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Frappé fatto in casa, come si fa

frappé fatto in casa - Ricettepercucinare.com


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Frappé fatto in casa, è possibile realizzarlo? Cosa c’è di meglio di un buon frappé quando fuori fa caldo e abbiamo voglia di una bevanda rinfrescante e golosa al tempo stesso? A ben pensarci, non serve un orario del giorno ben preciso per godersi un frappè: c’è chi lo gradisce a merenda, ma anche chi lo ama per colazione e come dessert dopopasto. Se è fatto bene, è sempre un grande piacere! Vediamo subito come si fa il frappé fatto in casa.

Ma come si fa il frappé fatto in casa?

Il frappé fatto in casa è una delizia e – a dirla tutta – non è nemmeno così difficile da preparare. Potete fare un ottimo frappé al cioccolato, un inusuale frappé al caramello, e tante tante tipologie di frappé alla frutta fresca. Qualcuno aggiunge alla ricetta base della crema o del gelato, e in tal caso si usa spesso il nome di milkshake, ma attenzione, ma non si tratta di uno smoothie e nemmeno di un frullato. Che vita complicata! Torniamo comunque al nostro frappè fatto in casa.

Quali elettrodomestici servono per preparare un frappé fatto in casa?

Solitamente un buon frappé si prepara con un frullatore o un robot da cucina tipo frullatore (il famoso Bimby o simile). Ma non è detto che sia strettamente necessario.

E’ possibile preparare un frappé senza lattosio?

Il frappé senza lattosio si può certamente fare. E non è nemmeno troppo complicato. Dunque se uno dei vostri ospiti è intollerante al lattosio, potete tranquillamente preparare un frappè senza lattosio fatto in casa.

Cosa serve per fare un buon frappé?

Il frappé è una preparazione versatile che possiamo ottenere aggiungendo anche gelato o panna montata. I bambini lo amano non solo perché è dolce ma anche perché è cremoso. Peraltro si prepara in pochissimi minuti. L’ideale è avere in casa un gelato al fiordilatte che è la base per tantissimi gusti differenti di frappè. Il fiordilatte ha un sapore neutro dunque qualunque sia il gusto di frappé che scegliate, vedrete che un pò di gelato al fiordilatte al suo interno ci starà benissimo. Oltre ai “gusti” (frutta, caffé, cioccolato o altro), considerate anche che il frappé si presta molto bene anche ad essere speziato a profumato a piacere. Largo alla cannella, molto amata da molti, ma anche ad altre spezie di vostro gusto. Tenete sempre sottomano dei cubetti di ghiaccio, che vi serviranno per dare freschezza al vostro frappé.

Procedimento per la preparazione del frappé casalingo

Se il vostro frappé è un frappé alla frutta, lavatela, sbucciatela e tagliatela a pezzi. Inseritela nel frullatore. Prendete poi il gelato al fiordilatte. Se avete la gelatiera, potete farlo in casa. Ad ogni modo aggiungete il gelato nella gelatiera, l’aroma di vaniglia, la scorza del limone e tutto ciò che intendete aggiungere. E’ la volta di montare: montate sino a quando non otterrete un bel composto uniforme. Se volete, aggiungete del ghiaccio e decorate con della panna.

Come fare il frappè fatto in casa senza frullatore?

Non tutti dispongono del frullatore e non tutti hanno voglia di comprare un frullatore per un frappè fatto in casa. E allora? Bisogna rinunciare all’impresa? Assolutamente no. Vi servirà semplicemente un barattolo con chiusura ermetica. Quello che dovrete fare è mettere tutti gli ingredienti nel barattolo ed agitare più energicamente che potete per almeno 5 minuti consecutivi.

Aggiunte e combinazioni sfiziose

Terminiamo con qualche consiglio in merito ai frappé più golosi e sfiziosi che potete preparare. Ottimo quello alle fragole, che potete rendere perfetto con l’aggiunta di un pò di yogurt magro o dolce, a seconda del vostro gusto. Un altro grande classico è il frappè al cioccolato: chi ama il cioccolato sarà felice rendere speciale e originale questo frappè con l’aggiunta di zenzero o peperoncino.

 



Il cocktail le due isole

 

Ogni fine estate la mia produzione “ esagerata” di fichi d’india mi induce ad inventarmi sempre qualcosa.

Malgrado mi affanni a preparare fichi d’india “ in tutte le salse” alcune centinaia di questo dolcissimo frutto vanno perse.

A guardare i fichi d’india riversi a terra mi sanguina il cuore ma mica posso rischiare una occlusione intestinale…..

Ho chiamato questo cocktail  “ le due isole” perchè composto da due soli ingredienti: i fichi d’india di Sicilia ed il mirto di Sardegna Stella Maris.

Sapete che è veramente buono? Vi invito a provarlo.

 

Ingredienti:

fichi d’india

liquore mirto di Sardegna Stella Maris (tenuto in frigorifero)

Inoltre:

alcuni cubetti di ghiaccio

un passapomodoro

un colino

 

Pulire alcuni fichi d’india e passarli con il passapomodoro.

In un dosatore,usando un colino,versare il passato di fichi d’india.Aggiungere il mirto di Sardegna nelle seguenti proporzioni:due parti di fichi d’india ed una parte di mirto.

Servire il cocktail con cubetti di ghiaccio.

 

Limoncello: tutto ciò che c’è da sapere

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Il limoncello è una delle bevande alcoliche più amate dagli italiani e che meglio descrive l’amore per gli italiani verso tutto ciò che appartiene strettamente e indissolubilmente al Mediterraneo. C’è chi si accontenta del limoncello economico acquistato al supermercato sotto casa, chi si diletta con il limoncello fatto in casa, chi invece va alla ricerca delle etichette più blasonate. A ognuno il suo, insomma. Vediamo oggi cosa c’è da sapere sul limoncello. 

Quanti gradi è il limoncello?

Il limoncello non è sempre uguale a se stesso. Specie se lo preparate in casa. Pur tuttavia, è un superalcolico. Tenete conto che la sua gradazione alcolica è dunque piuttosto elevata: si va dai 30 ai 50 gradi circa.

Qual è il miglior limoncello?

In commercio trovate diversi liquori limoncello di qualità eccellente. Tutti prodotti da una materia prima davvero ottima, rispettando i tempi necessari di produzione. Il risultato è una gamma di prodotti davvero gradevoli, ottimi sia al naturale che con l’aggiunta di un cubetto di ghiaccio. Il miglior limoncello lo potete acquistare sia presso un buon negozio di liquori e distillati, oppure online, su qualche sito specializzato di alcolici e superalcolici. In Italia, a differenza delle sigarette online, comprare alcolici online non è vietato. Dunque anche da web potrete fare la vostra selezione di liquori da acquistare per arricchire e dare varietà alla vostra vetrinetta dei liquori.

Tuttavia, la risposta che ci sentiamo di dare alla domanda “qual è il miglior limoncello?” è forse: “quello fatto in casa da voi!”

Come abbassare la gradazione alcolica del limoncello?

Avete preparato il vostro limoncello fatto in casa ed è veramente molto alcolico. Forse avete sbagliato le proporzioni! Come fare allora? E’ possibile rimediare? Certo che sì. Le soluzioni che vi diamo sono due:

  1. aggiungete un paio di cubetti di ghiaccio nel bicchiere al momento di servire. Questo, sciogliendosi, allungherà il liquore, abbassandone la gradazione alcolica.
  2. preparate un po’ di sciroppo, fatto con acqua e zucchero, e allungate tutta la bevanda. Regolatevi più o meno sulle quantità, in modo da bilanciare bene la dolcezza del limoncello con la sua gradazione alcolica.

Cosa fare con le bucce di limone usate per fare il limoncello?

Una volta terminato il periodo di infusione delle bucce di limone in alcol, dovrete filtrare il tutto. E, in teoria, gettare le bucce. Dunque ora vi diamo un suggerimento in merito a cosa fare di queste bucce prima di pensare di gettarle nell’immondizia. Potete metterle il freezer! La presenza dell’alcol peraltro farà la magia: le bucce non si surgeleranno e rimarranno sempre come fresche! Dopodichè potrete usarle per preparare qualche buon dolce o gelato al momento opportuno.



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