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Millefoglie di zucchine

My Cooking Idea. Ricette di cucina vegetariana, vegana, dolci e dessert.: Millefoglie di zucchine

Millefoglie di zucchine




Eccomi di rientro dopo una settimana di ferie… ma non senza le mie zucchine!! Ecco ancora una ricetta che le vede protagoniste, questa volta affiancate da uova e formaggio…

Voi penserete: ”Basta con queste zucchine!!”, ma vi posso garantire che non esagero quando dico che in questo periodo mangio zucchine tutti i giorni! Del resto, siamo nel pieno della loro stagione, quindi perché non sfruttarle per preparare i nostri pasti? La versatilità che le contradistingue ci permette di provare infinite combinazioni, ottenendo dei piatti dal sapore sempre differente che tiene lontano lo “spettro” della monotona zucchina. Ovviamente in questo mio piccolo spazio cerco di condividere con voi solo le ricette il cui risultato mi ha entusiasmato maggiormente e che ritengo essere più interessanti, evito dunque di proporvi le preparazioni di pasta con zucchine o le zucchine in umido… Delle volte però le ricette non danno subito il risultato sperato e vanno a finire nella lista della ricette da riprovare. E questo è in parte il motivo della mia breve assenza…
Quella che vi propongo oggi l’ho provata due volte: la prima volta il risultato è stato alquanto deludente perché il liquido di vegetazione delle zucchine ha rovinato tutta la cremosità della salsa di condimento; poi, mentre cercavo in rete qualche possibile soluzione per ovviare a questo inconveniente, sono rimasta colpita da questa[1] foto, e prendendo spunto da questa tecnica ho riprovato la mia ricetta. Ringrazio Rossana del blog “Le nostre ricette di casa”[2] per il suggerimento sull’utilizzo delle zucchine crude. Passiamo ora alla preparazione


Ingredienti per 4 persone:

  • 1 zucchina di medie dimensioni;
  • 1 cipolla fresca;
  • 1 cucchiaio olio;
  • 3 foglie di salvia;
  • 2 foglie di alloro;
  • ½  di  cucchiaino di curcuma;
  • ½  di cucchiaino di zenzero;
  •  un ciuffetto si prezzemolo tritato;
  • 80 grammi di provola;
  • 2 uova sode;
  • 20 grammi di grana grattugiato.

Per la salsa:

  • 300 ml di latte;
  • 20 grammi di amidi di mais;
  • un pizzico di noce moscata;
  • prezzemolo tritato;
  • sale.

Per la teglia:
Preparare le cipolle e le uova.
Tritate grossolanamente le cipolle e fatele insaporire in una padella con un cucchiao d’olio, la salvia tritata, le foglie di alloro, e le spezie (curcuma e zenzero). Aggiungete circa mezzo bicchiere d’acqua (o brodo) e proseguite la cottura (con la cottura le cipolle sprigionano la loro dolcezza) fino a che il composto si presenterà asciutto. Regolate di sale e spegnete. Nel mentre rassodate le uova in acqua bollente per dieci minuti. 


Preparare le zucchine.
Lavate le zucchine e dopo averle private delle estremità, affettatele molto sottilmente (1-2 millimetri circa di spessore) nel senso della lunghezza. Vi consiglio di utilizzare un pelapatate o una mandolina con lama liscia. Mettete da parte le zucchine e dedicatevi alla preparazione della salsa.


Preparare la salsa.
Sciogliete l’amido di mais in 100 ml di latte, mettete a scaldare i restanti 200 ml insieme ad una foglia di alloro, della noce moscata e un pizzico di sale. Quando il latte sta per raggiungere il bollore versate l’amido sciolto e mescolate per alcuni minuti fino a che la salsa comincia ad addensarsi. Addizionate alla salsa le cipolle cotte precedentemente e una manciata di prezzemolo tritato, e infine mescolate bene.


Preparare le teglia
Imburrate il fondo e i bordi di uno stampo e cospargete con del pangrattato. Disponete le fettine di zucchine sia sul fondo della vostra teglia, sia sui bordi. Versate ora sul letto di zucchine circa tre cucchiai di salsa e spalmatela bene su tutta la superficie, distribuite alcune fettine di uova, dei cubetti di provola, una manciata di prezzemolo e una spolverata di grana. Proseguite seguendo quest’ordine fino a formare tre strati. Per ottenere una superficie un po’ croccante potete concludere la preparazione con le fettine di zucchine, una spolverata di pane grattuggiato e qualche cubettino di provola (da mettere poco prima del termine della cottura per evitare che si asciughi troppo). Mettete in forno caldo a 200°C per circa 15-20 minuti. 
Lasciate intiepidire prima di servire in modo da far prendere più consistenza alla salsa e ottenere delle porzioni con una struttura più compatta. 
La mia pancia dopo l’allenamento in palestra non voleva saperne di aspettare e l’ho servita subito dopo averla tolta dal forno, infatti si vede la crema un po’ fluida.

References

  1. ^ questa (blog.giallozafferano.it)
  2. ^ “Le nostre ricette di casa” (blog.giallozafferano.it)

Testina bollita, trucchi, curiosità, ricette

testina di vitello - Ricettepercucinare.com


Testina bollita, segreti, curiosità, ricette, valori nutrizionali
testina di vitello - Ricettepercucinare.com

La testina bollita è una ricetta della tradizione piemontese amata anche fuori regione. E’ una ricetta antica che ancora oggi si prepara molto volentieri e si accompagna con la famosa bagna cauda, con la polenta, con dei gustosi guazzetti. Appartiene alle cosiddette frattaglie del vitello, nello specifico a quello che macellai e chef chiamano il quinto quarto. Come avrete capito, oltre ad essere gustosa la testina di vitello è anche particolarmente economica, come tutte le altre parti dell’animale appartenenti al quinto quarto.

Una volta si usava comprare la testa intera del vitello dal macellaio. La preparazione avveniva in casa. Un pò come si usava spennare e eviscerare gli animali da cortile o compiere altre operazioni direttamente nel cortile o nella cucina di casa. Oggi invece queste abitudini tradizionali della nostra Italia rurale sono andate perdute. E si usa comprare la testina di vitello già pronta.

In che modo si acquista oggi la testina di vitello?

La sia acquista già pronta, disossata e arrotolata su se stessa. Non ha l’aspetto di una testa dunque, e questo può essere utile ed interessante per chi ha voglia di assaggiare questo gustosissimo piatto ma è un po’ impressionabile.

Testina di vitello ricetta e varianti

Testina di vitello bollita e gran bollito misto alla piemontese

La testina di vitello si può cucinare in vari modi. Ovviamente la cottura più tradizionale è quella bollita. La testina bollita è un piatto piemontese. Non si serve quasi mai da sola: si serve con muscolo, coda, cotechino, lingua, e scaramella. In questo modo la testina bollita è uno dei tagli di carne appartenenti al gran bollito misto alla piemontese. Il Gran bollito misto alla piemontese si serve con delle salse tipiche: bagnetto verde, bagnetto rosso, rafano, aioli.

Testina bollita arrosto

Un’altro metodo di preparazione della testina di vitello è la preparazione arrosto. Per preparare la testina di vitello arrosto dovete dapprima bollirla e poi passarla in padella con aglio, olio, alloro, e infine messa in forno. Quando la mettete in forno dovete aggiungere pepe nero, alloro, rosmarino e timo. Sopra la testina potete adagiare del lardo o della pancetta. La cottura dovrà essere di circa mezz’ora a 180 gradi.

Testina brasata

Ancora, potete preparare la testina bollita brasata. La potrete servire con delle patate arrosto o anche con della buona polenta, sia morbida che abbrustolita. La brasatura è una tecnica di cottura molto usata nel nord Italia ed in particolare in Piemonte. E’ una cottura in umido dove il liquido non è brodo o passata di pomodoro, bensì vino. Molto famoso è il Brasato al Barolo, ma il brasato di testina si può fare con un buon Chianti.

Insalata di riso con testina di vitello

Menzioniamo ancora la testina di vitello nell’insalata di riso. In questo caso si farà la testina di vitello bollita e poi la si lascerà raffreddare. Una volta fredda, la si taglia a listarelle oppure a cubetti e la si aggiunge alla insalata di riso o di patate.

Come si presenta la testina bollita?

La testina bollita è un piatto morbido, saporito e un po’ elastico. Il colore è di un bel rosa. In giro la trovate anche già preparata sottovuoto. Dovrete toglierla dal sottovuoto, sciacquarla abbondantemente sotto acqua corrente fresca e poi cuocerla in acqua bollente. Per la testina bollita ci vuole circa un’ora e mezza di cottura in acqua con sedano, carota e cipolla.

Proprietà nutrizionali e calorie

La testina di vitello ha le stesse calorie di qualunque altro taglio del vitello. E’, tuttavia, molto nutriente: contiene una dose generosa di potassio, ma anche vitamina B12 e ferro in abbondanza.

Insomma, la testina bollita è un piatto povero, semplice, gustoso, altamente nutritivo e notevolmente versatile. Avete tanti motivi per provarla!



Le ricette di oggi a La Prova del Cuoco del 6 novembre 2012

Pubblicato da Melody Laurino[1] alle martedì, 6 novembre 2012 e classificato in Programmi TV[2], Ricette La prova del cuoco[3].

    Stampa ricetta/articolo[4]

Le ricette di oggi presentate a La Prova del Cuoco[5] del 6 novembre 2012 sono quelle di “Anna contro tutte”. La casalinga Irma Giampieri di origine marchigiana propone le tagliatelle con sugo d’anatra, mentre Anna ci prepara le pappardelle al ragu’ e funghi porcini

Ricetta delle  tagliatelle con sugo d’anatra e pappardelle al ragù e funghi porcini

INGREDIENTI DI IRMA

Per la sfoglia:

Per il ragù:

  • 1/2 anatra in pezzi
  • 200 g di macinato di manzo
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 1 costa di sedano
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 500 g di passata di pomodoro
  • sale q.b.
  • olio extravergine[6] di oliva q.b.

Inoltre:

INGREDIENTI DI ANNA MORONI

  • 200 g di farina integrale
  • 100 g di farina 0
  • 3 uova
  • 1 cucchiaino abbondante di rosmarino tritato finalmente

Per il ragù:

  • 1 costa di sedano
  • 1 carota
  • 1/2 cipolla
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 foglie di salvia
  • 1 foglia di alloro
  • 250 g di polpa d’anatra
  • 20 g di porcini secchi
  • 1/2 bicchiere di chianti
  • 2 bacche di ginepro
  • 2 grani di pepe
  • 3 cucchiai olio extravergine di oliva
  • 200 ml brodo ottenuto dalla carcassa dell’anatra
  • 200 g di passata di pomodoro
  • sale
  • pecorino toscano semi stagionato q.b.

PREPARAZIONE DI IRMA

  • Fare il soffritto di sedano, carota e cipolla;
  • Aggiungere l’anatra e poi il macinato;
  • Sfumare con il vino bianco e poi aggiungere il pomodoro;
  • Preparare la pasta con uova e farina;
  • Cuocere in acqua calda e salata la pasta;
  • Condire le tagliatelle con il sugo;

PREPARAZIONE DI ANNA MORONI

  • Fare un soffritto di sedano, carota e cipolla;
  • Aggiungere l’anatra priva di ossa;
  • Mettere a mollo i funghi;
  • Aggiungere i funghi nel tegame;
  • Sfumare con vino rosso, bacca di ginepro e 1 foglia di alloro;
  • Con la carcassa dell’anatra fare un brodo utile dal momento in cui si aggiunge il sugo;
  • Preparare la pasta aggiungendo del rosmarino fresco nell’impasto;
  • Condire le pappardelle con il sugo d’anatra;

I giudici di oggi sono Maria De La Paz e Marco Bottega vota

Voti a favore della casalinga: Maria De La Paz vota 4 e  Marco Bottega vota 6 => 10 punti

Voti a favore di Anna Moroni: Maria De La Paz vota 8 e  Marco Bottega vota 7  => 15 punti

La vittoria va ad Anna Moroni

Continua la lettura » 1 2

alloro,Anna Moroni,patate,Sergio Barzetti[7][8][9][10]

References

  1. ^ Melody Laurino (plus.google.com)
  2. ^ Visualizza tutti gli articoli in Programmi TV (www.imenùdibenedetta.com)
  3. ^ Visualizza tutti gli articoli in Ricette La prova del cuoco (www.imenùdibenedetta.com)
  4. ^ Stampa ricetta/articolo (www.imenùdibenedetta.com)
  5. ^ Prova del Cuoco (www.imenùdibenedetta.com)
  6. ^ olio extravergine (www.imenùdibenedetta.com)
  7. ^ alloro (www.imenùdibenedetta.com)
  8. ^ Anna Moroni (www.imenùdibenedetta.com)
  9. ^ patate (www.imenùdibenedetta.com)
  10. ^ Sergio Barzetti (www.imenùdibenedetta.com)

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