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Le ricette di È Sempre Mezzogiorno del 6 ottobre 2022 |

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E' sempre mezzogiorno - Ricettepercucinare.com

Antonella Clerici in compagnia del suo braccio destro Alfio – che sostituisce il giovane vecchio in fase d’allenamento a Ballando con le stelle –  ci presenta le ricette di È Sempre Mezzogiorno del 6 ottobre 2022 con la prima cuoca ospite della puntata del giorno, Barbara De Nigris.

Strudel del contadino di Barbara De Nigris

INGREDIENTI

  • 130 g di farina 00
  • 110 g di burro congelato
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 110 g di formaggio spalmabile
  • sale

Per il ripieno:

  • 200 g di funghi champignon e porcini
  • 80 g di speck a fette
  • 2 patate
  • 1 spicchio d’aglio
  • 50 g di formaggio grattugiato
  • pangrattato
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • prezzemolo tritato
  • 1 tuorlo d’uovo
  • 30 ml di latte
  • sale e pepe
  • olio evo

PREPARAZIONE

  • Congelare una parte di burro e formaggio spalmabile e frullare
  • Impastare la farina con il formaggio spalmabile congelato e mescolare;
  • Unire anche il burro, zucchero e ottenere un panetto da far riposare almeno 1 ora;
  • Preparare il ripieno: grattugiare le patate e tagliuzzare le patate;
  • In padella, mettere un goccio di olio extravergine di oliva e rosolare con uno spicchio d’aglio i funghi;
  • Aggiungere il prezzemolo triturato e condire con sale e pepe;
  • Unire le patate una volta stufati i funghi, condire con il sale e far andare per 10 minuti (se necessario mettere un goccio di acqua);
  • Poi togliere il coperchio e far andare con fiamma alzata per 5 minuti;
  • Stendere con il mattarello la pasta per fare lo strudel;
  • Adagiare sulla carta da forno e sulla placca la pasta stesa;
  • Fare dei tagli esterno sulla pasta per poi intrecciare;
  • Mettere del panegrattugiato nel centro con lo speck e il composto di funghi raffreddato;
  • Chiudere lo strudel e spennellare con tuorlo e latte;
  • Aggiungere sopra sale grosso e rosmarino;
  • Cuocere a 180°C per 25-30 minuti;

Pan brioche di castagne  di Fulvio Marino

INGREDIENTI

  • 800 g di farina 0
  • 200 g di farina di castagne
  • 250 g di marroni lessati
  • 40 g di miele di castagno
  • 25 g di lievito fresco
  • 300 g uova
  • 200 g burro
  • 200 g di latte
  • sale

inoltre:

PREPARAZIONE

  • Preparare in una scodella l’impasto mettendo la farina 0, farina di castagne e lievito di birra sbriciolato;
  • Mescolare e aggiungere il miele con le uova sbattute da parte e la maggior parte del latte;
  • Mescolare con un cucchiaio e aggiungere il sale e il latte avanzati;
  • Lavorare fino a quando l’impasto non sarà liscio e omogeneo;
  • Aggiungere le castagne già lessate e tagliate a pezzettoni;
  • Impastare fino ad inglobare per bene il composto;
  • Coprire e lasciare lievitare per 8 ore in frigo;
  • Dividere in tre parti l’impasto e poi coprire e far lievitare per 30 minuti a temperatura ambiente;
  • Ottenere dei serpentelli da 50 centimetri di lunghezza circa e intrecciarli tra di loro formando una sola treccia;
  • Disporre la treccia in uno stampo da plumcake già imburrato lungo 40 centimetri circa;
  • far raddoppiare di volume a temperatura ambiente;
  • Spennellare con l’uovo sbattuto e cuocere in forno a 180°C per 40 minuti;

Fagottini di vitella con funghi e Brie di Giampiero Fava

INGREDIENTI

Per i fagottini:

  • 4 fettine di fesa di vitello
  • 50 g di pecorino grattugiato
  • 150 g di brie
  • 300 g di funghi porcini
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 peperoncino
  • 1 mazzetto di timo
  • 100 g di farina
  • 3 uova

Per la polenta croccante:

  • 250 g di farina fioretto
  • 250 g di farina bramata
  • 2 l di acqua
  • 1 mazzetto di timo
  • alloro

Per la cicoria:

  • 1 kg di cicoria
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 peperoncino
  • 50 g di pecorino grattugiato
  • olio evo
  • fondo bruno

PREPARAZIONE

  • Sbollentare la cicoria e poi ripassarla in padella con olio, aglio e peperoncino;
  • Preparare la polenta mettendo acqua, olio e sale in un pentolino unendo la ramata e fioretto e mescolare con la frusta;
  • Tagliare i funghi puliti sottilmente e poi metterli a cuocere in padella con un po’ di olio extravergine di oliva e l’aglio;
  • Mettere le fette di carne sul piano di lavoro e condire con pecorino, vitello, pepe, Brie e funghi raffreddati;
  • Tagliare con un coppapasta quadrato la polenta e ripassarla in padella;
  • Chiudere e arrotolare i fagottini;
  • Rompere due uova in una scodella e sbatterle;
  • Passare i fagottini nella farina e poi nell’uovo;
  • Cuocere la carne in padella con un goccio d’olio;
  • Tagliare sottili i funghi avanzati e condire con olio, sale e pepe;
  • Adagiare la polenta sul fondo del piatto e  mettere sopra la cicoria e qualche fungo crudo;
  • Aggiungere il fagottino di carne tagliato;
  • Chiudere il piatto con il fondo bruno;

Spinaci alla fiorentina dei Gemelli Billi

INGREDIENTI

  • 500 g spinaci
  • 4 uova, 60 g burro
  • 3 cucchiai di aceto
  • 500 ml latte
  • 50 g burro
  • 80 g farina 00
  • noce moscata
  • 80 g asiago stagionato
  • 2 tuorli
  • 35 ml panna
  • 30 g pan carrè senza crosta
  • 30 g burro
  • sale

PREPARAZIONE

  • Sciogliere il burro in un pentolino e preparare la besciamella;
  • A parte, portare a bollore il latte e poi unirlo al mix di burro e farina fino a quando si otterrà la giusta consistenza della besciamella;
  • Profumare il tutto con la noce moscata e poi aggiungere i tuorli d’uovo, l’Asiago grattugiato e la panna;
  • Mescolare il composto e tenerlo da parte;
  • Lavare gli spinaci e farli saltare in padella con una noce di burro;
  • In una scodella sbriciolare grossolanamente il pan carré;
  • In un’altra padella mettere a soffriggere il burro e poi farlo diventare di un colore nocciola;
  • Aggiungere il pane sbriciolato e farlo dorare;
  • In una pirofila sistemare gli spinaci sul fondo e aggiungere sopra le uova pochette, senza la pellicola;
  • Coprire con la salsa e aggiungere del pane tostato e sbriciolato sopra;
  • Cuocere in forno a 180°C per 15 minuti;

Strozzapreti con porri, zucca e guanciale di zia Cri

INGREDIENTI

Per la pasta:

  • 250 g farina 00
  • 150 g semola
  • 200 ml acqua

 

  • 100 g guanciale
  • 1 spicchio d’aglio
  • mezzo bicchiere di vino bianco
  • 2 porri
  • 200 g zucca
  • 200 ml brodo vegetale
  • 200 g formaggio canestrato
  • sale
  • pepe
  • olio

PREPARAZIONE

  • Preparare la pasta fresca con la farina, semola e acqua in planetaria oppure in una scodella;
  • In alternativa, puoi usare anche la pasta secca;
  • In una padella mettere a scaldare l’olio con lo spicchio d’aglio;
  • Aggiungere il guanciale tagliato a listarelle e farlo dorare;
  • Toglierlo e nello stesso grasso lasciare appassire il porro tagliato sottile e il porro tagliato a dadini piccoli;
  • Sfumare con il vino e una volta evaporato l’alcool aggiungere sale, pepe;
  • Continuare la cottura per 10 minuti;
  • A cottura ultimata aggiungere il guancia rosolato e poi scolare la pasta e condirla direttamente in padella;
  • Aggiungere anche il formaggio Canestrato grattugiato e poi un po’ di acqua di cottura della pasta;

Se hai perso le ricette di È Sempre Mezzogiorno dei giorni scorsi, consultale sul nostro sito!



Come si pulisce il radicchio lungo

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Solitamente quando si pensa e si nomina il radicchio lungo si fa riferimento al radicchio di Treviso. E’ un radicchio di un bellissimo colore rosso vivo e dal sapore lievemente amarognolo ma per nulla sovrastante. E’ capitato a tutti noi di gustarlo in modi differenti e di apprezzarlo sia crudo che cotto. E oggi l’abbiamo acquistato. E ci apprestiamo a prepararlo. Ma partiamo dal principio: come si pulisce il radicchio lungo? Scopriamolo assieme.

Come detto in apertura, il radicchio ha davvero un gusto intenso e caratteristico. Ha anche ottime proprietà nutrizionali che fanno di esso un alimento sano per tutta la famiglia. In cucina trova ampio impiego ed è spesso gradito sia cotto che crudo. Eccezionale in insalata, è davvero l’ideale per dar vita  pasta o risotti, preparazioni al forno o per essere cotto e servito come contorno. Vediamo oggi come si pulisce il radicchio lungo. Dalla pulizia e dal taglio può infatti dipendere la buona riuscita dei piatti.

Punto primo: la scelta e l’acquisto del radicchio

Abbiamo detto che il radicchio lungo è solitamente il radicchio di Treviso. Esistono altre tipologie di radicchio rosso, che non sempre sono lunghe, ma tondeggianti. Ci riferiamo al variegato di Castelfranco, al radicchio di Verona e al rosa di Chioggia. Quando vi recate dall’ortolano per comprare il radicchio di Treviso o altro radicchio rosso, verificate che il cespo sia bello compatto e turgido. Più è compatto e più è fresco. Se le foglie cominciano ad aprirsi vuol dire che non è più così fresco. Se notate macchie scure, se appare leggermente appassito o se è molto bagnato, evitate.

Secondo punto: come si pulisce il radicchio lungo

Dovete sapere che non c’è troppa differenza tra un cespo di radicchio ed un cespo di insalata. Cominciate dunque a togliere le foglie esterne, quelle più appassite e anche più amare. Rimuovetele totalmente, sin dalla base. Procuratevi poi un tagliere e tagliate il cespo in due. Aprite leggermente le foglie e lavate il tutto sotto acqua corrente. Al suo interno potreste trovare della terra o qualche impurità! A questo punto riponete il radicchio su un colapasta in modo che si asciughi.

Terzo punto: come si taglia il radicchio lungo

Solitamente il radicchio lungo si taglia in lunghezza oppure in alternativa a listarelle. Dipende da come lo dovete cucinare. Se lo farete in insalata o lo volete fare stufato in padella, le listarelle vanno benissimo. Se lo volete cucinare al forno oppure alla griglia procedete tagliandolo nel verso della lunghezza, in spicchi più o meno spessi, a seconda del vostro gusto oppure della dimensione del cespo. Detto questo, prima di procedere alla cottura vi consigliamo di far fare al vostro radicchio lungo un ammollo in acqua fredda. Come sapete, e questo vale anche per la cicoria, l’acqua fredda toglie l’amaro.

Quarto punto: cucinare il radicchio

Le ricette con il radicchio rosso o con il radicchio di Treviso sono molteplici: in Veneto sono davvero maestri nell’uso del radicchio in cucina e non potete esimervi dal prendere ispirazione! Il radicchio di Treviso in padella, semplicissimo, è sempre molto gradito. Lo è anche il radicchio di Treviso in agrodolce. Con il radicchio potete fare una pasta al forno con radicchio, un risotto di radicchio e salsiccia. L’abbinamento tra radicchio e salsiccia funziona molto bene dunque potete pensare di fare anche una pasta con radicchio e salsiccia. O, ancora, una bella torta salata con brie e radicchio di Treviso.



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