Comunicato stampa Olio Dante




A PRIMAVERA PORTE APERTE AGLI OLEIFICI MATALUNI

Venerdì gli studenti del Master internazionale MBA in visita al complesso oleario di Montesarchio

Porte aperte nello stabilimento degli Oleifici Mataluni che, con l’inizio della primavera, accoglieranno studenti e visitatori nel complesso agroindustriale oleario di Montesarchio (BN).Scuole di ogni ordine e grado, associazioni e consumatori potranno intraprendere un entusiasmante viaggio nel mondo dell’olio di oliva, guidati da ricercatori e personale altamente qualificato. L’iniziativa, inserita nel piano formativo-didattico dell’azienda sannita, ha l’obiettivo di far vivere in prima persona la realtà aziendale, mostrando le tecnologie innovative dei processi produttivi, a basso impatto ambientale, ed accompagnando i visitatori alla ricerca delle qualità sensoriali del condimento principe della Dieta Mediterranea.Ad inaugurare il programma internazionale 2013, gli studenti di 17 diverse nazionalità del Master in Business Administration – indirizzo “Food&Wine” e “Green Energy&Sustainable Businesses” – dell’Alma Graduate School dell’Università di Bologna che, nella giornata di venerdì 19 aprile, visiteranno le linee di produzione, la divisione Ricerca e Sviluppo, il settore Packaging e l’area Marketing e Comunicazione per capire come vengono realizzati gli oli firmati dagli Oleifici Mataluni. Ma il tour non finisce qui. I ricercatori del Criol, il Centro di ricerca degli Oleifici Mataluni, condurranno i visitatori alla scoperta delle qualità gustative ed olfattive dell’olio di oliva, attraverso un laboratorio tecnico di assaggio per allenare i sensi a riconoscere un prodotto di qualità.“Siamo felici di accogliere in azienda studenti, associazioni e consumatori – afferma Valentina Corrado dell’Ufficio Marketing degli Oleifici Mataluni – e di presentare le iniziative dedicate alla sostenibilità ambientale. Il nostro modello è orientato non solo a creare un valore aggiunto sul mercato, ma anche alla valorizzazione del territorio. Osservare i processi di produzione ed imparare a riconoscere un olio di oliva di alta qualità, contribuisce a formare le nuove generazioni di consumatori, sempre più attenti e consapevoli”.In soli sette mesi, da settembre 2012 ad oggi, gli Oleifici Mataluni hanno già registrato circa 900 presenze, tra cui: alunni delle scuole dell’infanzia e degli istituti superiori; studenti universitari; famiglie dei dipendenti Nato; Associazioni nazionali dei consumatori; studenti dell’Accademia di fotografia “Julia Margaret Cameron”; giovani del Programma di alta formazione “Global Village”; membri dell’Associazione Antiquariauto di Napoli; ragazzi del progetto “Comenius”.Gli Oleifici Mataluni rappresentano uno dei più importanti complessi agroindustriali oleari al mondo e raggruppano 23 storiche etichette italiane, tra cui Dante, Topazio, Olita, OiO e Vero.Sviluppano al proprio interno l’intero processo produttivo, dando vita ad un’innovativa filiera integrata: frantoio; raffinazione; imbottigliamento in confezioni di vetro, PET e latta; produzione di bottiglie in PET, tappi, imballaggi ed etichette. Gli Oleifici Mataluni sono dotati di un impianto di trigenerazione e fotovoltaico, di un laboratorio specializzato nel Controllo Qualità e del Criol – Centro di ricerca per materie olearie e packaging innovativo (riconosciuto nel 2010 dal Miur), che ha realizzato il packaging in PET “100% riciclabile” anche per gli oli di oliva ed il progetto Re-Waste, premiato da Legambiente con il “Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente 2010”.

Per verificare la disponibilità e per prenotare le visite, è necessario inviare una mail all’indirizzo eventi@mataluni.com.
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