da Sterilgarda, un’azienda nota per i suoi prodotti a base di frutta situata a Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova. Il dessert Protein Dolciando è prodotto da Balconi, Bistefani e Bauli, a seconda dei lotti. La Cola Blues è prodotta negli stabilimenti di Acqua San Benedetto e Acqua Guizza.

Chi produce il cioccolato Dolciando Eurospin

Il cioccolato Dolciando proviene da Griesson-De-Beukelaer, mentre l’extra fondente è un prodotto di Chocolat Frey, uno dei principali marchi di cioccolato al mondo, con sede in Svizzera. In conclusione, se stai cercando un supermercato conveniente, Eurospin e Aldi sono sicuramente tra le scelte più vantaggiose, seguiti da Prix, IN’S mercato e Lidl nei supermercati discount.



Ciambelline con la marmellata




Ancora dei biscotti che occupano un posto di rilievo nella pasticceria sarda: le ciambelline. In questo post vi presente le ciambelline in tre diverse versioni che possono rivelarsi utili in base alle esigenze…


Trovo che questi biscottini siano alquanto carini e non possono mancare in un vassoio assortito di dolci sardi al quale conferiscono quel tocco raffinatezza in più! A legger bene la ricetta, possiamo osservare che le dosi e la tipologia degli ingredienti che la compongono, ci consentono di definire tali dolcetti come dei frollini magri. Ciò che potrebbe differenziarli e renderli caratteristici è l’uso dello strutto quale componente grassa, ma nella maggior parte delle  ricette oramai esso viene sostituito dal burro. E’ Superfluo precisare che anch’io utilizzo il burro.
In questo post vi propongo tre diversi bilanciamenti della ricetta delle ciambelline. La prima ricetta che vado a presentarvi è quella che conserva mia madre nel suo quaderno e l’ho eseguita fedelmente senza modifiche. La seconda ricetta invece è nata da una mia esigenza di consumare tuorli, sostituendoli nelle opportune quantità alle uova intere, lasciando invariate le dosi degli altri ingredienti, ossia burro, zucchero a velo e farina. La terza ricetta, invece prevede sempre l’utilizzo di soli tuorli, però vengono ribilanciate le dosi degli altri ingredienti in modo da mantenere la stessa percentuale della componente grasse e di quella liquida della prima ricetta. 
Vediamo ora in dettaglio le tre ricette.
Ricetta n°1
La ricetta di partenza (ossia quella che non ho modificato) è composta da:

  • 23,26% di zuccheri (compreso solo lo zucchero semolato o a velo)
  • 15,74 % di grassi ( provenienti da burro e tuorli)
  • 19,26% di acqua ( proveniente da uova intere e in minima parte dal burro e dalla farina)

Notiamo subito la bassa percentuale di grassi e una quantità discreta di acqua. L’acqua contenuta negli albumi, renderà l’impasto piuttosto morbido e con una consistenza un po appiccicosa. Per poterlo lavorare più agevolmente è importante farlo riposare alcune ore in frigo avvolto nella pellicola ad una temperatura di circa 4°C.  A tale temperatura per via del’indurimento dei grassi, la pasta sarà più dura e la formatura dei biscotti sarà molto più semplice. Il prodotto dopo la cottura, avrà una consistenza croccante grazie alla maggiore quantità di zucchero rispetto al burro, ma tale caratteristica si perderà quando andremo a farcire i nostri biscottini con la marmellata dalla quale assorbiranno tutta l’umidità e si trasformeranno in morbide ciambelline !
 Ingredienti:

  • 800 grammi di farina 00;
  • 400 grammi di zucchero a velo;
  • 300 grammi di burro mordido;
  • 220 grammi di uova intere;
  • 20 grammi di scorza di limone ;
  • 10 grammi di lievito;
  • un pizzico di sale (consiglio di non metterne più di 5 grammi)

Lavorate il burro con lo zucchero a velo, il sale e la scorza di limone. Per fare questa operazione è importante che il burro sia alla giusta temperatura cioè intorno ai 16-18°C , solo così riuscirete ad ottenere una crema soffice. Lavorate il composto per qualche minuto, poi versate  uno per volta le uova e aspettate che il primo uovo sia ben amalgamato prima di aggiungere l’altro quantitativo. Unite ora la farina setacciata insieme al lievito e lavorate fino ad ottenere un composto omogeneo. Eseguite l’impastamento con un cucchiaio o con la planetaria utilizzando la foglia, in quanto l’impasto si presenta molto morbido. Disponetelo su uno strato di pellicola, formate un panetto di circa due centimetri di spessore, chiudetelo con dell’altra pellicola e riponetelo in frigo per lacune ore. Al termine del tempo di riposo riprendete la pasta e stendetela ad uno spessore di circa mezzo centimetro.Ritagliate i biscotti con la forma che preferite. Tradizionalmente si ritagliano i biscotti utilizzando degli stampini con la stessa forma ma di dimensioni diverse, uno grande e uno piccolo che poi andranno accoppiati con la marmellate. Oppure si possono fare tutti di forma circolare e su metà dei biscotti si fa un foro al centro, anche questi andranno poi uniti con la marmellata.
 Dopo aver stampato i vostri biscotti cuoceteli in forno ad una temperatura media di 160-180°C per circa 15-20 minuti. Una volta cotti mettete al centro di ciascun biscotto “base”, un cucchiaino di marmellata e sovraponete  il biscotto piccolo o il biscotto con il buco ( vedi i due esempi nella foto sottostante). Quando avrete accoppiato tutte le ciambelline spolverizzate con lo zucchero a velo.


Ricetta n°2
In questa ricetta come ho già anticipato in precedenza ho sostituito nelle opportune quantità le uova intere con i tuorli. Questa variazione,ovviamente ha apportato un aumento dei grassi e una diminuzione della parte liquida, con il risultato di un composto meno legato e  quindi più difficile da stendere e da ritagliare. Sul prodotto finito tale  tipologia di bilanciamento conferirà maggiore friabilità. Questo tipo di frolla è composta da: 

  • 23,88 %Zuccheri;
  • 15,13% Acqua;
  • 19,26% Grassi;

Ingredienti

  • 800 grammi farina;
  • 400 grammi di zucchero a velo;
  • 300 grammi burro;
  • 190 grammi di tuorlo;
  • 10 grammi di lievito;
  • 20 grammi di scorza di limone grattugiate;
  • 5 grammi di sale;

 La modalità di preparazione è sempre uguale ( vedi sopra)


Ricetta n°3
La terza e ultima variante che vi propongo consente di ottenere un impasto con una consistenza identica a quella che si ottiene seguendo la ricetta n° 1, utilizzando però tuorli con l’aggiunta di acqua o latte. La composizione di questi biscotti è la seguente:

  • 23,26% Zucchero;
  • 19,04% Acqua;
  • 15,39% Grassi; 

Se confrontiamo questi valori con  quelli della ricetta di partenza possiamo notare che le percentuali di zucchero, acqua e grassi sono pressoché uguali, variano invece gli ingredienti:
 Ingredienti

  • 800 grammi farina 00;
  • 400 grammi di zucchero a velo;
  • 190 grammi di tuorlo;
  • 240 grammi  di burro;
  • 80 grammi di acqua oppure 90 grammi di latte ps;
  • 10 grammi di lievito;
  • 20 grammi scorza di limone;
  •  5 grammi di sale;

Il procedimento di lavorazione è sempre lo stesso. 

Prima di concludere vorrei sottilineare alcuni punti:

  • consiglio di verificare sempre il peso delle uova, degli aromi e del sale. Sono dei piccoli dettagli che delle volte possono fare grandi differenze nei risultati;
  • potete farcire i biscotti con della crema di nocciole, in questo modo rimarranno croccanti più a lungo.

Crostata di ricotta e marmellata di albicocche: ricetta infallibile

Crostata ricotta e marmellata senza cottura


Crostata di ricotta e marmellata di albicocche: buona e semplice, porta in tavola i sapori di casa

crostata di ricotta e marmellata - torta di ricotta - Ricettepercucinare.com

La crostata di ricotta e marmellata di albicocche è un delizioso dolce che unisce la morbidezza della ricotta con la dolcezza e la delicata acidità della marmellata di albicocche. Questa crostata è perfetta da gustare a colazione o a merenda, e sarà sicuramente apprezzata da tutti gli amanti dei sapori genuini e tradizionali.

Ingredienti della crostata di ricotta e marmellata di albicocche

Per la pasta frolla

Preparare una buona pasta frolla è fondamentale per ottenere una crostata eccellente. Seguite i nostri consigli e le nostre dosi:

– 250 g di farina 00
– 125 g di burro freddo, tagliato a cubetti
– 100 g di zucchero a velo
– 1 uovo
– Un pizzico di sale

Per il ripieno:

  • 300 g di ricotta fresca
  • 80 g di zucchero
  • 1 uovo
  • Scorza grattugiata di 1 limone
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 200 g di marmellata di albicocche

Procedimento per la crostata di ricotta e marmellata

Preparazione della pasta frolla:

  1. In una ciotola, mescolare la farina con lo zucchero a velo e il pizzico di sale.
  2. Aggiungere il burro freddo a cubetti e lavorarlo velocemente con la punta delle dita fino a ottenere un composto sabbioso.
  3. Aggiungere l’uovo leggermente sbattuto e impastare appena fino a formare una palla. Non lavorare troppo l’impasto per evitare che diventi troppo elastico.
  4. Avvolgere l’impasto in pellicola trasparente e metterlo in frigorifero a riposare per almeno 30 minuti.

Preparazione del ripieno:

1. In una ciotola, mescolare la ricotta fresca con lo zucchero, l’uovo, la scorza di limone grattugiata e l’estratto di vaniglia. Mescolare bene fino a ottenere un composto omogeneo.

Assemblaggio:

  1. Prendere l’impasto frolla dal frigorifero e stenderlo su una superficie leggermente infarinata fino a formare un cerchio della dimensione della teglia che utilizzerete.
  2. Rivestire una teglia da crostata con la pasta frolla, facendo attenzione a premere bene sui bordi.
  3. Versare sulla base la marmellata di albicocche, livellandola per bene
  4. Versare il ripieno di ricotta sulla pasta frolla livellandolo di nuovo con cura

Cottura:

  1. Preriscaldare il forno a 180°C (350°F).
  2. Cuocere la crostata nel forno preriscaldato per circa 30-35 minuti o fino a quando la superficie è dorata e il ripieno è compatto.
  3. Una volta cotta, lasciare raffreddare la crostata completamente.

Servizio:

La crostata di ricotta e marmellata di albicocche è pronta per essere servita. Tagliarla a fette e gustarla come dessert o dolce da colazione. Si conserva bene in frigorifero per alcuni giorni.

Due consigli finali per rendere perfetta la tua crostata di ricotta e marmellata di albicocche

  • Puoi decorare la crostata con mandorle a fettine o zucchero a velo prima di servirla, se lo desideri.
  • Scegli una marmellata di albicocche di alta qualità per ottenere il miglior sapore possibile.
  • Se non ami la marmellata di albicocche, puoi usare un altro tipo di marmellata o confettura, oppure delle fettine di frutta fresca (mela o pera)



Proudly powered by WordPress