La Prova del Cuoco del 3 dicembre 2018

Oggi a La Prova del Cuoco del 3 novembre 2018 vediamo preparare diverse ricette con le biete.
Va dove di porta il cuoco
Gnocchetti di pane con bieta e robiola di Clara Zani
INGREDIENTI
per 4 persone

250 g di pane al latte o all’olio raffermo
360 g di bietoline novelle
40 g di burro fuso tiepido
30 g di formaggio grattugiato
1 uovo
1 spicchio di aglio
1 robiola
6 lamponi freschi
latte intero, olio evo, noce moscata, sale fino, pepe nero, amido di mais, manciata di nocciole qb

PREPARAZIONE

Stufare a bieta con olio ed aglio;
Frullare la bieta e poi unire al pangrattato;
Aggiungere l’uovo ed il formaggio grattugiato;
Aggiungere l’amido di mais;
Impastare il tutto ed ottenere il panetto;
Dal panetto, ottenere delle piccole palline di pasta;
Amalgamare la robiola con un po’ di latte e metterla in padella;
Condire gli gnocchetti in padella i piccoli gnocchetti di pane;
Servire con un po’ di nocciole in granella;

Bieta: tutti i modi per usarla in cucina.
La bieta si suddivide da foglia e da costa: quest’ultime sono riconducibili al rosato, dorato, verde ed hanno una foglia più ampia. Quelle da taglio o foglia hanno una foglia più piccola, di colora più chiaro e venatura rossa e costolatura più ridotta. È di qualità quando la foglia è brillante, al tatto sono turgide le foglie e poi la croccantezza ci dà un’idea. L’olfatto ci viene in aiuto con costolature più scure. Quale bieta usiamo per la torta salata? Una da foglia e quindi oltre ad apprezzare con l’occhio. Con gli gnudi sempre la bieta da foglia! Per gli involtini di bietola? Vanno bene quelli con costa larga. La bietola è parente degli spinaci? Sì, sono della stessa famiglia e si riconoscono dalla dimensione della foglia. La bieta è un rimedio per scottature? Degli impacchi possono essere lenitive. L’acqua di cottura della bieta si può usare per innaffiare le piante visto che hanno un po’ di sali minerali. Come si conserva la bieta? Deve essere al fresco per 2-3 gg in un sacchetto. Altrimenti si possono cucinare facendo le palle e mettendole in freezer per 6 mesi. La cottura migliore è il vapore, così da non perdere le proprietà; in alternativa, si può mangiare anche cruda.

Pancotto con bieta: si fa soffritto con olio, aglio, cipolla e rosmarino e poi si aggiunge il pane raffermo, foglia e stecco. Aggiungere acqua e poi condire con il pepe;
Il crostino di bieta: ripassare la bieta con olio, aglio e mezza cipolla. Cuocere la bieta con acqua, vino e ripassare con il peperoncino. Servire il crostino con bieta, cioccolato spolverato sopra e ripassare in forno. A fine cottura aggiungere un po’ di miele.
Si possono fare anche fritte in olio id semi, dopo averle impanate.

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