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Cavolo gratinato light..


<a href="https://www.xn--imendibenedetta-pub.com/ricette/my-cooking-idea.html">My Cooking Idea</a>. Ricette di cucina vegetariana, vegana, dolci e dessert.: Cavolo gratinato light..

Cavolo gratinato light..




Oggi una ricetta stradiffusa e, secondo me, strabuona: il cavolfiore gratinato. Leggete la mia versione light…

Come ho anticipato nella presentazione, questa versione del cavolfiore gratinato taglia un po’ di calorie rispetto alla ricetta classica preparata con la besciamella. Forse l’esecuzione potrà apparire un tantino contorta, ma confesso che il risultato finale mi ha soddisfatto; ora non so se questo è dovuto al metodo di cottura o all’elevata qualità della materia prima (sono dei cavoli che ci ha regalato mio zio e sono strabuoni anche solo cotti a vapore!). Il mio obiettivo era quello di riuscire ad ottenere un cavolfiore che fosse saporito e gustoso anche senza il supporto di salse corpose, formaggi o altri elementi apportatori di grassi (ingredienti che aggiungono facilmente un tocco di sapidità in più a qualsiasi pietanza bollita); ho deciso quindi di sottoporre il mio cavolfiore ad una tecnica di cottura simile ad una brasatura piuttosto che ad una semplice bollitura. Se vi sembra troppo complicato potete sempre  bollire le cimette come di consueto, oppure cuocerle a vapore. 
Ingredienti per 4 persone :

  • un cavolfiore di circa 1 kg;
  • una cipolla;
  • un cucchiaio di olio;
  • un cucchiaio di curcuma;
  • due chiodi di garofano;
  • un cucchiaino di zenzero;
  • due foglie di alloro;
  • 300 ml di latte circa;
  • 20 grammi di amido di mais;
  • una spolverata di grana grattugiato;
  • una spolverata di pan grattato

Per la cottura del cavolo vi servirà una pentola alta e capiente che riesca a contenerlo intero.
Private il cavolfiore delle foglie e senza dividerlo, lavatelo sotto l’acqua corrente  (non buttate via le foglie: si possono usare in mille modi, anche semplicemente lessate e utilizzate per preparare un’ insalata, oppure aggiunte ad una minestra). Fate un’incisione a croce sul gambo in modo da rendere più uniforme  la cottura dell’intero cavolo, ponetelo da una parte e preparate la cipolla. 
Scegliete una cipolla di media grandezza, sbucciatela e tritatela finemente; trasferitela nella pentola, aggiungete un cucchiaio di olio, la curcuma, lo zenzero, i chiodi di garofano e fate scaldare per qualche secondo, mescolando il tutto in modo da amalgamare i profumi. Potete sostituire questa miscela di spezie con del curry in polvere. Inserite ora il cavolo intero dentro la pentola. Aggiungete circa 500 ml di acqua (o di brodo), un pizzico di sale e due foglie di alloro. Adagiate il coperchio sopra la pentola e lasciate cuocere a fuoco dolce. Di tanto in tanto controllate che il fondo non si asciughi, in tal caso aggiungete dell’altra acqua. A metà cottura circa,bagnate la superficie del cavolo con il brodo che vi è sul fondo, in modo da insaporire anche la parte sovrastante. Il tempo di cottura dipende dalla freschezza e dalle dimensioni del cavolo. Non so dirvi precisamente per quanto tempo l’ho lasciato cuocere, comunque gli ho dato un grado di cottura tale da mantenere le cimette integre e quindi ancora un po al dente. Una volta cotto, estraete il cavolo dalla pentola e adagiatelo su un piatto. Filtrate il brodo di cottura su un bicchiere graduato e aggiungete del latte fino a raggiungere un volume di liquido pari a  500 ml. Versate il tutto in un pentolino e mettete da parte la cipolla tritata che avete separato dal brodo; ora preparate la salsa che vi servirà per condire il cavolo.
Sciogliete l’amido in circa 50 ml di latte freddo e  unitelo alla miscela di latte e brodo posta all’interno del pentolino. Trasferite sul fornello e fate addensare la salsa. Regolate di sale e a piacere potete intensificare l’aroma speziato aggiungendo dell’altra curcuma e zenzero ( attenzione alla quantità dello zenzero perché se abbondanti conferisce una nota piccante alla preparazione)
Ora avete a disposizione tutti gli ingredienti per preparare la teglia con il cavolo da gratinare.
Prendete una pirofila e ungete leggermente il fondo, versate le cipolle che avete tenuto da parte. Prendete il cavolo e suddividetelo in cimette, il gambo invece tagliatelo a piccoli pezzetti .Distribuite entrambi all’interno della pirofila cercando di disporli in un unico strato. Irrorate il tutto con la salsa appena preparata, spolverizzate con un trito di prezzemolo, una grattata di parmigiano e del pane grattugiato. Mettete in forno già  caldo a 180-200°C per circa 15 minuti. Ecco qui una porzione di buon cavolo gratinato



Gli spaghetti alla chitarra con il cavolo cappuccio e la vincita del 1° Blog Friend Day delle cantine Rallo di Marsala.

Il condimento di questa pasta ha sapore di mamma.

Ogni tanto,quando mi trovavo a Favignana,lei lo preparava ed io mangiavo questo piatto di spaghetti sempre con gran piacere.

E’ semplice,come semplice era la sua cucina.

La ricordo intenta a lavare e poi tagliuzzare il cavolo cappuccio seduta in cucina,con quel suo odore di cibo e di borotalco,con quel suo viso identico al mio,con quelle sue mani invecchiate ma sempre belle,con quei suoi occhi verdi belli seppur spenti dall’età.

Tutto ciò che lei cucinava mi piaceva ma ormai quella cucina è “ impolverata”,non ci sono più padelle e piatti da lavare….c’è solo silenzio e tanta tristezza…..

 

 

Venerdì 12 ottobre alle ore 20.40 ha avuto termine il 1° Blog Friend Day organizzato dalle cantine Rallo di Marsala.Delle undici ricette delle food blogger partecipanti avrebbe vinto quella che avesse accumulato piu “ mi piace” sulla pagina facebook della Rallo società agricola.

Tutte le ricette dei partecipanti sono state preparate e poi da noi assaggiate con il buon vino Bianco Maggiore delle cantine Rallo.

Dopo una settimana di duro lavoro per invitare amici,conoscenti,allievi e food blogger a votare la ricetta più gradita,l’ultimo giorno è stato il più movimentato tanto che i miei polpastrelli erano talmente indolenziti da non sentire più i tasti della tastiera del computer….

C’è stato un bel testa a testa con Elena del blog “ la cucina di nonna Elena” ed il tutto si è concluso con la mia vincita avvenuta per una manciata di voti in più ( 607 contro 602).

Ho sentito dire,da più persone,che abbiamo movimentato le serate di tanti affezionati frequentatori di facebook.

Ringrazio Elena per avermi subito scritto appena saputo i risultati e ringrazio le amiche foodblogger che hanno votato la mia ricetta del polpo al pesto verde di mandorle.

Grazie.

 

Ingredienti:

mezzo cavolo cappuccio

una cipollina

olio extravergine d’oliva

150 g di pancetta coppata ( meglio se a dadini)

abbondante prezzemolo tritato

sale (poco) e pepe q.b.

brodo di dado

320 g di pasta formato spaghetti Rummo

un pugno di parmigiano grattugiato

 

Rosolare in un tegame la cipolla finemente tritata in olio extravergine d’oliva. Aggiungere poi il cavolo cappuccio a listarelle ed insaporire il tutto per qualche minuto.Unire poco brodo di dado ben caldo e continuare la cottura. Quando il brodo è quasi tutto asciugato ed il cavolo cappuccio è cotto,aggiungere la pancetta coppata a dadini (la mia era a fette è l’ho tagliuzzata con il coltello) ed abbondante prezzemolo tritato. Assaggiare e,se è il caso,aggiustare di sale mettendone qualche pizzico. Completare con una bella macinata di pepe nero e terminare la cottura.

Il condimento sarà pronto per condire gli spaghetti solo quando si presenterà ben asciutto.

A parte cuocere gli spaghetti e,dopo averli scolati,versarli dentro il tegame facendo mantecare il tutto. Un pugno di parmigiano renderà il piatto più squisito.

 

 

 

tegame a due manici collezione “ terracotta” Domo

 

runner con bottoni Amo La Casa

Le ricette di È sempre mezzogiorno del 5 dicembre 2022

Ricettepercucinare.com


È sempre mezzogiorno - Ricettepercucinare.com

Inizia la nuova puntata a È Sempre Mezzogiorno del 5 dicembre 2022 con Daniele Persegani. Scopriamo il piatto del giorno!

Profiterole salato di Daniele Persegani

INGREDIENTI

per la pâté a choux:

  • 250 ml di acqua
  • 120 g di burro
  • 130 g di farina
  • 5 uova

Per la farcia:

  • 800 g di panna fresca
  • 300 g di mascarpone
  • 1 rametto di basilico fresco
  • 150 g di formaggio grattugiato
  • 150 g di culatello + 4 fette per decorare

Per la copertura:

  • 250 ml di panna
  • 150 g di formaggio grattugiato
  • 2 tuorli
  • 50 g di granella di nocciole tostate
  • sale e pepe

PREPARAZIONE

  • Mettere a scaldare l’acqua con il burro e non appena sciolto, versare la farina tutta insieme;
  • Mescolare e ottenere la pasta che si stacca dalle pareti;
  • Lavorare la pasta nella planetaria, intiepidendo leggermente, e poi unire un uovo per volta;
  • Mettere la pasta in un sacco da pasticcere e poi realizzare sulla teglia con carta da forno i bignè;
  • Cuocere a 180°C per 30 minuti e gli ultimi 5 minuti alzare di dieci gradi la temperatura e lasciare leggermente aperta la porta del forno per la fuoriuscita del vapore;
  • Preparare la crema di farcitura e poi fare un buco sul fondo per inserire il composto con un sac-a-poche;
  • Far riposare in frigo e poi dopo iniziare a montare il “dolce” salato, aiutandosi con un po’ di crema per fissare;
  • Scaldare della panna in un pentolino e poi unire i rossi dell’uovo;
  • Mescolare il composto e poi versare il composto sopra ai bignè;
  • Aggiungere anche le rose di culatello;

Panuzzi di San Nicola di Fulvio Marino

INGREDIENTI

  • 500 g di farina 0
  • 60 g di burro
  • 60 g di zucchero
  • 10 g di lievito di birra
  • 280 g di latte
  • 10 g di sale
  • 2 cucchiai di semi di finocchio
  • uovo per spennellare

PREPARAZIONE

  • Mettere nella scodella la farina 0, lievito di birra e zucchero con il latte un po’ per volta;
  • Impastare sempre con il cucchiaio e quando è abbastanza formato aggiungere il sale e l’ultima parte del latte;
  • Continuare a impastare e poi aggiungere a fiocchetti il burro e farlo assorbire;
  • Far riposare per 1 ora in frigo;
  • Aggiungere un po’ di semi di finocchio dopo 10 minuti dall’uscita dal frigo;
  • A questo punto far lievitare per 1 ora ancora coperto;
  • A questo punto si può lavorare sul tavolo l’impasto;
  • Ottenere dei panetti a gruppi di tre da 30-40 grammi l’una e ripiegare su sé stessa la pallina;
  • Far lievitare per un’ora e mezza a temperatura ambiente;
  • Spennellare con l’uovo sbattuto e cuocere in forno a 200°C per 20 minuti;

Cannelloni fiorentini al cavolo nero di Federico Fusca

INGREDIENTI

Per i cannelloni:

  • 250 g di farina 00
  • 500 ml di latte
  • 3 uova
  • sale

Per la farcia:

  • 2 mazzi di cavolo nero
  • 4 salsicce
  • 600 g di ricotta
  • sale e pepe

Per la besciamella

  • 2 l di latte
  • 100 g di burro
  • 100 g di farina 00
  • noce moscata
  • sale e pepe

Per ultimare

  • 400 g di formaggio grattugiato
  • burro

PREPARAZIONE

  • Pulire le foglie tirare per lungo;
  • Sbollentare le foglie in acqua bollente e salata per qualche minuto fino a farlo appassire;
  • In una scodella mettere le uova e farina;
  • Mescolare il composto e poi aggiungere anche il latte fino a ottenere la giusta consistenza;
  • Mettere a raffreddare il cavolo con acqua e ghiaccio in una scodella;
  • Strizzare le foglie del cavolo e tritarlo finemente e metterlo in una scodella con la salsiccia rosolato e sgranata;
  • Aggiungere anche la ricotta, formaggio grattugiato e noce moscata;
  • Mettere il composto in un sac-a-poche oppure dosate con un cucchiaio;
  • Preparare anche la besciamella e tenerla da parte;
  • Farcire le crespelle e poi creare i cannelloni;
  • Mettere nella teglia la besciamella e adagiare i cannelloni;
  • Versare sopra la besciamella, il formaggio grattugiato e burro a fiocchi;
  • Cuocere per 20 minuti a 180°C;

Filetto “Uè Uè Wellington” di Mauro e Mattia Improta

INGREDIENTI

Per il filetto:

  • 1 kg di filetto di manzo
  • 300 g di pasta sfoglia
  • 8 fette di prosciutto crudo
  • 200 g di funghi champignon
  • 50 g di funghi secchi
  • 1 mazzetto di erbe aromatiche
  • 1 uovo
  • 1 spicchio d’aglio
  • 30 g di senape

Per il contorno

  • 1 cespo di broccoli
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 peperoncino
  • sale e pepe
  • olio evo

PREPARAZIONE

  • Pulire i broccoli e sbollentarli in acqua bollente e salata;
  • Ripassarli in padella con olio, aglio e peperoncino a bassa temperatura;
  • Mettere a rosolare la carne condita in un tegame;
  • Tagliare grossolanamente i funghi champignon e metterli nel mixer con quelli secchi, olio e sale;
  • Passare anche in padella i funghi trifolati;
  • Far riposare la carne cotta e poi spennellarla con la senape;
  • Stendere la pasta sfoglia per ricoprire il filetto;
  • Sulla pellicola trasparente mettere il prosciutto crudo su cui adagiare il filetto;
  • Aggiungere anche i funghi sia sul prosciutto sia sopra alla care;
  • Avvolgere con l’aiuto della pellicola trasparente la carne spennellata;
  • Avvolgere la sfoglia intorno alla carne;
  • Spennellare con l’uovo;
  • Cuocere a 200°C per 35 minuti ventilato;
  • Servire il filetto con i broccoli;

Paglia e fieno al ragù di prosciutto e carciofi di Chloe Facchini

INGREDIENTI

Per l’impasto giallo:

  • 300 g di farina 00
  • 3 uova

Per l’impasto verde:

  • 300 g di farina 00
  • 2 uova
  • 50 g di spinaci lessi

Per il ragù:

  • 400 g di prosciutto crudo
  • 3 carciofi
  • 300 g di passata di pomodoro;
  • 100 g di burro
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 2 cipolle
  • 2 foglie di salvia
  • olio evo
  • sale e pepe

PREPARAZIONE

  • Frullare uova e spinaci a immersione;
  • Preparare la pasta fresca in planetaria con questo composto e la farina;
  • Impastare ottenere il panetto verde;
  • Impastare la farina e le tre uova per fare la pasta bianca;
  • Far riposare i due panetti per almeno 10-15 minuti a temperatura ambiente;
  • Tirare la pasta e ottenere la pasta da cuocere in acqua bollente e salata;
  • Tagliare i gambuccio sottile, sbollentarlo per 1 minuto e poi metterlo in padella con un goccio di olio evo e cipolla;
  • Pulire e tagliare i carciofi e unirli in padella;
  • Condire con sale, pepe e salvia;
  • Aggiungere anche la salsa di pomodoro;
  • Scolare la pasta e condirla con il sughetto;
  • Aggiungere un po’ di burro nel sughetto e poi condirci dentro la pasta;



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