Da quando,ragazzina,ho iniziato a cucinare ho capito subito una cosa: una pietanza insignificante sia nell’aspetto che nel sapore può essere trasformata in qualcosa di molto buono con l’aggiunta di qualche ingrediente e servendola (l’occhio vuole sempre la sua parte) su un piatto carino.
In Sicilia se a qualcuno dici: “ oggi ho mangiato una buonissima pasta con le zucchine”,ti sentirai rispondere: “ sempre cucuzza è !!! “.Questo per dire che si tratta di un ortaggio che invoglia poco….a dire il vero se oggi avessi mangiato pasta con la cucuzza (leggasi zucchina)bollita,cioè semplicemente cotta in acqua e sale,avrei detto anch’io: “ sempre cucuzza è !!!!”.
Ma io,la cucuzza lunga l’ho sempre cucinata con l’origano,la cipollina,il pomodorino,la scorza di parmigiano…….ed ora non venitemi a dire: “ sempre cucuzza è !!!!”
Ingredienti:
300 g di pasta mista ‘A munnezzaglia Le Gemme Del Vesuvio
una zucchina lunga ( quella verde chiaro)
due cipolline
due pezzi di scorza di parmigiano (non mancano mai nel mio frigorifero)
un bel pizzico d’origano di Pantelleria Bonomo E Giglio
acqua q.b.
due dadi
olio extravergine d’oliva
15 pomodorini
poco sale
pepe nero macinato fresco
prezzemolo tritato
Iniziare con il pulire la zucchina lunga togliendo la buccia e facendola a bastoncini.
Riunire in un largo tegame tutti gli ingredienti e mettere sul fuoco.
Cuocere dolcemente fino a completa cottura.
Quando è ora di pranzare riaccendere il fuoco ed appena bolle versarvi ‘a munnezzaglia e cuocere la pasta.
Servire con un altro filo d’olio a crudo ed una bella macinata di pepe nero.