… ecco le classiche parole famose
Già leggendo la mail di Alessandra, ho capito che c’era qualche inghippo, poi quando ho letto il post di Elisa mi sono resa conto che …… c’è sempre da imparare e con MTC si impara sempre.
L’altro giorno finalmente ho avuto un po’ di tempo per dedicarmi alle scaloppine seguendo scrupolosamente il post di Elisa.
Non avevo il taglio giusto per delle scaloppine doc, ma con tutte le attenzioni sono venute favolose e sono state molto apprezzate.
burro chiarificato
farina bianca per infarinare
1 limone
biete
brodo vegetale
uvetta e pane grattugiato per le biete
Avevo un pezzo di coppa di maiale senza osso che ho tagliato a fettine molto sottili, utilizzando quelle meno interzate (io adoro questi tagli di carne, difficile che da me troviate la classica fettina magra)
Dopo aver tagliato la carne molto sottile, l’ho battuta con il batticarne per renderla veramente sottile.
Ho infarinato le fettine che ho fatto rosolare da entrambi i lati per un paio di minuti in una pentola dove avevo fatto sciogliere del burro chiarificato.
Ho deglassato aggiungendo al fondo di cottura (rimasto in padella dopo aver rosolato le fettine) il succo di mezzo limone ho lasciato evaporare un po’ e poi ho aggiunto come fondo di cucina del brodo vegetale (circa un bicchiere) che ho fatto cuocere per un paio di minuti, fino ad avere una bella salsina a questo punto ho rimesso in padella le fettine per farle insaporire, ho spento e servito con delle biete scomposte.
Le biete con questo strano clima sono molto rigogliose e buonissime e mi piace assaporarle scomposte.
La foglia verde l’ho lessata e condita con un filo d’olio e del succo di limone, sono più dolci degli spinaci.
Le coste invece le cuocio a vapore e poi le salto in padella con un filo d’olio, un po’ d’uvetta e una spolverata di pane grattugiato (per renderle ancor più gustose si può aggiungere alcuni filetti di sarde sotto sale)
Un piatto così composto è delizioso e adatto alla stagione estiva.