Tag: carpaccio

Ricetta Sformatino di melanzane, funghi pioppini e Tuma dla Paja

Pubblicata 07/11/2012
in Secondi vari[1]

Questo sformatino, come vi dicevo nella precedente ricetta[2], è nato come cena alternativa a quella di Fabio, cena differenziata in cui ciascuno ha mangiato un alimento molto gradito ma poco tollerato dall’altro partner… carpaccio di carne per lui e funghi per me… oltretutto i funghi pioppini delle foto sono quelli del nostro terrazzo (substrato comprato da OBI e annaffiato quotidianamente per 16 giorni), funghi che ci hanno dato tante soddisfazioni (sì perché anche a Fabio piace vederli nascere e crescere, anche se non li mangia)! Ricetta semplice, veloce… ma molto gustosa, vista l’ottima qualità degli ingredienti… grazie terrazzo per le melanzane e i funghi pioppini, grazie Beppino Occelli per la tuma dla paja, un formaggio strepitoso!

Ingredienti per 1 persona:

– 1 melanzana grande o due piccole
– 5/6 funghi pioppini “cresciutelli”
– tuma dla paja Occelli[3]
– semi di papavero
– olio extravergine d’oliva
– sale

Preparazione:

Ecco le due melanzane, piccole ma sode, dono di fine ottobre della nostra pianta in terrazza

Tagliare a cubetti le melanzane

In una padella scaldare dell’olio extravergine di oliva quindi aggiungere le melanzane a pezzetti

Friggere i cubetti di melanzana, salando e coprendo con un coperchio, fino a quando sono belli dorati

Mettete da parte; non avendo assorbito molto olio non ho nemmeno usato lo scottex per assorbire l’olio in eccesso

Ecco i funghi pioppini in terrazza.. carini eh? La domenica erano minuscoli… martedì mattina erano già così! Impressionante!

Prendete i funghi pioppini, puliteli con un panno pulito inumidito

Prendete un tegame/piattino di coccio (oppure una cocottina)

Sul fondo mettete le melanzane fritte (non è necessario imburrare perchè le melanzane fritte non si attaccano)

Distribuire i gambi dei funghi tagliati a pezzetti e coprire con le cappelle in modo da non sovrapporle tra di loro ma coprendo lo strato di melanzane

Prendete la tuma dla paja Occelli e tagliatene 5/6 fettine (come vedete, da quando ho il set di taglieri Joseph Joseph[4], ho sempre un tagliere pulito a portata di mano!!)

Salate leggermente i funghi quindi disponete sopra le fette di tuma dla paja a raggiera…

Se di gradimento, aggiungete dei semi di papavero

 Versate un filo di olio quindi infornate per 10/15 minuti a 150° o comunque fino a quando il formaggio è fuso…

Me lo sono proprio gustato….

Buon appetito!!!

References

  1. ^ Visualizza tutti gli articoli in Secondi vari (www.imenùdibenedetta.com)
  2. ^ precedente ricetta (www.imenùdibenedetta.com)
  3. ^ tuma dla paja Occelli (www.occelli.it)
  4. ^ Joseph Joseph (wearunique.com)

Ricetta Carpaccio di cachi con Verzin di vacca Occelli, rucola e noci

Pubblicata 21/11/2012
in Antipasti[1]

Ci sono dei piatti che li vedi ed è amore a prima vista… piatti che ti rimangono stampati in mente, piatti che ti “perseguitano” e non riesci toglierli dalla mente finché non li hai realizzati… ecco, così è stato per questo carpaccio di cachi che mi ha subito stregato quando l’ho visto pubblicato sulla bacheca della mia amica foodblogger Barbara[2]. Io ho apportato le mie piccolissime varianti utilizzando il verzin di vacca Occelli e le noci… e devo dire che le mie aspettative non sono state affatto deluse!! Anche mia mamma, che in genere non ama il contrasto dolce/salato, ha gradito molto!

Ingredienti per 2 persone: 

– 1 cachi vaniglia/mela (in Toscana detto anche diospero)
– 50 gr. di Verzin di vacca[3] Occelli
– un mazzettino di rucola
– una manciata di noci (io ho utilizzato quelle a marchio Eurocompany[4])
– 1 cucchiaio di aceto balsamico
– olio extravergine di oliva
– sale
– pepe

Preparazione:

Prendete il cachi/loto (chiamatelo come volete!), lavatelo e asciugatelo… è importante usare la varietà di cachi vaniglia/mela perchè, oltre ad essere meno dolci, hanno una polpa soda e croccante che consente di tagliarli a fette perfette

Sbucciate il diospero (io preferisco chiamarlo così!)

Affettatelo a fette abbastanza sottili, eliminando i semi

Disponete le fette di cachi in un piatto…  io finisco sempre per utilizzare i bellissimi piatti della IVV – Industria Vetraria Valdarnese[5]... i miei preferiti!

Aggiungete anche la rucola lavata e asciugata

Prendete il verzin di vacca… è un formaggio erborinato ottenuto da latte vaccino intero. Il nome deriva dalla somiglianza con il Verzino (“verzin” in dialetto piemontese) di Frabosa, ossia il marmo delle cave di Frabosa, bianco ma screziato da venature verdoline

Tagliatene una fetta e ogni fetta a pezzi più piccoli che  aggiungerete a cachi e rucola

 In una ciotolina mettete un po’ di olio extravergine di oliva (3/4 cucchiai), aggiungete sale, pepe e aceto balsamico

 Amalgamate la vinaigrette mescolando con una forchetta

Condire il carpaccio con la vinaigrette quindi aggiungere le noci

Ecco pronto il vostro antipasto!

Buono e anche bello da vedere!

Buon appetito!

References

  1. ^ Visualizza tutti gli articoli in Antipasti (www.imenùdibenedetta.com)
  2. ^ Barbara (ricettebarbare.blogspot.it)
  3. ^ Verzin di vacca (www.occelli.it)
  4. ^ Eurocompany (www.eurocompanysrl.com)
  5. ^ IVV – Industria Vetraria Valdarnese (www.ivvnet.it)

Ricetta Carpaccio di cachi con verzin di vacca Occelli, rucola e noci

Pubblicata 21/11/2012
in Antipasti[1]

Ci sono dei piatti che li vedi ed è amore a prima vista… piatti che ti rimangono stampati in mente, piatti che ti “perseguitano” e non riesci toglierli dalla mente finché non li hai realizzati… ecco, così è stato per questo carpaccio di cachi che mi ha subito stregato quando l’ho visto pubblicato sulla bacheca della mia amica foodblogger Barbara[2]. Io ho apportato le mie piccolissime varianti utilizzando il verzin di vacca Occelli e le noci… e devo dire che le mie aspettative non sono state affatto deluse!! Anche mia mamma, che in genere non ama il contrasto dolce/salato, ha gradito molto!

Ingredienti per 2 persone: 

– 1 cachi vaniglia/mela (in Toscana detto anche diospero)
– 50 gr. di verzin di vacca[3] Occelli
– un mazzettino di rucola
– una manciata di noci (io ho utilizzato quelle a marchio Eurocompany[4])
– 1 cucchiaio di aceto balsamico
– olio extravergine di oliva
– sale
– pepe

Preparazione:

Prendete il cachi/loto (chiamatelo comre volete!), lavatelo e asciugatelo… è importante usare la varietà di cachi vaniglia/mela perchè, oltre ad essere meno dolci, hanno una polpa soda e croccante che consente di tagliarli a fette perfette

Sbucciate il diospero (io preferisco chiamarlo così!)

Affettatelo a fette abbastanza sottili, eliminando i semi

Disponete le fette di cachi in un piatto…  io finisco sempre per utilizzare i bellissimi piatti della IVV – Industria Vetraria Valdarnese[5]... i miei preferiti!

Aggiungete anche la rucola lavata e asciugata

Prendete il verzin di vacca… è un formaggio erborinato ottenuto da latte vaccino intero. Il nome deriva dalla somiglianza con il Verzino (“verzin” in dialetto piemontese) di Frabosa, ossia il marmo delle cave di Frabosa, bianco ma screziato da venature verdoline

Tagliatene una fetta e ogni fetta a pezzi più piccoli che  aggiungerete a cachi e rucola

 In una ciotolina mettete un po’ di olio extravergine di oliva (3/4 cucchiai), aggiungete sale, pepe e aceto balsamico

 Amalgamate la vinaigrette mescolando con una forchetta

Condire il carpaccio con la vinaigrette quindi aggiungere le noci

Ecco pronto il vostro antipasto!

Buono e anche bello da vedere!

Buon appetito!

References

  1. ^ Visualizza tutti gli articoli in Antipasti (www.imenùdibenedetta.com)
  2. ^ Barbara (ricettebarbare.blogspot.it)
  3. ^ verzin di vacca (www.occelli.it)
  4. ^ Eurocompany (www.eurocompanysrl.com)
  5. ^ IVV – Industria Vetraria Valdarnese (www.ivvnet.it)

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