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Cognà (o Cugnà)

Benedetta Parodi ci propone una nuova ricetta piemontese, questa sera tocca ad una salsa molto particolare, simile ad una mostarda ed ideale per accompagnare i formaggi ma anche le carni: la Cognà (si pronuncia Cugnà). Ecco cosa fare per prepararla.

Puntata I Menu di Benedetta: 27 settembre 2012 (Menu della Vendemmia[1])
Tempo preparazione e cottura: 7 ore ca.

Ingredienti Cognà (o Cugnà) per 4 persone:

  • 2 litri di mosto
  • 300 gr di mele cotogne
  • 300 gr di pesche noci
  • 300 gr di zucca
  • 300 gr di pere martin sec
  • 300 gr di fichi
  • 50 gr di gherigli di noci
  • 50 gr di nocciole
  • 50 gr di mandorle
  • formaggi misti qb

Procedimento ricetta Cognà di Benedetta Parodi

  1. Far ridurre il mosto per sei ore.
  2. Unire alla riduzione di mosto tutta la frutta fresca e la zucca tagliata a pezzi e la frutta secca.
  3. Far bollire per un’altra ora.
  4. Servire con un tagliere di formaggi.

References

  1. ^ Menu della Vendemmia

Peperoni in agrodolce ricetta della nonna

Ricettepercucinare.com


peperoni in agrodolce - Ricettepercucinare.com

I peperoni in agrodolce sono un delizioso piatto della tradizione culinaria italiana, e la ricetta della nonna è spesso considerata la migliore. Questo piatto offre un equilibrio unico di sapori, con la dolcezza degli zuccheri e l’acidità del aceto che si sposano alla perfezione con la croccantezza dei peperoni. Ecco una ricetta tradizionale dei peperoni in agrodolce, proprio come li faceva la nonna.

Ingredienti per i peperoni in agrodolce

– 4 peperoni rossi o gialli
– 1 cipolla rossa
– 1 tazza di aceto di vino rosso
– 1 tazza di zucchero
– 1/2 tazza di olio d’oliva
– Sale e pepe q.b.
– Prezzemolo fresco (per guarnire)

Come si preparano questi peperoni agrodolci della nonna

  • Inizia lavando i peperoni sotto l’acqua corrente e taglia i peperoni a strisce sottili, rimuovendo i semi e i filamenti bianchi.
  • In una grande padella, riscalda l’olio d’oliva a fuoco medio e aggiungi la cipolla tagliata a fette. Rosola la cipolla finché diventa trasparente, ma non bruna.
  • Aggiungi i peperoni tagliati alla padella con la cipolla e soffriggi per alcuni minuti. Aggiungi sale e pepe a piacere.
  • In una pentola a parte, porta a ebollizione l’aceto di vino rosso e lo zucchero. Mescola fino a quando lo zucchero si scioglie completamente.
  • Versa il composto di aceto e zucchero sui peperoni nella padella. Mescola bene e lascia cuocere a fuoco medio per circa 20-30 minuti o finché i peperoni diventano morbidi e la salsa si addensa leggermente.
  • Assicurati che i peperoni siano ben cotti e che la salsa abbia raggiunto una consistenza agrodolce. Puoi aggiustare il livello di acidità o dolcezza aggiungendo più aceto o zucchero a seconda dei tuoi gusti personali.
  • Togli la padella dal fuoco e lascia raffreddare. I peperoni in agrodolce sono meglio quando vengono serviti a temperatura ambiente o freddi dal frigorifero.
  • Prima di servire, guarnisci con un po’ di prezzemolo fresco tritato.

Questi peperoni in agrodolce, preparati secondo la ricetta della nonna, sono un piatto versatile che può essere servito come antipasto, contorno o condimento per carni grigliate. La loro dolcezza e acidità equilibrata li rende un’aggiunta perfetta a qualsiasi tavola, portando con sé il calore e la tradizione della cucina italiana.



Filetto di maiale, come farlo tenerissimo?

filetto di maiale - Ricettepercucinare.com


filetto di maiale - Ricettepercucinare.com

Il filetto di maiale è una di quelle carni semplici ed economiche che accontentano il palato ed al contempo anche il portafogli. Una carne versatile e tenera, gustosa e leggera, con un buon potere saziante ed un buon valore nutrizionale. Ma spesso l’insidia quando si cucina la carne è dietro l’angolo e il rischio è quello di ottenere un prodotto stopposo e poco gradito al palato. Come fare dunque ad ottenere un filetto di maiale tenerissimo? Scopriamolo insieme.

Fare una buona marinatura

Come ben sapete la marinatura della carne è ottima per darle aroma e sapore ma anche per cominciare ad ammorbidire le carni. Ci vuole una parte grassa, una acida, poi sale, pepe e aromi vari. Attenzione però alla componente acida: poiché la componente acida “cuoce” la carne già durante la marinatura, evitate di abusarne. Potreste ottenere un risultato sgradito, ovvero quello di rendere il filetto di maiale duro e difficile poi da ammorbidire nuovamente in cottura.

La cottura

Un altro consiglio per ottenere un filetto tenerissimo è quello di sigillare per bene le carni da tutti i lati su una padella rovente prima di procedere con qualunque tipologia o metodo di cottura. Sigillando le carni e facendo rosolare per bene il filetto di maiale da tutti i lati, otterrete il risultato di conservare e trattenere al suo interno tutti i suoi succhi. Procedete poi alla cottura, che, per un filetto di dimensioni normali / medie, dovrà durare per una ventina di minuti, (25 minuti indicativamente) a fiamma media o, se in forno, a 160 gradi. Per verificare la cottura, infilzate il filetto con una forchetta: se fuoriesce un liquido rosa, non è cotto. Se il forno dovesse essere a temperatura più elevata, accorciate i tempi di cottura: 10 minuti saranno sufficienti se il forno è a 200 gradi.

Vi abbiamo dato due consigli piuttosto semplici ma importanti. Teneteli a mente: vi serviranno per ottenere un filetto di maiale tenerissimo. Eseguire una marinatura troppo acida oppure omettere la rosolatura e sigillatura iniziale della carne potrebbero essere errori fatali, che vi regalarebbero un filetto irrimediabilmente stopposo e asciutto!



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