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Baleadas con fagioli rossi e banane fritte ……………una piadina in vacanza

A giugno iniziano le vacanze dei ragazzi, l’estate fa capolino e la voglia di spegnere i fornelli e di cucinare piatti più veloci inizia a farsi sentire. 
MTC non poteva certo non farsi portatrice di questa esigenza e così ecco che Tiziana ci propone la ricetta di una splendida piadina romagnola. 
Chi di voi non ha mangiato almeno una volta una piadina però avere la ricetta per farla bene non è da tutti. 

Il caldo si sa a volte fa qualche scherzetto e così la vulcanica Ale lancia un’idea che è stata presa al volo dalla combriccola di MTC e così ecco che oltre ai mondiali di calcio in giugno si celebreranno anche i PIADAMONDIALI con lo stesso calendario dei mondiali, solo anticipando le partite di un paio d’ore e la sfida è a suon di piadine una più accattivante dell’altra. L’idea mi è piaciuta subito ed è così che farò l’allenatrice per il piccolo Honduras 

Facile a dirsi, ma qual è il piatto tipico di questo piccolo stato una terra racchiusa tra due oceani come ci racconta la sua bandiera che è costituita da tre bande orizzontali bianche e blu di uguali dimensioni; secondo la tradizione, le bande blu laterali rappresentano l’Oceano Pacifico e l’Oceano Atlantico. 
Honduras sembra debba il suo nome a Cristoforo Colombo che approdò sulle sue coste nel suo quarto e ultimo viaggio nel 1502. 
Uno stato sicuramente interessante anche dal punto di vista culinario. 
Un piatto tipico honduregno sono le baleadas, molto simili alla nostra piadina e quindi il piatto giusto per i piadamondiali. 
La baleadas l’ho sostituita con la piadina proposta da Tiziana di cui riporto la ricetta quasi integralmente 
Ingredienti Baleadas-piadina 
500 g di farina 00 
125 g di acqua 
125 g di latte parzialmente scremato fresco 
100 g di strutto 
15 g di lievito per torte salate 
10 g di sale fine 
1 pizzico di bicarbonato di sodio 
Fate scaldare il latte e l’acqua in modo che siano tiepidi. Lasciate ammorbidire lo strutto mezz’ora circa fuori dal frigorifero. Su di un tagliere disponete la farina e fate un buco al centro con la mano. All’interno mettete lo strutto a pezzetti con il lievito, il bicarbonato e il sale, schiacciatelo con la forchetta per ammorbidirlo, aggiungete l’acqua e il latte. La consistenza inizialmente potrebbe essere un pochino appiccicosa e la pasta si attaccherà al tagliere ma impastando per una decina di minuti, cambierà staccandosi e diventando molto morbida e liscia. Mettete l’impasto in una ciotola e coprite con la pellicola per alimenti. Lasciate riposare 48 ore al fresco, massimo 20°C, se fosse più caldo potete lasciare riposare la pasta in frigorifero e metterla a temperatura ambiente 2 ore prima dell’uso. La pasta ottenuta sarà circa 850 grammi, dividetela in 6 pezzi da 140 grammi circa e formate delle palline, lasciatele riposare almeno mezz’ora. Infarinate appena il tagliere e disponetevi una pallina d’impasto, schiacciatela con la punta delle dita, stendete la piadina con il mattarello girandola spesso in modo che rimanga rotonda. Avrà un diametro di circa 20 centimetri e uno spessore di 0,5 centimetri. Scaldate il testo una padella antiaderente piuttosto larga, la temperatura non dovrà essere troppo alta altrimenti la piadina si brucia fuori e rimane cruda all’interno, ma nemmeno troppo bassa. Cuocete pochi minuti per lato, controllate sempre alzando la piadina con una paletta. Disponete le piadine una sull’altra in modo che rimangano calde mentre le cuocete. 
Farcitura con Frijoles fritos e plátanos fritos 
200gr Fagioli Rossi lessati 
1 cipolla tritata 
1 spicchio d’aglio tritato 
Cumino 
Olio d’oliva 
Sale e pepe 
150gr Salsiccia 
Origano e timo 
2 banane mature (platanos) 
50gr Formaggio stagionato (prato magno) 
100gr Panna 
succo limone 
Per la farcitura servono dei fagioli rossi che avremmo lessati, dopo averli messi a bagno per una notte. 
Prendere i fagioli con un po’ della loro acqua e schiacciarli con un cucchiaio fino a renderli a purea. Nel frattempo mettere la cipolla tritata in un padellino con un po’ d’olio e farla imbiondire, poi aggiungere la purea di fagioli, l’aglio e il cumino far insaporire e poi aggiungere un po’ d’olio e far friggere per qualche minuto regolare di sale e pepe a piacere ………… deve risultare una purea morbida e saporita. 
In un padellino a parte far cuocere la salsiccia sgranata fino ad una buona rosolatura, aggiungere un bel pizzico d’origano e timo, non serve salare perché già molto saporita 
Preparare le banane fritte 
Le banane devono essere mature, tagliarle a fetta di salame poi passarle in un padellino con un velo d’olio caldo per un paio di minuti girandole su entrambi i lati 
Sono deliziose, se non le usate tutte per le piadine potete mangiarle così veramente buonissime 
Aggiungere alla panna il succo di quasi mezzo limone 
Farcitura baleadas 
Prendere una piadina calda, mettere sul fondo un po’ di purea di fagioli e distribuirla bene poi aggiungere un cucchiaio di salsiccia. Coprire con qualche scaglia di formaggio stagionato (che può a piacere essere sostituito con del formaggio morbido) e irrorare con un po’ di panna al limone. 
Aggiungere qualche fettina di banane fritte quindi chiudere a cono e gustare subito. 
Proseguire a farcire le restanti piadine 
Sicuramente una piadina con farcitura un po’ particolare, ma sicuramente sfiziosa 
Come sempre è un piacere partecipare a MTC, ma questa volta è stato ancor più divertente

PluMuffins

Che cos’è un pluMuffins?
E’ un incrocio tra un plumcake e un muffin 😛
Dolce veloce da preparare se si hanno ospiti improvvisi e goloso da gustare: basta aggiungere cioccolato o pezzi di frutta e il gioco è fatto 😉

Certo in casa mia non si mangiano dolci dalla colazione alla cena eh… però diciamo che è alla preparazione di un dolce che dedico più tempo.
Il lavoro mi sta portando via moltissimo tempo ultimamente (fortunatamente) e lo vedete bene pure dal fatto che non aggiorno più il blog con regolarità ma molto molto raramente.
Però per fortuna che c’è il lavoro e davvero mi auguro di avere sempre meno tempo per fare altro 😛

Tanti di voi via email, ma anche su facebook, soprattutto chi non è a conoscenza della mia pagina, mi avete chiesto che fine abbiano fatto le mie torte… se volete vedere le mie torte allora vi invito a iscrivervi alla mia pagina, qui non ne pubblicherò, o almeno per il momento, perchè c’è gente che passa a fregarsi le mie ricette per far bella figura, senza degnarsi al momento opportuno di dire nemmeno grazie, facendosi chiamare “pasticciera” perchè “quello è il suo lavoro” e ci guadagna pure.
Dovrei esserne fiera?
Si, sicuramente lo sono però la cosa che mi disturba è la Non riconoscenza.
E visto che la riconoscenza non è di questo mondo non posterò più torte, si mettessero su internet o sui libri, come ho fatto io, a studiare! è bello trovare “il piatto bello e pronto”!

Scusate lo sfogo amici, ma so per certo che legge il blog e glielo dovevo!

E in dolcezza vi auguro un buon fine settimana.

260 gr di farina,
130 gr di zucchero,
1 bustina di lievito,
1 pizzico di sale,
1 bustina di vanillina,
150 gr di gocce di cioccolato o cioccolato in scaglie,
100 ml di olio di semi,
2 uova, 250 ml di latte.

Procediamo come per fare i muffins: uniamo e mescoliamo bene da una parte tutti gli ingredienti secchi e in un’altra ciotola quelli liquidi.
Versiamo i liquidi alle polveri e con un cucchiaio di legno misceliamo giusto il tempo necessario per unirli (non troppo a lungo per non perdere l’effetto “rustico” del dolce che siano muffins o torta).
Versare in uno stampo da plumcake imburrato e infarinato metà impasto, distribuire in superficie la cioccolata e coprire con il restante impasto. Inforniamo a 180°C per 30 minuti circa.
Sfornare e lasciar intiepidire prima di sformare.

Una volta sformato potete ricoprirlo, come ho fatto io, con una bella colata di cioccolato fondente o al latte e lasciar solidificare prima di gustare, o anche con dello zucchero a velo.

Davvero buonissimo e tra l’altro velocissimo da fare 😛

Felice week end amici miei.
Alla prossima.

Red Velvet Cake

Nuovo appuntamento con il cake design di Dalila che oggi ci presenta la Red Velvet Cake, una torta di origine americana davvero molto scenografica, oltre che gustosa, grazie al suo particolare colore rosso. La particolarità di questo dolce è il contrasto tra l’impasto leggermente amarognolo e la crema dolcissima. Ecco come cucinarla.

Puntata I Menu di Benedetta: 21 gennaio 2013 (Menu Piatti da Maestro[1])
Tempo preparazione e cottura: 90 min ca.

Ingredienti Red Velvet Cake:

  • 250 gr di burro
  • 600 gr di zucchero
  • 4 uova
  • 570 gr di farina
  • 30 gr di cacao
  • 250 ml di latte
  • 250 ml di yogurt
  • 1 cucchiaio di colorante alimentare rosso in polvere
  • 1 fialetta di essenza alla vaniglia
  • 6 cucchiaini di aceto
  • 2 cucchiaini di bicarbonato
  • sale
  • 50 gr di burro
  • 300 gr di zucchero a velo
  • 125 gr di formaggio spalmabile

Procedimento ricetta Red Velvet Cake di Benedetta Parodi

  1. Mescolare il burro ammorbidito con lo zucchero.
  2. Aggiungere anche le uova e sbattere con la frusta elettrica finché non diventa spumoso.
  3. A parte unire farina e cacao setacciati.
  4. Preparare a parte anche il latticello, unendo latte e yogurt.
  5. Unire metà delle polveri all’impasto e lavorare sempre con la frusta elettrica, poi aggiungere metà del latticello e mescolare ancora.
  6. Aggiungere il colorante rosso e l’essenza di vaniglia al latticello rimasto poi unirlo all’impasto con il resto di farina e cacao e amalgamare.
  7. In una ciotolina stemperare il bicarbonato con aceto e un pizzico di sale, poi aggiungere all’impasto.
  8. Riempire per tre quarti uno stampo imburrato e infarinato con l’impasto e infornare per 40 minuti circa a 180 gradi.
  9. Nel frattempo preparare la crema al formaggio, mescolando il burro ammorbidito con lo zucchero a velo e aggiungendo poi il formaggio spalmabile freddo.
  10. Rimuovere la calotta alla torta e sbriciolarla in una ciotola.
  11. Dividere la torta in 3 strati come fosse un pan di spagna.
  12. Farcire gli strati di torta con la crema al formaggio, senza alcuna bagna.
  13. Con la crema al formaggio rimasta, ricoprire la parte esterna della torta spalmandola con la spatola, mentre sulla parte superiore creare una cornice di crema usando la sàc-a-poche e completare con le briciole di impasto al centro.

References

  1. ^ Menu Piatti da Maestro

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